domenica 17 dicembre 2006

LA TROTA COME PESCARLA


Cesena 17-12-2006 LA PESCA ALLA TROTA

Con l’arrivo dei mesi invernali la pesca sportiva si trasforma.
Rallentano l’attività i pescatori amanti della pesca al colpo e accendono i motori quelli della pesca alla trota.
E’ questa la stagione migliore per insidiare questo pesce la cui pesca si protrae fino alla primavera inoltrata.
La trota è un pesce pregiato dal corpo un pò allungato con bocca piuttosto grande e squame fittissime.
Ha un colore del dorso scuro grigio, verdastro o bruno. Fianchi grigi costellati dalle caratteristiche macchioline rosse. Ventre giallo oro o comunque sempre molto chiaro.
Il suo habitat preferito sono i fiumi, i torrenti e laghi con acque pulite e molto ossigenate.
La pesca sportiva di questo pesce è varia: dalla passata o tocco cioè senza galleggiante a spinning o a mosca.
Pesce sportivo per eccellenza che affascina ogni pescatore per la sportività della cattura e per i luoghi che elegge a suo habitat, sempre naturali e puliti.
Le specie maggiormente diffuse sono la trota fario, classica trota dei fiumi e torrenti europei, è la preda più desiderata dai pescatori di torrente; la trota iridea, classica trota di lago predisposta alla riproduzione in allevamento molto richiesta dai pescasportivi per le gare di pesca in laghetto; la marmorata è la trota che staziona nei grandi fiumi in profondi fondali, molto amata dai pescasportivi americani. Questa specie può raggiungere dimensioni e pesi davvero notevoli; la trota albina o più comunemente chiamata trota giapponese deve questo soprannome alla vistosa colorazione gialla. Essendo incapace di riprodursi spontaneamente ogni sua immissione nei nostri corsi d’acqua non ha dato risultati positivi.
La trota è un pesce meraviglioso, per prima cosa perché la troviamo in posti immuni da inquinamento, dove le acque sono limpide e pure come quelle di una volta, in secondo luogo perché si presta a tutti i tipi di pesca praticabili.
La si può infatti insidiare con la mosca secca o sommersa, a lancio con cucchiaino e con le esche naturali, quelle che costituiscono il suo pasto abituale.
Indipendentemente dal sistema usato è una pesca tipicamente sportiva che richiede una passione sconfinata ed anche un fisico preparato per affrontare robuste camminate , ed in certi casi, vere e proprie acrobazie per giungere in posti impervi e infrascati.
La trota è un pesce che vive bene anche in torrenti minuscoli e apparentemente insignificanti.
Il vero trotaiolo cammina molto e lancia la sua esca in ogni buca, dietro ogni sasso, vicino ad un ramo spezzato.
La pesca della trota in torrente va fatta nel massimo silenzio; è importante non spaventare la preda: sarà bene evitare rumore e non entrare mai nel campo visivo del pesce.
Un segreto è quello di pescare la trota risalendo il torrente per evitare di essere visti.
Non a caso la trota mantiene sempre la sua posizione rivolta verso monte per individuare e aggredire con rapidità ogni preda possibile che scenda nella corrente.
La pesca della trota in laghetto invece si è diffusa molto negli ultimi anni insieme al boom della pesca sportiva.
Nei laghetti le trote sono immesse in gran quantità dai gestori per assicurare il massimo divertimento ai pescatori.
La fauna ittica immessa proviene da allevamenti specializzati dove il pesce viene allevato con mangime controllato e sanitariamente certificato.
La facilità di cattura di questo pesce ha favorito lo sviluppo di gare di pesca alla trota che prevalentemente vengono svolte la domenica mattina.
In laghetto le tecniche di pesca sono diverse: la tecnica della tremarella è quella che assicura il numero maggiore di catture in quanto l’azione di pesca viene fatta nel tentativo di stimolare l’aggressività del pesce che attacca senza scrupoli l’esca messa all’amo.
Per questa pesca si usano canne molto morbide ed il pescatore tende ad eseguire con la canna il movimento sia verticale (perpendicolare alla superficie dell'acqua) sia orizzontale facendo compiere alla vetta della canna grandi oscillazioni durante il recupero della lenza con il mulinello.
Nella cassetta porta oggetti del pescatore di trote sono sempre presenti le bombarde, i piombi, le corone, i galleggianti e gli ami senza ardiglione.
Le esche maggiormente utilizzate dai pescatori di trote in laghetto sono le camole, i tebo, i caimani, i lombrichi, e anche la pastella colorata.
In alcuni periodi si utilizzano le uova di salmone, vendute in piccoli barattoli di vetro, o i filetti di uova di trota stesse.

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