lunedì 25 giugno 2007

ANDREA FACIBENI TRIONFA AD ANITA


(Andrea Facibeni della Società APS Città del Rubicone)



AD ANITA LA 2° PROVA DEL CAMPIONATO PROVINCIALE DI SOCIETA'







Domenica 10 giugno 2007 ad Anita si è disputata la seconda prova del campionato provinciale individuale di pesca al colpo di Forlì-Cesena con tecnica obbligatoria roubaisienne.
E’ stata una di quelle giornate di pesca e di divertimento assoluto come da tempo non se ne vedevano nel canale ferrarese.
Finalmente il pesce come d’incanto è ricomparso e così tutti, chi più chi meno, hanno potuto vedere l’elastico uscire dalla canna.
Chi ha saputo interpretare meglio l’impostazione di pesca è riuscito a vincere il proprio settore anche con pesi notevoli.
Carassi grossi anche oltre il chilo, breme di tutte le taglie, carpe che quando si sono attaccate all’amo non hanno trovato resistenza nel puntare diritto verso la sponda opposta e rompere i finali sottili delle lenze.
L’assoluto di giornata se lo è aggiudicato, Facibeni Andrea, giovane garista della Società APS Città del Rubicone, il quale ha fatto una pescata che come si può notare dalla foto è stata davvero eccezionale.
Questo il suo commento dopo la gara:
“ ho pescato al numero 4 nell’ultimo settore in zona guard rail e sono riuscito a portare alla pesa 21,900 kg tra carassi e breme. Oggi mi sono divertito davvero tanto, come da tempo non accadeva. Sono rimasto impressionato dalla quantità e dalla taglia dei carassi.
Devo dire che la mia postazione di pesca non era niente male e ad Anita come si sa conta molto il picchetto per partire subito bene.
Ho pescato per tutta la durata della gara con la stessa lenza da 4x14 stando ben appoggiato sul fondo con tutto il finale ed ho sempre innescato due bigattini bianchi su un amo del 20.
Poca pastura all’inizio e poi solo bigattini, anche due fiondate per volta.
I carassi quando sono entrati sono rimasti fino alla fine e così sono riuscito a vincere divertendomi tanto”.
Ecco la parola magica che fa girare la ruota dell’agonismo: DIVERTIMENTO!!
Il popolo della lenza da troppo tempo ha perso il gusto per le gare e questo perché, ad esclusione di qualche campo di gara ben curato, si cattura poco e non ci si diverte più.
Anita comunque, al di là della gara di oggi, avrebbe bisogno di interventi urgenti affinché possa ritornare ad essere uno dei più bei campi di gara d’Italia.
Secondo me servirebbe:
1) una riprofilatura della sponda per mettere tutti gli agonisti nella stessa condizione di linearità; oggi ci sono picchetti che sono avanti anche tre metri rispetto ad altri nello stesso settore e questo crea condizioni più vantaggiose per chi ci capita;
2) ripiantumare alcune parti di argine, sulla sponda opposta, con la canna palustre affinché il pesce possa distribuirsi omogeneamente lungo tutto il canale; oggi ci sono lunghi tratti di argine franato senza più un filo di erba e come sappiamo il pesce cerca rifugio e alimentazione dove ci sono le canne;
3) sbarrare il canale a valle e a monte con una paratoia di rete, sfruttando la struttura dei due ponti per il fissaggio. Questo per evitare che il pesce si disperda anche fuori dal campo di gara con conseguente abbassamento della pescosità.L’anno scorso tanto pesce tra carassi e carpe è stato preso con le reti dei bilancioni dei capanni da pesca a poche decine di metri dal mare.
D’altra parte Anita, che è un canale unico in Italia, andrebbe valorizzato e inserito nelle azioni prioritarie della Federazione nazionale FIPSAS in quanto si presterebbe alla realizzazione di tutte le tecniche di pesca. Infatti negli anni passati Anita ha attirato a se centinaia di pescatori e garisti da tutta Italia perché ognuno poteva divertirsi con la tecnica che voleva: inglese, bolognese, fisse e roubaisienne.
Il canale di Anita oltre ad offrire un micro clima sempre piacevole e ventilato per via della vicina laguna assicura una facile e comoda sosta per le auto dei pescatori grazie alla strada asfaltata situata lungo il suo argine.
Si dice che a breve debbano iniziare i lavori per la sistemazione del canale grazie all’accordo tra gli Enti della bonifica, le amministrazioni locali e la FIPSAS.
Speriamo che la notizia sia veritiera poiché a giovarne sarebbe tutto il sistema pesca.
Per finire occorre rimarcare come la giornata di pesca, che il canale di Anita ha regalato agli agonisti della FIPSAS di Forlì Cesena il 10 giugno scorso, debba essere considerata come un raggio di sole, finalmente, in mezzo a tanto buio “pesto”.

domenica 24 giugno 2007

COME SI PESCA SUL FIUME SAVIO?



(Scarponi in azione di pesca sul Savio)






Scarponi dà qualche consiglio a chi vuole divertirsi tra la natura




Egr.Sig. Scarponi apprezzo molto i suoi articoli sulla pesca che leggo ogni lunedì sulla Voce di Romagna.
Volevo abusare della sua disponibilità per chiederle un consiglio ovvero come devo pescare sul campo di gara del Savio a Cesena perché intendo venire a farci una pescata quanto prima.
Aspetto sue notizie, le porgo cordiali saluti.
Mauro di Ravenna

Salve Mauro,
mi fa piacere che abbia scelto il fiume Savio per una pescata e questo giornale per la sua lettura.
Il tratto di fiume in questione è stato recentemente sistemato ed ora si presta molto bene per la pesca alla bolognese o roubaisienne.
Il Savio a Cesena ha una golena comoda e pulita ed è pieno di pesce anche grazie al ripopolamento effettuato di recente dalla Provincia.
Per la pesca nel campo di gara del Savio sopra Ponte Vecchio a Cesena suggerisco di pescare in questo modo:
ROUBAISIENNE:
- preparare delle lenze da 4x8 a 4x14 (ottimi i galleggianti a goccia con deriva in acciaio sotto per acque leggermente correnti);
- per la pesca al cavedano costruire una lenza madre dello 0,09 con dei pallini del numero 12 distribuiti a coda di topo ed un terminale di trenta quaranta cm dello 0,070, meglio se fluorocarbon ed un amo senza ardiglione del 25 innesco un o due bigattini.
- Con la linea più pesante appoggerei tutto il terminale sul fondo e tratterrei la lenza, accompagnando il galleggiante più piano rispetto alla corrente, invece su quella più leggera pescherei a sfiorare il fondo fino ad appoggiarmi di 10 cm facendo scorrere il galleggiante alla velocità della corrente.
- Preparerei poi delle lenze con del filo dello 0,10 ed un terminale dello 0,09 per la pesca delle carpe e delle tinche che sono presenti in abbondante quantità.
- Per la pasturazione consiglio di scaricare all’inizio della pescata quattro cinque palline di pastura sulla linea di pesca meglio se con lo scodellino per la precisione, rende molto per le carpette e le tinche, e due, tre palline di bigattini incollati, poi consiglio di fiondare dei bigattini dei casters e della canapa bollita.
- La lunghezza giusta della canna varia da 11 a 13 metri;
- nei picchetti a monte del campo di gara consiglio di sondare il fondale in quanto si trovano delle buche piene di pesce alla distanza di 5/6 metri dalla riva.
- La profondità del fiume varia da 3 metri a valle a 1,5 metri a monte.
BOLOGNESE:
una cinque metri montata con del filo del 12 in bobina è la canna giusta;
fare una lenza da 0,50 per pescare in passata sotto la punta della canna. Sul finale dello 0,10 legare un amo del 20 sul quale innescare due bigattini o un chicco di mais. La piombatura è meglio farla chiusa in 15 cm e il finale non più lungo di 20 cm.
La pasturazione continua di manciate di bigattini va fatta due metri a monte della posizione di pesca.
Spero di averle dato delle informazioni utili in modo da poter preparare per tempo tutta l'attrezzatura necessaria.
Saluti e in bocca al pesce.
A fine pescata lasciamo sempre libero il pesce in acqua perché la pescata successiva lo potremo riprendere ancora.

sabato 23 giugno 2007

EUROPEI 2007 DI PESCA AL COLPO SUL CAVO LAMA


LOCANDINA PUBBLICITARIA DELL'EVENTO
















LA MEDAGLIA D'ORO LA VINCE L'ITALIA CON 26 PENALITA' CON LA FORMAZIONE SEGUENTE:
BALLABENI, GABBA, FALSINI, SORTI, PREMOLI
MEDAGLIA D'ARGENTO L'INGHILTERRA E MEDAGLIA DI BRONZO LA FRANCIA.
L'ORO INDIVIDUALE E' DI UMBERTO BALLABENI MENTRE L'ARGENTO E' ANCORA ITALIANO CON JACOPO FALSINI.
MEDAGLIA D'ARGENTO INDIVIDUALE E' DEL FRANCESE DELANNOY DIDIER.
IL PRIMO DEGLI INGLESI INDIVIDUALI E' CONROY STUARD (4°) E WILL RAISON (5°).

martedì 12 giugno 2007

MONDIALE PER CLUB: La Ravanelli-Trabucco sul tetto del mondo

12-6-2007 Per la quarta volta la squadra di Soresina è campione del mondo per club
















A Karaotok Capljina, in Bosnia, il 10 giugno, la Ravanelli Trabucco ha conquistato il suo quarto alloro mondiale per club, mettendosi alle spalle Serbia ed Ungheria. Il quartetto vincente era composto da Sorti, Defendi, Trabucco, Greco, con riserve D'Antona e Innocenti. Complimenti ai campioni.

lunedì 11 giugno 2007

L'ORO E' PER UN FORLIVESE


CAMPIONATO ITALIANO INDIVIDUALE DI PESCA IN FIUME: 200 GLI SFIDANTI

SUCCESSO DI GIUSEPPE PELLACANI SUL FIUME LAMONE









La Sezione FIPSAS di Forlì e Cesena ha organizzato il 2 e 3 giugno 2007 il 2° Campionato Italiano Individuale di Pesca in Fiume, al quale potevano partecipare tutti i tesserati FIPSAS del territorio nazionale.
Questa manifestazione nazionale di pesca al colpo si è svolta interamente sul fiume Lamone ed ha visto la partecipazione di quasi 200 pescatori.
Causa maltempo il fiume Bidente, scelto per la finale, si presentava impraticabile ed è stato quindi scartato dal Direttore di gara per ragioni di sicurezza.
La pesca sul fiume Lamone è la tecnica per eccellenza, laddove l’abilità, l’estro, la fantasia e l’esperienza, inducono l’agonista ad andare “a caccia” di barbi, cavedani e carpe nelle zone del fiume dove vivono abitualmente, adottando tecniche raffinate e idonee alle catture di pesci diffidenti e di grossa taglia.
Il fiume Lamone, teatro della prima prova, nasce alle pendici del monte La Faggeta (m 1.144). Sfocia nel mare Adriatico a Marina Romea. Lungo 115 km. riceve a destra il fosso di Campigno e il rio del Salto e il torrente Marzeno il quale in provincia di Forlì riceve le acque del torrente Tramazzo. Il tratto riservato al C.I. è situato al confine tra le province di Ravenna e Firenze fino a Faenza, passando per Brisighella. Le specie presenti sono: barbo, cavedano, carpa, lasca e rovella. Le acque sono molto limpide e le attrezzature utilizzate dai pescatori in gara sono state la canna montata a barbara, la bolognese e la canna fissa da 5 a 7 mt con lenze leggere da 0.20 a 0.40 grammi con terminale da 0,6 a 0,10 e ami del 24.
Chi ha provato a fare la pesca della carpa, nella speranza di fare il colpo grosso, ha utilizzato canna e lenza da “tiro alla fune” per riuscire, in caso di cattura, ad avere la meglio sul pesce in poco tempo.
La classifica ufficiale finale, comunicata dal giudice di gara e Presidente FIPSAS di Forlì Cesena Sig. Ciani Marzio, stabilisce che il Sig. Pellacani Giuseppe, appartenente alla Società Lenza Forlivese, è il nuovo campione italiano 2007 di pesca in fiume.
All’amo del vincitore hanno abboccato oltre 14 kg. di pesci nell’arco due giornate.
La soc. “Lenza Forlivese” si aggiudica i gradini più alti del podio piazzando al primo posto Giuseppe Pellacani , Campione d’Italia e al secondo posto Romano Fiorentini.
Al terzo posto si classifica Graziano Dammiano della soc. “Le Aquile” di Forlimpopoli.
Durante le manifestazioni , tutto il pescato è stato accuratamente conservato in vivo in apposite nasse per poi essere rilasciato libero in acqua, alla fine delle operazioni di verifica e pesatura.
Occorre rimarcare che la vittoria di prestigio ottenuta da parte di Pellacani sia frutto di tanti anni di impegno costante nella pesca in fiume.
Di Pellacani si può dire che abbia trascorso ogni momento del suo tempo libero lungo i fiumi romagnoli dei quali conosce ogni segreto.
Per questa ragione è giusto che il titolo di Campione d’Italia sia andato proprio ad un pescatore come GIUSEPPE PELLACANI a coronamento di una vita sportiva spesa a favore della pesca in fiume.

domenica 10 giugno 2007

CI SI PREPARA AL "2° TROFEO DI S. GIOVANNI"


(SONO APERTE LE ISCRIZIONI)





LA GARA SI SVOLGERA' DOMENICA 24 GIUGNO 2007







Domenica 24 giugno, dalle 15.30 alle 18.30 si svolgerà la gara di pesca al colpo individuate sul campo di gara del fiume Savio di Cesena, denominata "2° trofeo città di Cesena, festa del patrono di San Giovanni".
La gara è tecnica roubasienne da 0 a 13 metri.
I settori sono da cinque concorrenti. II raduno e il sorteggio è previsto alle ore 14 al giardinetto sul campo di gara.
La precedente manifestazione è stata vinta nel 2005 da Cesare Barillari dell'Amo Santarcangiolese con 3,980 kg. di pescato.
Nel 2006 invece non è stata effettuata.
Le iscrizioni dovranno pervenire ai seguenti negozi di pesca: Maraldi Sport via IX Febbraio 62 Cesena, tel. 0547/ 335888, Ivo Sport via Filippo Re 13 Cesena, tel. 0547/ 335888, Alessandro Scarponi cellulare 347/2361357.
Iscrizione: 13 euro a persona per spese organizzative, le premiazioni saranno effettuate direttamente sul campo di gara.
In caso di impraticabilità del campo la gara si svolgerà al Lago Pino a Forlì.
La Società organizzatrice, i suoi rappresentanti e collaboratori sono esonerati da qualsiasi responsabilità per danni a cose e a persone derivanti dall'esercizio della pesca prima, durante e dopo la gara.

domenica 3 giugno 2007

UN BRUTTO OSTELLATO ROVINA LA GARA DUE DEL REGIONALE E.R. EST

Agonismo pesca al colpo
OSTELLATO (FE) 2° prova Campionato Regionale Emilia Romagna (girone Est)

Sul canale di Ostellato a Ferrara si è svolta domenica tre giugno la seconda prova del campionato regionale riservato alle 70 Società del girone est in rappresentanza delle province di Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini e Repubblica di San Marino.
Per la verità il canale ferrarese, che ha scritto in passato pagine importanti per l’agonismo italiano, oggi pare non essere più all’altezza per gare di una certa importanza.
Ne sanno qualcosa i 280 garisti del regionale emilia est, i quali, fin dalle prove del giorno precedente, sono stati concordi nel giudicare questo canale non più proponibile per manifestazioni di alto livello in quanto la pescosità è totalmente assente.
Per la verità qualche pesce si riesce anche a prendere ma è più per un fatto di mera fortuna che per bravura o per tecnica del garista.
Chi riesce a catturare un pesce o due è perché li ha davanti altrimenti notte fonda.
Forse questo canale, nello stato in cui si trova oggi, può essere valido certamente per il carp fishing mentre per le gare di pesca al colpo può essere utilizzato al massimo per qualche gara sociale dove la pressione della massa di persone sulla riva è limitata.
Alla luce dei fatti in questo canale, a mio avviso, si possono adottare due tecniche di pesca: con la pastura dolce da fondo scaricata con la scodella per insidiare le breme oppure tentare di fare tre ore a bigattino per cercare di catturare il carassio, il siluro o il pesce gatto.
Pasture sofisticate da breme, ami e finali microscopici, lenze a partire da 4x14 a 1,5 grammi montate su diverse punte, bigattini bianchi, colorati, raperini, lombrichini, mais insomma di tutto e di più ma i pesci, quei pochi, vanno a mangiare l’esca senza una logica.
C’è chi ha catturato con un amo del 12 con 5/6 bigattini e altri con un amo del 22 con due bigattini.
Con la gara del 3 giugno di Ostellato il tasso di disaffezione di tante persone verso le gare di pesca è ulteriormente salito.
Non certo per i costi che rimangono sempre una variabile importante ma perché è venuta a mancare la ragione attirante: il divertimento.
A cosa servono le canne di ultima generazione, che costano quello che le mogli non sanno, quando l’unico peso che riescono ormai a metterle in tensione è la pasturazione con la scodella o la sonda attaccata all’amo per trovare la giusta profondità?
Ma dove sono i lavori per riportare in vita i canali di Anita ed Ostellato tanto promessi e tanto sbandierati anche da alcuni dirigenti della Federazione?
Cari signori datevi da fare perché così non ci siamo proprio!
Il prossimo anno di questo passo, se non si corre ai ripari, il girone est del regionale lo si dovrà fare da 50 squadre e l’anno successivo da 30 perché la gente scontenta si ritirerà a fare le garette al laghetto vicino a casa.
I PESCATORI VOGLIONO MENO CANNE AVVENIRISTICHE E PIU’ PESCI NELLA NASSA.
Così non c’è più la morale!
La terza prova del regionale è prevista nel canale acque alte di Bologna canale sul cui conto stanno giungendo notizie poco confortanti: la pescosità pare quasi assente.
Ma così è se vi pare e il lunedì tutti a lavorare per provare a soffrire meno!
La classifica generale progressiva dopo due prove è la seguente:
1 S.P.S. Consandolo (Trabucco) (B) 24,50 19.5- 5.0 18.440
2 A.S.D. Sasso Marconi (A) 25,00 9.0- 16.0 20.000
3 A.S. Dil. Castello (A) 26,50 10.5- 16.0 17.565
4 Canne Estensi (Milo) (B) 26,50 13.5- 13.0 19.760
5 S.P.S. Cannisiti Renazzesi (A) 30,00 17.0- 13.0 23.160
6 A.S. Dil. Castello (C) 30,00 16.0- 14.0 19.660
7 A.S.S. Amo Santarcangiolese (Maver) (C) 32,00 15.0- 17.0 20.500
8 S.P.S. Il Tucano (Colmic Nuova Europa) (A) 33,00 23.0- 10.0 14.640
9 A.P.S. Le Aquile (Colmic) (A) 33,00 20.0- 13.0 15.960
10 A.P.S. Bellaria Igea Marina (Hydra) (A) 35,00 19.0- 16.0 19.175
11 S.P.S. Val D'Amone (Tubertini) (A) 35,50 21.5- 14.0 14.090
12 A.P.S. Falchi Azzurri (A) 35,50 19.0- 16.5 17.785
13 Lenza Romagnola (B) 36,00 23.0- 13.0 14.655
14 A.S.D. Lenza Medicinese (A) 36,00 21.0- 15.0 20.200
15 Club Pescatori (Colmic) (A) 36,00 16.0- 20.0 11.680
16 A.S.D. Citt… Del Rubicone (A) 36,50 21.0- 15.5 14.680
17 Cannisti Forlimpopoli (A) 37,50 11.0- 26.5 14.000
18 A.P.S. Lenza Sammartinese (A) 38,00 21.0- 17.0 10.200
19 Lenza Romagnola (A) 38,00 17.5- 20.5 15.810
20 S.P.S. Consandolo (Trabucco) (A) 38,00 19.0- 19.0 18.500
21 Pesca Sport Ferrara (B) 38,00 19.0- 19.0 20.720
22 A.S.D. Sasso Marconi (B) 38,50 18.5- 20.0 11.305
23 Team Bazza (Faps) (A) 39,00 12.0- 27.0 12.575
24 La Fenice Amo D'Oro Perla Verde (Hydra) (C) 39,00 24.5- 14.5 11.500
25 Casalecchiese (Tubertini) (A) 40,00 21.0- 19.0 11.720
26 Team Sarfix Crevalcore (B) 40,50 23.5- 17.0 11.460
27 A.S.D. Imolese (Tubertini) (B) 40,50 23.0- 17.5 11.580
28 A.P.S. Falchi Azzurri (B) 41,00 17.0- 24.0 14.470
29 Team G.P.S. Santarcangelo (Trabucco) (A) 41,00 18.0- 23.0 10.060
30 Club Cannisti S. Agostino (A) 41,00 22.0- 19.0 11.910
31 S.P.S. Amo Forlivese (B) 41,50 17.0- 24.5 15.480
32 A.S.D. Citt… Del Rubicone (B) 42,00 27.0- 15.0 10.020
33 Ass. Sport. Dil. G.P.O. (Tubertini) (A) 42,00 16.0- 26.0 15.030
34 La Fenice Amo D'Oro Perla Verde (Hydra) (B) 42,00 24.5- 17.5 11.700
35 A.P.S. Rimini Miramare (Colmic) (A) 42,50 21.0- 21.5 14.620
36 A.S.D. Lenza Medicinese (C) 43,50 23.5- 20.0 8.480
37 A.S.D. Lenza Medicinese (B) 44,00 26.0- 18.0 10.820
38 La Fenice Amo D'Oro Perla Verde (Hydra) (A) 44,00 19.0- 25.0 10.080
39 Garisti Dario Albieri (Maver) (A) 45,00 19.0- 26.0 11.400
40 S.P.S. Amo Forlivese (A) 45,00 23.0- 22.0 9.780
41 A.T.C. Circolo Dozza (Trabucco) (B) 46,00 29.5- 16.5 6.380
42 A.S.D. Imolese (Tubertini) (A) 46,00 22.0- 24.0 11.540
43 S.P.S. San Bartolomeo (Trabucco) (A) 46,50 28.0- 18.5 10.440
44 Ass. Sport. Dil. G.P.O. (Tubertini) (B) 46,50 19.0- 27.5 11.760
45 A.S.S. Amo Santarcangiolese (Maver) (B) 46,50 19.5- 27.0 10.700
46 A.S. Dil. Castello (B) 46,50 23.0- 23.5 9.120
47 Unione Pescatori Casumaresi (A) 47,00 23.0- 24.0 9.760
48 Team Sarfix Crevalcore (C) 47,50 24.0- 23.5 11.850
49 A.T.C. Circolo Dozza (Trabucco) (A) 48,50 23.0- 25.5 10.040
50 A.S.S. Amo Santarcangiolese (Maver) (A) 49,50 29.0- 20.5 7.660
51 A.S.D. S.P.S. San Marino (Maver) (A) 50,00 23.0- 27.0 12.490
52 Pesca Sport Ferrara (A) 50,50 22.0- 28.5 10.655
53 Cannisti Bianco Azzurri (Maver) (B) 51,50 20.5- 31.0 11.320
54 Cannisti Castelmaggiore (Hydra) (C) 51,50 21.0- 30.5 9.680
55 Dopolavoro Ferroviario Bologna (Tubertini) (A) 52,00 23.0- 29.0 11.880
56 Canne Estensi (Milo) (A) 52,00 26.0- 26.0 8.680
57 Cannisti Bianco Azzurri (Maver) (A) 54,00 19.0- 35.0 11.260
58 Team Sarfix Crevalcore (A) 54,00 23.0- 31.0 8.540
59 Garisti Dario Albieri (Maver) (B) 54,50 28.0- 26.5 7.750
60 S.P.S. Cavallina (Daiwa) (A) 55,50 30.0- 25.5 5.940
61 Team Amo Panigale (Aerospurghi Bazza) (A) 55,50 28.5- 27.0 7.700
62 A.S.D. Camaldoli (Maver) (A) 56,00 21.0- 35.0 10.160
63 S.P.S. Bagnacavallese (A) 56,50 32.0- 24.5 6.140
64 Team Amo Panigale (Aerospurghi Bazza) (B) 57,00 30.0- 27.0 5.680
65 Cannisti Dogana (Bazza) (A) 58,00 31.0- 27.0 6.200
66 Cannisti Castelmaggiore (Hydra) (A) 59,00 35.0- 24.0 6.160
67 S.P.S. Cavalletta (Milo) (A) 59,00 27.0- 32.0 8.000
68 Lenza Club Borellese (A) 61,00 31.0- 30.0 7.720
69 Cannisti Castelmaggiore (Hydra) (B) 61,50 27.0- 34.5 5.460
70 S.P.S. Valsenio (Trabucco) (A) 68,00 35.0- 33.0 3.200
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