venerdì 31 agosto 2001

In ricordo dell’amica Milena Francesconi


Francesconi Milena con il marito














Con la prematura scomparsa di Milena Francesconi, conosciuta da tutti nell’ambiente della pesca sportiva, si chiude per la FIPSAS di Forlì-Cesena una fase e una prospettiva importante dell’agonismo femminile ad alto livello.
Milena non vedeva l’ora di gareggiare con i colori dell’Italia al Campionato del mondo di pesca al colpo previsti per fine agosto in Croazia.
Di Milena ricordiamo con piacere l’entusiasmo che l’accompagnava nelle sue uscite domenicali di pesca e la simpatia che sempre la contraddistingueva sia ai raduni sia durante le gare.
Tutti gli amici del G.P.S Santarcangelo si uniscono al dolore del marito Massimo Marchesini e figlia, ed esprimono le più sentite condoglianze.

martedì 28 agosto 2001

Specie ALLOCTONE cosa sono?

Parlando di specie allpctone è necessario porre un minimo di attenzione ai termini utilizzati.
Si parla di introduzione da parte dell’uomo di specie faunistiche, sia volontarie sia accidentali, al di fuori del suo areale di documentata presenza naturale in tempi storici.
Ecco le specie di pesci maggiormente introdotte in Italia in base a dati del 1997:
Specie origine motivo
Carpa: Asia, Allevamento ornamentale
Carassio dorato: Asia, Allevamento ornamentale
Amur: Asia, Controllo vegetazione
Trota iridea: Nord America, allevamento e pesca sportiva
Persico trota: Nord America, pesca sportiva
Pesce gatto: America, allevamento e pesca sportiva
Siluro: Asia, pesca sportiva

domenica 12 agosto 2001

Anita: un duro week-end di pesca

Anita: sabato 11 agosto.
Grazie alle ferie in corso di godimento avevo deciso di andare a fare una garetta ad Anita anche per prepararmi alla 1° prova del Campionato provinciale a roubaisienne che si sarebbe svolta il giorno successivo. Giunto al raduno alle 6,30 ho constatato che il cielo, dopo giorni di caldo torrido, si presentava nuvoloso. Ma con il passare dei minuti diventava sempre più scuro. Ore 8,15 inizio gara. Con il nero del cielo si alzava anche un forte vento che impediva di tenere in mano la canna lunga a 14,50 metri. Ma ormai ero in ballo e dovevo ballare anche perché le 20.000 di iscrizione ormai le avevo pagate e così dopo 5 minuti di pesca mi parte il galleggiante da 1,5 grammi, serie 30 Trabucco, tiro e salpo un bel “gattone” da 3 etti. Passano altri 10 minuti e oltre al cielo scuro e al forte vento comincia anche a piovere. Non vi dico le imprecazioni. Un altro affondo del galleggiante mi permette di catturare un carasso da 4 etti circa che va diritto nella nassa. Dopo questa cattura se non sono svelto a rifugiarmi in auto, dopo aver chiuso la canna e aver caricato più materiale possibile, rischio di prendere l’uragano che si è scatenato con tutta la sua forza sopra le valli di Comacchio. Ho visto ombrelloni verdi alzarsi in cielo, sorvolare la strada asfaltata e finire lontano dentro la laguna, mentre in altri casi l’ombrellone, dopo il volo in aria, è ricaduto sopra le canne facendo danni incalcolabili.
Dopo due ore chiuso in auto, al caldo e all’asciutto, si avvicina un tipo bagnato fradicio, chiedendo se ero d’accordo a sospendere la gara per impescabilità mentre già altri pescatori avevano gettato la spugna ed erano scappati via.
Conclusione, si va alla pesa sotto il diluvio universale. Di tutti i partecipanti alla gara solo in cinque si sono presentati alla pesa. Due pescatori con 2 pesci, di cui io che faccio il 1° con 660 grammi e l’altro pescatore fà il 2° con 640 grammi, un garista con 1 pesce fa il 3° con 300 grammi e gli altri due pescatori con zero pesci vincono comunque la medaglia del 4° e del 5° perché erano rimasti in trincea ad aspettare.
Anita: domenica 12 agosto.
Campionato provinciale roubaisienne, 1° prova, giornata bellissima dopo l’uragano del giorno prima, sono sorteggiato al picchetto n° 5 del 1° settore “cattivo” verso Anita. Il n° 1 del campo di gara ha un picchetto da esaurimento nervoso, infatti per vederlo dovevo girarmi indietro con la testa. Canale bruttissimo, acqua color fango e corrente per la quale ci voleva tutto un galleggiante da 8/10 grammi. Morale della giornata: tre ore di passate durante le quali ho inventato di tutto pur di stare fermo ma invano, infatti pescavo con un galleggiante insufficiente da 3 grammi. Ho visto il garista del picchetto n° 3 che pescava con un doppio galleggiante, cioè due da tre grammi infilati nello stesso gommino di silicone con doppia torpille, era contento perché stava fermo ma pesci nessuno.
Alla fine “scapottano” in tre, gli altri, me compreso, buio pesto. Per la medaglia del 4° si va al sorteggio. Quando arrivo al raduno tutto era già stato fatto dai Commissari “Betti and Betti”, e con immenso piacere scopro di aver vinto la medaglia del quarto. Non vi dico le brutture e le volgarità che gli amici hanno rivolto al mio posteriore.

venerdì 10 agosto 2001

BARBI E PICCIONE SUL SAVIO

Erano un paio d’anni che non ritornavo a barbi in quel posto del Savio a Mercato Saraceno.
Un sabato pomeriggio, del caldo mese di luglio, con alcuni amici della squadra G.P.S., e con alcune bolognesi appresso mi sono recato nella buca a valle del depuratore di Mercato Saraceno. Giunto in zona di pesca, ho visto il Savio con l’acqua molto pulita che invogliava, complice il caldo torrido, ad un bagno rinfrescante. Così verso le 16 ho iniziato a pescare facendo strisciare la lenza al costone di roccia sommersa in tre metri di profondità lanciando di continuo manciate di bigattini bianchi a monte.
Sono partito con un filo diretto del 0,12 sul mulinello ed un amo del 20 ma i grossi barbi strappavano con facilità la lenza così, dopo diverse imprecazioni, mi sono deciso ad ingrossare le misure; filo del 0,14 diretto e amo del 18 forgiato.
Non appena il galleggiante è rientrato in pesca la partenza a razzo è stata immediata, frizione chiusa al mio stradic e ….strike, ferrata da togliere il respiro al pesce, la mia canna tutta arcuata con la punta che entrava in acqua era la mia forza contro la sua fino a quando il barbo da oltre un chilo si mostra sfinito davanti al mio guadino.
Nelle operazioni di slamatura ho notato alcuni ami ancora conficcati sul duro “labbrone” e siccome alcuni erano miei, lasciati nelle rotture precedenti, ho provveduto a toglierli con le pinzette e a conservarli per una prossima necessità, …..con quello che costano!!.
Non ci crederete ma quel pomeriggio è stata una mattanza di barbi, ogni passata era uno strike.
Poi verso sera una gradita sorpresa, un piccione viaggiatore, probabilmente stanco del lungo viaggio, ha pensato bene di riposarsi, non su un albero, ma lì sulla mia canna che io tenevo pronta per la ferrata, incredibile. Come è andata? Beh, non potendo ferrare in alto per il peso del piccione il barbo la sotto si è agganciato da solo tirando come un forsennato con il piccione, sopra che non voleva saperne di volare via. Conclusione, dopo la fotografia ricordo scattata da Nello, il “viaggiatore” l’abbiamo preso con le mani e adagiato sulla riva dove è rimasto fino a sera.
Quel pomeriggio, in compagnia degli amici pescatori del G.P.S., è trascorso in fretta e i tanti pesci catturati, hanno contribuito a renderlo divertente e allegro.

domenica 5 agosto 2001

5 Agosto 2001: Proprio una bella domenica!

Giornate come quella trascorsa domenica 5 agosto ai laghetti FIPSAS di Poggio Berni ce ne vorrebbero sempre.
In una cornice di allegria e cordialità si sono ritrovati numerosi larga parte dei soci pescatori del G.P.S. Santarcangelo e dell’Ippocampo Cesenatico per una iniziativa partita con una pescata intersociale al mattino e terminata a tavola con grande grigliata di carne e cocomerata.
Una cinquantina di persone hanno prima pescato e poi banchettato grazie al contributo della Società G.P.S. e soprattutto ai cuochi Fattini Nello, Zani Piero, Golinucci Gianpaolo e Foschini Viller. Questa iniziativa aveva lo scopo di far conoscere fra loro i vari soci dei due sodalizi sportivi i quali con l’inizio del 2002 andranno alla fusione.
Alla fine dell’ottimo pranzo, durante il quale tutti dimostravano allegria da vendere, complice anche l’ottimo vino servito a tavola, qualcuno è ritornato a pescare sotto un sole cocente che ha dato il colpo di grazia alla cottura generale mentre altri hanno preferito la fresca brezza del vicino mare adriatico per rinsavire lo spirito e la mente. Grazie G.P.S., proprio una gran bella domenica!!
CARTOLINE DI PESCA DI ALESSANDRO SCARPONI
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