domenica 28 dicembre 2003

Trofeo Invernale Coppie in lago 2003

Dopo 6 prove, svolte nei laghi Del Sole a Forlì, Lago Pascoli a S. Mauro Pascoli e Laghetti Fipsas di Santarcangelo, vincono la prima edizione di questo partecipatissimo torneo invernale la coppia AMADORI Gilberto—COLLETTO Roberto; secondo posto per la coppia VILLANI Samuele—BARILLI Pier Paolo; terzo posto per la coppia GIOVANARDI Marco—BONDI Moreno.

sabato 27 dicembre 2003

GPS SANTARCANGELO IN PIENA ATTIVITA'

GPS: Il punto sulla attività sportiva e sociale del 2003
Articolo pubblicato su Gambettola Sport

Abbiamo scritto altre volte sulle pagine di Gambettola Sport, giornale che apprezziamo perché da la possibilità ai cittadini di conoscere tutte le attività sportive che attraverso gruppi o società vengono praticate a Gambettola.
Abbiamo scritto, in altre occasioni, la cronaca delle nostre gare e dei nostri campionati, le vittorie conquistate ma anche le delusioni perché nello sport non sempre si vince.
Il G.P.S.di Gambettola, nell’anno che sta per terminare, può tracciare un bilancio positivo dell’attività sociale e sportiva; in particolare risaltano alcuni successi prestigiosi che hanno messo in evidenza il nome della nostra Società nel panorama nazionale dell’agonismo della pesca.
Il più importante riguarda la vittoria di una prova del massimo campionato di sere A con la squadra formata da Alessandro Scarponi, Oscar Zavoli, Mauro Brolli e Ivan Biondi, i quali nel canale Destra Reno di Ravenna hanno dominato la gara pescando carpe e carassi.
Però occorre evidenziare anche la grossa delusione patita dalla squadra del G.P.S. per la inaspettata retrocessione in serie B (ovvero il campionato regionale Emilia­Romagna), retrocessione maturata nell’ultima prova sul canale veneto del Brian a San Donà di Piave. Anche nel campionato regionale ci siamo tolti delle belle soddisfazioni vincendo una prova sempre nel canale Destra Reno di Ravenna con la squadra B, (Alfredo Macrelli, Viller Foschini, Alberto Perugini, Stefano Magnani) mentre con la squadra A, capitanata da Giorgio Ugolini, sempre nel campionato regionale, è stata sfiorata la promozione in serie A (ma sicuramente salirà ugualmente grazie ai ripescaggi). Tra i risultati sportivi come non ricordare la grande impresa del nostro atleta di Gambettola G. Paolo Cucchi che ha partecipato, con la nazionale italiana, al Campionato del Mondo di pesca categoria disabili, impresa messa in risalto anche su tutti i giornali locali e quelli specializzati di pesca.
Anche un ragazzino, Filippo Santarelli, proveniente dal vivaio e scuola di pesca G.P.S., si è fatto onore scrivendo il suo nome e quello della Società G.P.S. Gambettola nella classifica finale del campionato italiano categoria giovani, il quale sul canale Cavo Lama a Carpi ha ripetuto il successo ottenuto l’anno scorso sul fiume Arno a Pisa.
Il G.P.S. è un gruppo di amici che anno dopo anno si consolida e si rafforza grazie a nuove adesioni di pescatori provenienti da altre città della Romagna.
Nel 2004 il Gruppo G.P.S. si allargherà ancora: dal mercato arriveranno alcuni pescatori di classe che consentiranno al nostro club di ben figurare nei vari campionati nazionali e regionali.
Il tutto sotto l’attenta direzione del vulcanico Viller Foschini e del Presidente Alfredo Macrelli che grazie alla loro instancabile passione fanno andare avanti il gruppo gestendolo anche sotto gli intricati obblighi burocratici.
Il prossimo anno quindi per il G.P.S. sarà un anno di nuove sfide, ogni domenica dall’alba in poi, sui vari fiumi, laghi e canali italiani per catturare pesci; ma la sfida che più di ogni altra vorremmo vincere è quella di continuare ad andare a pescare in amicizia e con divertimento.
L’obiettivo principale del G.P.S. è quello di riuscire a trasmettere e valorizzare i sani principi di uno sport la cui cultura è fondata sul religioso rispetto per l’ambiente, la flora e la fauna. Molti ragazzini che amano questo sport possono entrare gratuitamente nel nostro Gruppo di pescatori che riserva molta attività, grazie alla scuola di pesca diretta da Roberto Mazzotti, a chi vuole apprendere i segreti della pesca.
Tutti i venerdì sera dalle 20,30 in poi la sede dei pescatori, presso il Circolo Tennis di Gambettola in via Curiel è aperta a tutti. Questo invito vale anche per i meno giovani che intendono praticare lo sport della pesca sportiva.

domenica 7 dicembre 2003

MILO DAY AI LAGHI ARCADIA PER I NOSTRI MERLI E BROLLI

Merli e Brolli al MILO Day ai laghi Arcadia di Milano

Una trasferta proibitiva quella sostenuta dai due atleti del G.P.S. in terra Lombarda nel week-end del 7/8 dicembre scorso.
Lo scenario di pesca sono stati i laghi Arcadia e il trofeo niente meno che il Milo day.
Questa gara, ormai divenuta una classicissima di dicembre, è organizzata dal celebre campione di pesca Emilio Colombo per onorare la memoria di suo padre Tino.
La gara si svolge in due giornate ad eliminazione con finalissima il pomeriggio del 8 dicembre.
Brolli e Merli in questa uscita di pesca hanno pensato di trasformare il viaggio lombardo non in una semplice gita scolastica ma in un impegno da onorare con l’obiettivo di centrare la finalissima.
Ed infatti così è stato; con oltre 13 chili di carassi pescati a roubasienne nella gara del lunedì mattina i due “catturatori” del G.P.S. Trabucco hanno guadagnato la finalissima del lunedì pomeriggio.
Ma le condizioni proibitive della giornata durante la quale la temperatura ha sfiorato i zero gradi ha di fatto bloccato il pesce indisposto a qualsiasi attività e così molti pescatori nella finalissima non sono riusciti a catturare nemmeno un pesce.
Quindi grazie al risultato della prova di selezione Brolli e Merli hanno chiuso questo torneo al 16 posto assoluto vincendo un premio procapite di 100,00 euro.

giovedì 27 novembre 2003

“ PROMOFISH “ LA FIERA DELLA PESCA A REGGIO EMILIA

IN FIERA A REGGIO EMILIA
IL “ PROMOFISH “
Non potevamo mancare come G.P.S. alla manifestazione annuale nella quale le grandi aziende del settore pesca presentano le novità in fatto di canne, accessori e abbigliamento sportivo.
La visita allo stand del nostro sponsor TRABUCCO è stata molto interessante perché ci ha dato la possibilità di provare insieme all’amico, nonché rappresentante della ditta, Marco Mazzetti tutte le novità della casa parmense.
In particolare hanno trovato i nostri apprezzamenti la nuova roubasienne “dream team” un gioiello autentico che migliora la precedente GM1 in fatto di rigidità, bilanciatura e grafica.
Da segnalare anche la nuova roubasienne da carpe, un autentico attrezzo da lavoro leggero ma robusto, ben bilanciato e lunga 14,50 reali una canna che piacerà a tutti i carpisti da laghetto. Da segnalare alcune canne bolognesi adatte per la pesca nel fiume e nel canale con un ottimo rapporto qualità prezzo.
Marco Mazzetti sarà presente in Società G.P.S. la sera del 21/11/2003 per presentare ai soci il nuovo campionario degli articoli TRABUCCO 2003/2004.
Soci G.P.S. partecipate tutti numerosi!!

sabato 15 novembre 2003

Cucchi G.Paolo ai mondiali di pesca

GRANDE EVENTO IN CASA GPS

Cucchi G.Paolo ai mondiali di pesca
GAMBETTOLA - Un nuovo campione azzurro di “Pesca sportiva disabili” andrà ai campionati mondiali. Grande euforia presso il gruppo Gps di Gambettola. Giampaolo Cucchi, 38 anni di Gambettola rappresenterà l’Italia ai prossimi campionati mondiali che si terranno a Monsumanno (Provincia di Pistoia) il 4 e 5 ottobre prossimo. Unico romagnolo del team azzurro che comprende 5 atleti da tutt’Italia. E’ entrato nel giro azzurro dopo un tour de force di gare durato un paio di mesi.
Ma tutta la storia di Giampaolo ha dell’incredibile. A 15 anni si vide amputato l’intero avambraccio sinistro lavorando ad una sega elettrica. Invece di abbattersi si è circondato di interessi e si è formato una splendida famiglia. Nonostante la menomazione all'arto (protesi all'avambraccio) lavora da 20 anni alla ditta Martini di Longiano dove è responsabile del reparto produzione semola. Sposato con Daniela Brighi, ha due bimbi, Alex e Alberto (13 e 9 anni) che sono i suoi primi tifosi. “A raggiungere i risultati sportivi mi ha aiutato mio cognato Paolo Suzzi a cui devo molto” confessa il neo campione “Ci sono atleti senza un occhio o senza le gambe e tutti nelle prove di selezione avevamo un accompagnatore per pescare in coppia. Mio cognato ha sacrificato giornate di lavoro per stare al mio fianco.
Ora al campionato mondiale invece sarò affiancato da un campione juniores di pesca. Ringrazio la Federazione italiana pesca che ha dato ai disabili la possibilità di fare il campionato mondiale alla pari della nazionale maggiore. Invito inoltre tutti i disabili a praticare questo sport che da molte soddisfazioni”. “Sono un pescatore incallito e sono felice di aver trasmesso questa passione al neo campione” conferma Paolo Suzzi “L’Italia all’ultimo campionato mondiale in Irlanda arrivò terza, quest'anno gioca il titolo in casa e spero che con le doti di Giampaolo vinca il titolo mondiale. Una sola lamentela: in Romagna ci sono pochi centri attrezzati e nella nostra zona solo a Poggio Berni”.

venerdì 14 novembre 2003

NAZIONALE DISABILI: CONVOCATO PAOLO CUCCHI

GRANDE CUCCHI G. PAOLO!!!
UN NAZIONALE AZZURRO DI PESCA, TARGATO G.P.S.,
LA SOCIETA’ G.P.S., I SOCI E GLI AMICI TUTTI SI COMPLIMENTANO ED ESPRIMONO AL SUO ATLETA VIVISSIME CONGRATULAZIONI AUGURANDO CHE QUESTA ESPERIENZA SIA SOLO L’INIZIO DI TANTI SUCCESSI FUTURI.
GRAZIE PAOLO!!

domenica 9 novembre 2003

OSTELLATO: 1 TROFEO ZECCHINI LUCIANO

Ostellato 9 novembre 2003
GARA A COPPIE A ROUBASIENNE

Il G.P.S. ha organizzato una gara a coppie intitolata 1° trofeo Zecchini Luciano in ricordo del compianto fondatore della Società Ippocampo. Un vento gelido ha impedito una regolare azione di pesca e così la pescosità, rispetto alle domeniche precedenti, è stata molto scarsa obbligando qualcuno a fare anche “cappotto”. Le coppie iscritte sono state 27 mentre l’orario della gara si è articolato dalle 11 alle 14 sfruttando le ore centrali della giornata che di solito in questo periodo sono le più redditizie. L’assoluto di giornata in ogni caso è stato fatto con quasi 5 chili di pesce tra carassi di ottima taglia e breme che cominciano ad essere presenti in numero considerevole.

lunedì 27 ottobre 2003

BASTIA UMBRA COLMIC CAMPIONE D'ITALIA

PER LA PRIMA VOLTA NELLA SUA STORIA SI LAUREA CAMPIONE D'ITALIA IL P.C. BASTIA UMBRA COLMIC CAPITANATA DA MARCO SOLFANELLI

mercoledì 15 ottobre 2003

OSTELLATO: tra entusiasmo e delusione

OSTELLATO: tra entusiasmo e delusione
Una uscita di pesca nel Valle Lepri a metà ottobre, giusto per andare a provare il canale, si è trasformata in una piacevole sorpresa fatta di tante catture che hanno lasciato piacevolmente sorpresi Brolli e Scarponi. I due del GPS, in tre ore di pesca hanno catturato quasi 15 chili di pesce a testa tra carassi giganti, breme, tra le quali una da oltre un chilo, scardole e soprattutto carpe sul mezzo chilo. Una pescata da sogno che non si è ripetuta però nella gara del GPS ne tantomeno nel Trabucco Day. Peccato, ci eravamo proprio illusi, però rispetto al niente di prima adesso qualche segnale di inversione si comincia ad intravvedere. Speriamo che questo mitico canale ferrarese, torni quanto prima ad essere quello che era, e cioè il paradiso degli agonisti!!

domenica 12 ottobre 2003

ANITA: vince la Città del Rubicone

ANITA 12/10/2003
GRANDE SUCCESSO DELLA GARA GPS

E PENSARE CHE SECONDO QUALCUNO QUESTA GARA LA DOVEVAMO RINVIARE PERCHÉ IL PESCE NON MANGIAVA.
INVECE IL PESCE HA COLLABORATO FACENDO DIVERTIRE TUTTI COLORO CHE SI SONO ISCRITTI.
BASTA CHIEDERE A PISCAGLIA E DE LORENZI DELLA SOCIETÀ’ CITTÀ DEL RUBICONE CHE HANNO VINTO IL SETTORE E L’AASOLUTO DI GARA CON 14 CHILI DI CARASSI PESCATI COME SI DEVE. OTTIMA L’ORGANIZZAZIONE E LA PREMIAZIONE DEL G.P.S. CHE HA PERMESSO AI 120 GARISTI DI RITORNARE A CASA DECISAMENTE SODDISFATTI.

domenica 5 ottobre 2003

FARNETI ANNIBALE CAMPIONE PROVINCIALE INDIVIDUALE 2003 DI PESCA AL COLPO

05/10/2003 UMBERTIDE FIUME TEVERE
4° ED ULTIMA PROVA DEL CAMPIONATO PROVINCIALE INDIVIDUALE DI 1° SERIE

FARNETI ANNIBALE IL FORTE PESCATORE DEL TEAM LE AQUILE DI FORLIMPOPOLI (FC)
E’ IL NUOVO CAMPIONE PER L'ANNO 2003.

In concomitanza, nel tratto di fiume a monte della briglia, si svolgeva l’ultima prova del Club Azzurro, vinto tra l’altro da Rodolfo Frigeri dell’Oltrano Colmic, mentre i forlivesi e i cesenati sono stati sistemati nel tratto a valle della briglia nella zona di solito più pescosa.
La giornata non si presenta ideale a causa di una perturbazione che stazionava sulla zona.
Il vento forte ha di fatto reso molto disagiata l’azione di pesca e non pochi sono stati coloro che hanno dovuto fare i conti con rotture di costose canne francesi.
Per il GPS hanno pescato i due garisti che ancora potevano avere qualche chanches, non per la vittoria finale, ma bensì per ottenere il visto a partecipare al campionato italiano individuale 2004.
Brolli Mauro e Scarponi Alessandro hanno di fatto raggiunto entrambi questo importante traguardo classificandosi rispettivamente all’11-mo e al 7-mo posto assoluto.
La gara è stata impostata a roubaisienne alla ricerca di cavedani, carassi e carpe.
Queste ultime per chi è riuscito a portarle a guadino hanno significato la medaglia.
Molti garisti purtroppo hanno dovuto fare i conti con lenze strappate, solo Scarponi pensate ne ha contate ben 5.
Lenze leggere da 4x12 e 4x14 con finali mai più grossi del 10 e ami del 20 senza ardiglione con innesco due bigattini bianchi.
La pasturazione vincente è stata la pallina di bigattini in colla e quarzite.
Pensate che il settore di Scarponi viene vinto da Fabbri Piero dell’Amo Santarcangiolese con quasi 10 chili di meravigliosi cavedani.
I risultati dei nostri garisti sono stati: Brolli Mauro 5° di settore e Scarponi Alessandro 3° di settore.

domenica 28 settembre 2003

BRRRRIAN!!!!

Alle 12,45 suona la sirena del fine gara e per la squadra del G.P.S. suona anche la matematica retrocessione nel Regionale in virtù delle 29 penalità effettuate.
Sarebbero bastate per salvarsi 26 penalità che con le condizioni del Brian di domenica erano raggiungibili senza fatica.
Assenza di vento, assenza di corrente, buoni picchetti tutti con canna davanti eppure qualcosa non ha funzionato.
Questi i piazzamenti dei singoli atleti:
1° zona: Sama Massimo 9 penalità
2° zona: Brolli Mauro 9 penalità
3° zona: Biondi Ivan 10 penalità
4° zona: Scarponi Alessandro 1 penalità

SERIE A 2: BRIAN 28-09-03
Cronaca della gara del G.P.S. Santarcangelo Trabucco

Retrocessi nel regionale dopo 4 anni di dure battaglie nel massimo campionato di serie A.
Purtroppo la Siocietà G.P.S. si è giocata la salvezza proprio nell’ultima prova del Brian a differenza dello scorso anno quando sul Destra Reno nell’ultima prova si raggiunse il sospirato traguardo.
Ma ormai non conta piangere sul latte versato, rimuginare sugli errori commessi, sui punti persi in gare alla nostra portata come ad Anita e nel Cavo Lama; dopo il miracolo del Destra Reno del 7 settembre, dove il GPS vinse la 6° prova con 8 penalità, sul canal Brian bastavano, a classifica redatta, solo 26 penalità garantirsi la meritata salvezza.
Ma nell’ultima e decisiva gara ci è mancata la fortuna, o meglio il pesce necessario, che in questo canale serve sempre per aiutarsi a vincere.
Basti pensare che qualche garista ha superato da solo i dieci chili di pescato mentre altri hanno fatto fatica a scapottare.
Ma veniamo alla gara: le condizioni del tempo sono state ottime, sole di fine estate, assenza di vento e di corrente che permetteva di pescare anche senza affondare il filo.
La gara inizia alle 9,45. La squadra del G.P.S. aveva deciso di impostare la gara sulla sponda opposta con canna inglese a galleggiante fisso; fondo iniziale con pastura supreme sul terzo scalino e qualche pallina di incollato e ghiaia sul secondo scalino; una canna d’acqua (4,5 metri) come profondità finale da 40 cm del 0,11 e amo n° 14 serie 12038 con innesco due orsetti, uno su nell’amo e uno a penzoloni; il giorno prima con questa tecnica il pesce si faceva catturare bene.
In prima zona come sempre ha pescato Sama che non trova il carassio con la canna inglese e decide, dopo mezz’ora, di passare alla canna fissa per difendersi; porta alla pesa 1280 gr di triotti che gli fanno fare purtroppo 9 penalità battuto dai carassi degli altri garisti.
in seconda zona ha pescato Brolli sorteggiato nel primo settore dopo la chiavica; Mauro ha un buon picchetto sulla carta, molta canna davanti che abitualmente regala catture abbondanti mentre i primi numeri del settore sono senza canna sulla sponda opposta ma inspiegabilmente il settore viene vinto proprio dove la canna davanti manca, conclusione 9 penalità; in terza zona nel settore H ultimo prima dello stacco pesca Biondi sorteggiato al picchetto n° 8; di solito il n° 10 esterno stravince mentre gli altri se la giocano ma anche Ivan non è riuscito a trovare il pesce e finisce con il fare 10 penalità; in quarta zona pesca Scarponi, che pesca al posto di Mazzotti, indisponibile per ragioni di salute, e con una gran gara, ma soprattutto con le idee chiare fin dal mattino, vince il suo settore (picchetto 8 del penultimo settore F subito dopo la curva) con Kg 6,5 circa di carassi e scardole.
Totale 29 penalità mentre con 26 si poteva portare a casa la meritata salvezza.
Cosa dire di questo campionato? È stato molto difficile per via dei campi gara difficili nei quali il pesce è stato del tutto imprendibile vedi Peschiera e Idrovia cosi come la prima prova del Brian.
La squadra ha fatto tutto quello che era nelle sue possibilità; tra trasferte per prove e gare sono stati fatti oltre 16.000 km .
Poteva andare decisamente meglio visto l’impegno profuso ma questa è la dura legge dello sport e bisogna rispettarla.
Una vecchia canzone recitava: “bisogna saper perdere” e noi umilmente riconoscendo i nostri limiti proveremo a risalire al più presto cercando di far bene nelle gare del regionale il prossimo anno.
Per le statistiche le medie dei piazzamenti individuali vedono Scarponi con la media di 4,5 penalità per gara; Brolli con la media del 5,3; Biondi con il 5,1; Sama con il 6,3 e Mazzotti con l’8,5.
In ultima pagina sono pubblicati i 4 settori “maledetti” dei nostri garisti G.P.S..

sabato 13 settembre 2003

CAMPIONATO ITALIANO DI SOCIETA' 2003

..per la prima volta nella sua storia
PC. BASTIA COLMIC SOCIETA’ E' CAMPIONE D’ITALIA 2003
2° classificata Alto Panaro FAPS Venturieri
3° classificata Longobardi Milo

domenica 7 settembre 2003

SERIE A 2: DESTRA RENO: CRONACA DELLA GARA DEL GPS

SERIE A 2: DESTRA RENO 07-09-03:
CRONACA DELLA NOSTRA GARA di A. Scarponi

A questa 6° prova siamo arrivati con il morale che non era dei più positivi condizionato dalle seguenti ragioni:
il campo di gara è stato impresentabile fino a pochi giorni prima; acque alte, sponde impraticabili, assenza totale di pesce (si vociferava di una grossa moria) non hanno permesso di preparare la gara con anticipo;
La squadra è stata completata pochi giorni prima della gara ufficiale inserendo Zavoli Oscar a causa delle defezioni di Sama e Mazzotti;
Dopo la gara di Peschiera, in Destra Reno avevamo l’obbligo di fare bene a tutti i costi e questo ci rendeva ansiosi e timorosi di non potercela fare.
Io e Brolli nelle prove effettuate il giorno antecedente la gara, avevamo visto che i pesci si catturavano e tra questi c’erano anche molte carpe alcune delle quali molto grosse.
Il pesce come d’incanto sembrava tornato nel canale anche se le catture non avvenivano in modo uniforme.
Abbiamo deciso quindi di impostare la gara con le canne inglesi montate per catturare le carpe con finali grossi e ami sicuri.
Io ho pescato con un finale del 0,15 e amo del 14 serie 12038, galleggianti con il riportino da 18/20 grammi, lenza appoggiata 70/80 cm sul fondo strisciando la girella e un pallino del n° 2 messo a 40 cm dalla girella.
La gara l’abbiamo impostata a tre quarti di canale lanciando le prime due ore in prevalenza pastura (2 kg di carpa Trabucco e 1 kg di supreme) e poco bigattino in colla mentre nell’ultima ora solo bigattino in colla per provare a forzare le carpe.
Ci abbiamo visto giusto. Dovevamo fare una gara d’attacco e così è stato. Il sottoscritto, Brolli e Zavoli riescono a catturare una bella carpa a testa e qualche carassio mentre in quarta zona Biondi Ivan dominava il suo settore catturando il maggior numero di carassi battuto nel finale solo con alcuni pesci di taglia.
All’inizio gara, almeno nella seconda zona, dava parecchio fastidio l’alborella così ho deciso di innescare sull’amo due orsetti. Al pronti via catturo un bel carassio e dopo un po’ aggancio la carpa che poteva essere oltre i due chili di peso la riesco a portare a guadino con un tremore alle mani che non provavo da tempo.
Poi per oltre un’ora notte fonda; solo nell’ultima ora, sul bigatto incollato, sono riuscito a catturare una decina di carassi.
Brolli in prima zona riesce a fare il 2° catturando solo due pesci, una carpa grossa e un carassio;
Zavoli in terza zona viene sorteggiato al picchetto “cattivo” n° 7 del primo settore ma lui che è un mitico aveva già deciso il mattino al raduno che avrebbe fatto il primo e così è stato (un vero fenomeno) anche lui con una bella carpa oltre i due chili portata a guadino.
Il gusto della doppia medaglia non lo assapora solamente Biondi che in 4° zona come detto realizza 1720 gr di carassi facendo un gran bel quarto di settore pensate il 3° lo batte per 40 gr ed il secondo solamente per un pesce a 1820 gr (che sfiga!!).
Alla fine della gara come sempre succede arrivavano le prime telefonate di Viller Foschini che si trovava ad Anita per altra gara. Alla notizia che confermava la vittoria del G.P.S. grandi urli di gioia che nemmeno dei matti avrebbero saputo fare.
A rafforzare l’entusiasmo ha contribuito anche il risultato della gara del regionale ad Anita dove la squadra A capitanata da Ugolini Giorgio ha conquistato 15 punti e la 21° posizione finale in classifica finale che forse gli porta il diritto, grazie ad alcune defezioni, di essere promossa in serie A per il campionato 2004.

martedì 12 agosto 2003

A barbi nel Fiume Ronco

A barbi nel Fiume Ronco
Con l’estate scatta la voglia della pesca in fiume e così, grazie a qualche pomeriggio libero, è capitato di fare qualche uscita di pesca nel fiume Ronco che non è fiume qualsiasi, questo è il FIUME che abbiamo sempre sognato fin da bambini.
Il suo ambiente selvaggio, le sue acque limpide e correnti (nonostante la siccità) e soprattutto i suoi pesci tutti da fotografia ne fanno veramente il fiume maestro della nostra provincia.
Il tratto di fiume che scorre a Galeata è sicuramente uno dei migliori. I barbi che superano il chilogrammo di peso sono oramai una normalità ed i furbi e grossi cavedani si riescono a portare a guadino pescando anche con finali non molto sottili.
Alcuni soci della Società di pesca G.P.S. hanno battuto alcune buche tra le quali denominate, “la bomba”, “il motore”, “il sedile”, “l’acqua che bolle”, “l’acqua che sgoccia”, “dai trenini”. Il pesce più grosso è stato catturato da Sama Massimo, un bellissimo barbo da 2 chili circa lungo non meno di 70 centimetri, il quale è stato catturato con una canna barbara da 4,60 mt con finale dello 0,12 amo del 22 con innesco due bigattini bianchi.
La pesca di fiume rimane sempre quella più affascinante ed emozionante e ci riporta indietro negli anni della gioventù, quando la canna fissa si chiamava “fiorentina” e un pesce di taglia catturato era un trofeo da ricordare per giorni e giorni tra gli amici.
Alessandro Scarponi

lunedì 11 agosto 2003

MAZZETTI E PISCAGLIA VINCONO LO SCOOTER

Dal Lago Valletta Igea Marina
Domenica 10 agosto 2003
Con due ex campioni italiani di pesca sportiva in azione gli avversari possono ben poco.
Infatti nella gara a carpe, tecnica roubaisienne, Marco Mazzetti e Luca Piscaglia vincono una bellissima gara che aveva in palio come primo premio due magnifici scooter.
Complimenti ai due fuoriclasse.

domenica 10 agosto 2003

CAMP. PROV.LE ROUBAISIENNE: 1 PROVA ANITA

Campionato provinciale di pesca tecnica roubaisienne

Anita (FE): domenica 10 agosto 2003. La prima prova del campionato provinciale roubaisienne, viene svolta sul meraviglioso canale di Anita.
Il sole cocente non ha scoraggiato i circa 70 pescatori che dalla provincia di Forlì e Cesena si sono recati nelle valli di Anita per catturare più pesce possibile, carpe e carassi, con la lunga canna ad innesti lunga 14,50 metri.
Il n° 1 del campo di gara è Mazzoni G. Carlo della Lenza Borellese che vince come da copione il suo settore, sfruttando alla perfezione il picchetto esterno sempre favorevole.
In altri settori da segnalare le brillanti vittorie dei due garisti del G.P.S. Brolli Mauro e Sama Massimo i quali vincono entrambi alla grande con quasi 8 kg di pesce a testa il proprio settore.
I carassi e le carpe a differenza di altre volte non hanno risposto alle lenze dei garisti in modo non uniforme infatti molti big della specialità non hanno confermato le attese della vigilia.
L’organizzazione della gara è stata curata dal Gruppo Pescatori Sportivi di Gambettola.
La seconda ed ultima prova, dalla quale uscirà il nuovo campione provinciale della specialità di pesca, si svolgerà domenica 17 agosto presso i laghetti FIPSAS di Poggio Berni a Santarcangelo.

A.Scarponi 11/08/2003

sabato 9 agosto 2003

Anita: un duro week-end di pesca

Anita: un duro week-end di pesca

Anita: sabato 9 agosto 2003: Ogni sabato ci si ritrova ad Anita per fare una pescata in una di quelle gare organizzate da Guidetti il quale ha ormai assunto il monopolio dell’attività agonistica sui campi di gara ferraresi.
La gara serviva anche per preparare la 1° prova del Campionato provinciale a roubaisienne che si sarebbe svolta il giorno successivo.
Il caldo torrido, che staziona da diversi mesi sulla nostra penisola, comincia a condizionare anche il comportamento dei pesci nel canale al punto che dalle mattanze di carassi e carpe di inizio estate si è passati alla fatica a catturare qualche pesce.
Quota di iscrizione 11 euro per una premiazione di settore fino al quinto piazzamento eseguita sul luogo di pesca presumo (?) con medaglie da grammi 3—2—1—1—1.
Il sabato faccio il secondo di settore pescando con lenza da 4x14 montata su filo dello 0,14 e finale dello 0,12 amo del 12 da carpe ed elastico del 1,2.
Innesco due orsetti e comincio subito a catturare qualche pesce poi le abboccate cominciano a calare, così sono costretto ad alleggerirmi passando ad un 4x12 su filo del 0,12 e finale dello 0,8 infatti le mangiate riprendono subito ma perdo, per strappo del lenzino, le due carpe che mi fanno perdere il primo di settore. Totalizzo 6,6 kg di pesce tra carpe e carassi

Anita: domenica 10 agosto. Campionato provinciale roubaisienne, 1° prova, giornata bellissima, sono sorteggiato al picchetto n° 8 del settore A “cattivo” verso Anita nel campo nuovo. Il n° 1 del campo di gara è Mazzoni G. Carlo della Borellese che vince come da copione, perché esterno, mentre nel mio picchetto fatico a vedere una mangiata.
Decido di pescare fino, finale dello 0,8 e amo del 24, per provare a fregare un pesce almeno per “scappottare” e così infatti riesco ad agganciare una carpa che porto al guadino dopo una dura battaglia dal peso di 1.190 gr
Questo è stato l’unico pesce ad entrare nella mia nassa faccio un bel 9 di piazzamento che non mi soddisfa per come è arrivato cioè senza divertimento.
Ho riflettuto e forse ho capito dove ho sbagliato: in quel tratto il canale è meno profondo ed il pesce non gradisce troppo rumore, cosa che io ho fatto all’inizio nella pasturazione, inoltre occorreva allungarsi molto montando una lenza da 1,5 gr per arrivare a stendersi molto fuori.
L’anno scorso in quel tratto di canale ho vinto una gara, adesso che mi viene in mente, pescando fino e avendo effettuato una pasturazione molto leggera fatta di poche e piccole palline di pastura (due o tre etti al massimo).
Imparo per la prossima volta.
In ogni modo ci siamo rifatti a tavola a mezzogiorno con un lauto pranzo offerto da Imerio e Patrizia della Casa del Popolo di Anita.
L’organizzazione della gara è toccata a noi del GPS e così il sottoscritto, il Presidente Macrelli, Sama, Urbini e Pedrelli la mattina abbiamo provveduto a picchettare il campo di gara.
Sotto un sole pazzesco, da mandare fuori di testa anche un cammello del deserto, però alcuni non hanno sbagliato l’occasione.
Se i carassi e qualche carpa hanno “mangiato” in modo non uniforme facendo soffrire anche diversi big della specialità così non si può dire per le due macchine da pesce GPS: Sama Massimo e Brolli Mauro i quali vincono alla grande i rispettivi settori.

domenica 27 luglio 2003

27/07/03 LAGO LE QUERCE Masrola: GARA SOCIALE G.P.S. Trabucco

Una domenica speciale che i Dirigenti del G.P.S. hanno voluto riservare a tutti i soci nel segno del divertimento, relax e buona tavola.
La cornice di questa domenica di amicizia è stata il lago di proprietà dell’amico Pesaresi Paolo detto “pitone” (per chi non lo conosce è colui che ad Anita con il furgoncino vende materiale da pesca la mattina) denominato lago delle querce situato a Masrola di Borghi in provincia di Rimini.
In questo bellissimo impianto immerso nella natura sono collocati due bellissimi laghi, circondati da alberi che garantiscono anche un po’ di ombra che non guasta visto il caldo di quest’anno.
Il lago piccolo è riservato, su prenotazione, a Società di pesca per effettuarvi gare alla carpa con tecnica roubaisienne.
Gli amici del G.P.S. si sono ritrovati in una trentina per sfidarsi individualmente.
Sono stati organizzati due settori i quali vengono vinti da Biondi Ivan con oltre 19 kg. e Scarponi Alessandro con quasi 14 kg. di carpe.
Al termine delle tre ore, passate tra vari “sfottò” e tanti auguri reciproci di “buona pesca”, la comitiva si è trasferita nella zona pranzo sotto gli alberoni di grandi quercie dove tutti insieme si è consumato un ottimo pranzo a base di ottima minestra preparata dalla signora Pesaresi, da una super grigliata di carne che assieme alla piadina romagnola e al buon sangiovese ha permesso di terminare alla grande una domenica da ricordare.
Un ringraziamento particolare come sempre per l’ottima collaborazione all’amico GPS Zani Pietro che ha cucinato alla griglia per tutti mentre gli altri pescavano.
La cocomerata finale ha poi dato il colpo di grazia ai superstiti.
Arrivederci al prossimo appuntamento.

martedì 8 luglio 2003

LA DURA LEGGE DEL MINCIO
UN CAMPO DI GARA, BELLISSIMO DA VEDERSI, MA “RIPUGNANTE” DA PESCARVI, NON ALL’ALTEZZA PER UNA PROVA DEL PIU’ IMPORTANTE TORNEO DI PESCA NAZIONALE.

31 PENALITA’ E 55° POSTO IN CLASSIFICA GENERALE PER LA SQUADRA DEL G.P.S..
A SOLO DUE PROVE DALLA FINE DEL CAMPIONATO DI SERIE A DEVE LOTTARE COME SEMPRE PER POTER RAGGIUNGERE LA SPERATA SALVEZZA.
LA 6° PROVA E’ NEL CANALE DESTRA RENO DI RAVENNA E POI GRAN FINALE IN VENETO, SUL CANALE BRIAN.
LA SQUADRA DEL G.P.S., NELLA GARA DI PESCHIERA DEL GARDA, HA PESCATO CON LA SEGUENTE FORMAZIONE:
1° zona SCARPONI ALESSANDRO:10 penalità
2° zona BIONDI IVAN:4 penalità
3° zona MAZZOTTI GIOVANNI:8 penalità
4° zona BROLLI MAURO: 9 penalità



Cronaca della nostra trasferta in Mincio
Arriviamo sabato mattina di buon ora e decidiamo di pescare in quarta zona per consentire a Brolli, che per questa gara ha sostituito Sama, di provare almeno qualche ora la zona di pesca che gli toccherà il giorno dopo.
Il Mincio già in prova ci regala poche soddisfazioni, un segnale negativo premonitore per la gara del giorno.
Il Mincio si presentava con una corrente sostenuta da pescarvi a “rouba” con non meno di 5 grammi.
Molto fastidiose anche le erbe galleggianti che scendevano lungo la corrente le quali impedivano di stendere la lenza in acqua.
Il pomeriggio del sabato, nella zona degli alberoni verso sera, finalmente riusciamo a catturare qualche bella scardola che ci danno un po’ di morale. La mattina, inizio gara alle ore 9,30, Scarponi in auto con Brolli viene sorteggiato nell’ultimo settore sponda Brescia, si fa scaricare per errore 10 picchetti prima al G4 anziché in H4, non vi dico i moccoli … poi il garista del G4 si è impietosito prestandosi a spostare Scarponi con la sua auto al picchetto giusto nel settore successivo.
Parte la gara e subito si prova a far passare la lenza leggera sopra le erbe a tiro della 7 metri per provare a prendere un cavedano che non abboccherà mai (nelle nostre lenze), ma solo in quelle degli altri.
Nel settore di Scarponi, Vezzalini del Team Bazza ne prende uno sopra il chilo, in quello di Mazzotti, Sacchetti del Valloni ne prende uno enorme forse l’unico di tutta la sua vita, con il quale riesce a battere anche Casini Francesco e così via. Nemmeno i voraci “persici sole” si sono presentati nel sottoriva. Insomma milioni di passate e ripassate con ogni tipo di lenza per non vedere il segno. Incapaci? Non direi visto che due anni fa realizzammo 16 penalità su questo campo di gara; sfortunati? Molto! Basta considerare che le due mangiate che ha avuto Scarponi sono state due piccole scardole per 90 grammi, mentre Mazzoni della Borellese ne vede una soltanto ed era una scardola da mezzo chilo.
Anche Galliani che il giovedì prima aveva preso 35 scardole in gara ne ha prese solo due e piccole per 110 grammi. Insomma una gara da dimenticare anche se adesso il gioco si fa duro.

lunedì 30 giugno 2003

PROVINCIALI INDIVIDUALI: COMANDA BUFFADINI GABRIELE

PROVINCIALI INDIVIDUALI FIPSAS
Questo torneo è senza ombra di dubbio il più classico dei tornei di pesca che viene svolto da oltre 30 anni nella nostra provincia di Forlì e Cesena. In questo campionato ogni garista pesca per se stesso, senza gioco di squadra, nel tentativo di raggiungere, dopo le classiche 4 prove, la vittoria finale che non solo garantisce il titolo di Campione provinciale ma anche il diritto a partecipare l’anno successivo alle gare del campionato italiano individuale. Con la gara di domenica 30 giugno siamo giunti a tre quarti del cammino di questo campionato ed in testa alla classifica generale troviamo l’atleta Buffadini Gabriele della Lenza Sammartinese. Per il G.P.S. gli unici atleti ad essere nelle prime dieci posizioni della classifica generale sono Brolli e Scarponi. La quarta prova, che chiude il torneo 2003, dovrebbe svolgersi in autunno nel canale destra Reno a Ravenna in sostituzione del fiume Tevere ad Umbertide.

domenica 29 giugno 2003

CAMPIONATO ITALIANO INDIVIDUALE DI PESCA AL COLPO: FABIO FAEDI IN FINALE

CAMPIONATO ITALIANO INDIVIDUALE DI PESCA AL COLPO
UN GAMBETTOLESE ALLA RIBALTA

Fabio Faedi, di Gambettola, ex esportatore ortofrutticolo, sta provando a scalare i gradini più alti del campionato italiano individuale di pesca al colpo.
Faedi, dopo le prime due gare di finale con 23,5 penalità, staziona in 16 posizione nella classifica generale in ragione dei seguenti risultati: nella prima gara svoltasi nel canale Sud Est di Anita Fabio ha realizzato un ottimo primo posto di settore mentre nel canale Cavo Lama a Carpi di Modena un altro piazzamento da podio, secondo posto di settore.
Con questi due risultati, che altri big dell’agonismo nazionale avrebbero voluto a qualsiasi costo, l’atleta che gareggia per i colori della Pesca Sport Gambettolese, si è assicurato il passaggio alle ultime due prove finali che si svolgeranno tra qualche domenica sul fiume Arno a Firenze.
Fabio Faedi, per provare a diventare Campione d’Italia di pesca agonistica, deve riuscire nell’impresa, non impossibile, di fare altri due piazzamenti da podio per riuscire a superare quella quindicina di concorrenti che al momento gli sono davanti con un miglior piazzamento.
Se nei canali emiliani romagnoli il pesce che quasi sempre assicura la vittoria è il carassio nel fiume toscano la specie ittica che occorre insidiare per vincere è la carpa.
La tecnica che Faedi utilizzerà a Firenze per insidiare i grossi ciprinidi (frequenti gli esemplari di diversi chilogrammi), è la roubaisienne, una canna in carbonio ad innesti, inventata dai francesi, che si estende fino ad una lunghezza di 14,50 metri.
Dunque non ci rimane che augurare a Fabio Faedi un “in bocca alla balena” per un sogno che si chiama scudetto tricolore.
29/06/03

venerdì 27 giugno 2003

LA RAVANELLI CAMPIONE DEL MONDO PER CLUB 2003

LA RAVANELLI SORESINA E' CAMPIONE DEL MONDO 2003

17 giugno 2003
Italia campione del mondo per club

La squadra di Ravanelli, Trabucco Soresina di Cremona, composta da: Trabucco Roberto, Sorti Gianluigi, Greco Massimiliano, D'Antona Massimo e Defendi Stefano, guidata dal capitano Ferrari Marco si è aggiudicata il titolo mondiale nel 23° Campionato Mondiale di Pesca al Colpo per Club svoltosi nel bacino di canottaggio di Plovdiv - Bulgaria.
Il successo è stato nettissimo dato che l'Italia ha terminato con 25 penalità contro le 76 della Francia, che è arrivata seconda e le 86 dell'Ungheria, che si è aggiudicata la terza posizione.
Hanno partecipato 29 Squadre Nazionali.

giovedì 19 giugno 2003

Pescatore cesenate dalla canna miracolosa

Pescatore cesenate dalla canna miracolosa

CESENA - Giornata del tutto positiva per Alfredo Braghittoni, specializzato nella pesca dei siluri da più di 35 anni. Qualche domenica fa ha dato prova delle sue grandi qualità di pescatore infatti, è riuscito a catturare due pesci siluri del peso di 70 kg e 55 kg: un trionfo dell’ittica. Il luogo assai fortunato in cui la fortuna ha baciato il cesenate si trova nel ferrarese, nel Po di Volano.

mercoledì 18 giugno 2003

IN SERIE A CESENA C’E’: CON LA PESCA SPORTIVA!!

IN SERIE A CESENA C’E’: CON LA PESCA SPORTIVA!!

Lo sport della pesca non appare al grande pubblico come può essere per altri sport come il calcio.
E’ uno sport che si svolge in silenzio, lontano da occhi indiscreti, a contatto con la natura lungo fiumi o canali.
Non tutti sanno che Cesena è una città che vanta molti estimatori di questo sport, nati e cresciuti sportivamente lungo le sponde del Savio cittadino, accomunati da una passione che non si dissolve nemmeno quando i sacrifici superano il divertimento.
I tanti pescatori che amano lanciare la lenza hanno poi costituito dei Club con i quali partecipano a campionati veri e propri organizzati dalla Federazione nazionale di pesca sportiva e attività subacquee.
E’ il caso di alcune Società di pesca del cesenate che da alcuni anni partecipano al massimo campionato di serie A di pesca al colpo in acque interne, niente a che fare con il mare, come il Gruppo Pescatori Sportivi di Gambettola, la Lenza Club Borellese, l’Associazione pesca Città del Rubicone di Savignano, il Team Le Aquile di Forlimpopoli, il Gruppo pesca Valloni di Cesenatico e l’ Amo Forlivese di Forlì. Seguono poi altre Società di pesca che partecipano a campionati minori.
Ogni domenica all’alba le squadre formate da quattro persone ciascuna, partono con le auto stracariche di attrezzature da pesca, canne, panieri, borse piene di accessori, borse porta nasse per conservare il pesce vivo, etc. per recarsi sui luoghi dei raduni di pesca, di solito in una grande piazza di qualche città per raccogliere diverse centinaia di pescatori, i quali dopo le operazioni di sorteggio dei posti di pesca, si spostano lungo gli argini del fiume o del canale prescelto per pescarvi tre ore di fila.
L’ultima gara di serie A ad esempio è stata effettuata su un canale di bonifica chiamato Cavo Lama situato nelle sperdute campagne tra Modena e Mantova, mentre la prossima gara di serie A si svolgerà sul bellissimo fiume Mincio a Peschiera del Garda.
Il campionato di serie A è suddiviso in gironi per aree geografiche (parte della nostra regione è accomunata al veneto), ed è partecipato, per regolamento, da ottanta squadre che cercano a suon di catture di pesci di raggiungere le prime quaranta posizioni per evitare la retrocessione nei campionati sottostanti a livello regionale.
Le nostre formazioni attualmente stanno occupando le posizioni di metà classifica.
In tutta la provincia di Forlì e Cesena sono alcune migliaia le persone che si dedicano a questo sport; molti preferiscono il lago, altri solo il torrente o il fiume, altri ancora il mare o i canali.
Una marea di persone che fa diventare questo sport, anche se non sembra, uno tra i più praticati dopo il calcio.
Mancano però gli impianti sportivi per far avvicinare i più giovani alla pesca.
I pescatori, infatti non hanno bisogno di palestre, piscine o campi da calcio ma semplicemente di un pezzo di fiume sicuro dove potersi cimentare fin da piccoli imparando non solo a pescare ma anche a rispettare la natura e a conservarla.
Per questo riproponiamo l’idea di creare un vero impianto sportivo acquatico polivalente collocato nel tratto cittadino del fiume Savio tra il ponte vecchio e quello della ferrovia.
Sarebbe interessante al riguardo conoscere il parere degli amministratori locali.
Alessandro Scarponi FIPSAS Forlì-Cesena
18 giugno 2003

martedì 10 giugno 2003

SERIE A2 & REG. EST: TRA LUCI E OMBRE

SERIE A2 & REGIONALE 8 giugno 2003

TRA LUCI E OMBRE

CAMPIONATO DI SERIE A2: CAVO LAMA SQ. A 19,5 PENALITA’
CAMPIONATO REGIONALE EMILIA EST: ANITA SQ. A 28 PENALITA’
CAMPIONATO REGIONALE EMILIA EST: ANITA SQ. B 22 PENALITA’

Sui campi di gara che ospitavano le prove dei due maggiori campionati di pesca agonistica le squadre del G.P.S. hanno incappato in una domenica fatta di poche luci e tante ombre.
Solamente la squadra che partecipa al campionato di serie A2 continua il trend positivo di recupero delle posizioni in classifica generale passando dalla 57° alla 47° posizione.
Nel campionato regionale invece il G.P.S., dopo la buona prova del Destra Reno, subisce una battuta d’arresto sul difficile campo gara di Anita.
Le due squadre, purtroppo ottengono un risultato non in linea con le aspettative della vigilia infatti la squadra B ritorna a casa con 22 penalità, mentre la squadra A ne raccoglie ben 28.
In ogni caso nulla è compromesso per tentare il “colpaccio” di rimanere nelle prime 20 squadre in classifica generale.
Tutto si deciderà il 7 settembre nell’ultima prova ad Anita con pesca a roubaisienne.

lunedì 9 giugno 2003

CAVO LAMA: serie A2 8/6/03: La nostra gara in Cavo Lama

CAVO LAMA: serie A2 8/6/03
La nostra gara in Cavo Lama
di A. Scarponi

Abbiamo fatto tutto quanto era necessario per cercare di preparare al meglio questa trasferta sul Cavo Lama.
Un campo di gara effettivamente tra i migliori d’Italia tra quelli praticati fin d’ora dove il pesce si pesca facilmente in prova mentre in gara diventa tutto più complicato.
I ragazzi della squadra del G.P.S. hanno realizzato 19,5 penalità per effetto dei seguenti risultati di settore: 3 Scarponi in prima zona; 4 Brolli in 2° zona; 3,5 Biondi in 3° zona e 9 Mazzotti in 4° zona. Le prove del giorno precedente, effettuate sotto un sole cocente, sono state molto utili per definire nei dettagli l’impostazione alla gara. La valutazione di come partire, in ogni modo, ognuno di noi l’ha fatta il mattino stesso della gara anche alla luce di come sarebbero partiti gli avversari nel settore. Scarponi ha impostato la partenza con canna a 13 metri con una lenza da 1,5 grammi nonostante fosse presente una discreta corrente che richiedeva bene una lenza da 2/2,5 grammi.
Il giorno prima con la stessa corrente bastava pescare con una lenza da 3 grammi in passata che le mangiate erano assicurate, mentre il giorno della gara con la stessa impostazione niente.
Quindi una lenza più leggera, da 1,5 grammi, è stata l’ideale per fare una passata in trattenuta accompagnando la lenza con la punta della canna sotto’acqua per avere un corpo diretto tra canna e lenza.
E’ stato importante pasturare bene con piccole palline di pastura (50% supreme 50% mix carpa) lanciate sotto la punta della 13 metri per pescarci perpendicolare nella stessa linea.
Lenze con piombature più chiuse del solito per presentare un’esca più radente il fondale appoggiando il primo pallino del n° 9. Galleggianti serie 30 Trabucco ottimi, amo del 18 serie 1090 Katana innescato di due o un bigattino rosso o pinky.
Quando la corrente ha rallentato, a metà gara, bisognava alleggerirsi ancora di più usando una lenza da 1 grammo con piombatura più aperta amo del 20 e 1 solo bigattino rosso.
Con la pastura è stato importante alimentare ogni tanto il posto di pesca. Scarponi si piazza 3° di settore con soli carassi mentre chi lo batte riesce a mettere nella nassa anche una carpa. Tutto sommato Scarponi ha pescato bene con il rammarico di non avere cambiato subito la lenza con il calo di corrente.

domenica 8 giugno 2003

REGIONALE EMILIA EST : CANALE SUD EST ANITA 8 GIUGNO 2003

REGIONALE EMILIA EST
CANALE SUD EST ANITA 8 GIUGNO 2003

Solamente un grande Viller Foschini riesce a non rendere troppo pesante la gara delle squadre G.P.S. nel campionato regionale che per l’occasione si è svolta ad Anita con tecnica libera a canne inglesi.
Tutti con cattivi piazzamenti ad esclusione di Foschini che ottiene un ottimo 2° di settore pescando una buona quantità di carassi.
Alcune domande a Foschini sulla sua condotta di gara:
D): Sig. Foschini ci parli della sua gara
R) premetto che il posto di gara non era dei migliori rispetto ad altri perché davanti avevo una sponda senza canna e con il terreno smottato.
D) Allora cosa ha deciso di fare?
R) dalle prove fatte nei giorni precedenti ho notato una scarsa pescosità così ho capito che il pesce era ancora svogliato, imballato e senza appetito e probabilmente condizionato ancora dalla frega ritardata che c’è stata quest’anno in questo canale.
Partendo da questa analisi ho deciso quindi di pasturare poco, solo due palline di incollato ad inizio gara e qualche piccola pallina di pastura ogni tanto durante la gara. Non aveva senso forzare con la pasturazione perché il rischio era quello di annullare l’aggressività del pesce e la competizione per la ricerca del cibo D) ci parli della lenza che ha usato
R) ho montato un galleggiante da 20 grammi pescando sotto lo scalino, diciamo sulla 3/4 del canale; ho montato su un finale del 10 un amo del n° 16 innescando un solo bigattino bianco a penzoloni. Le abboccate però le vedevo solo se invitavo la lenza con piccoli recuperi di mulinello.
D) una buona pescata di carassi, allora!
R) certamente, ho potuto catturare 14 pesci con i quali faccio un peso superiore ai 5 kg. Unico rammarico è il piazzamento della squadra che ha deluso le aspettative della vigilia. D’altra parte nella gara del Destra Reno era andata bene tutta la squadra e avevo “bucato” io mentre oggi è stato il contrario, pazienza.
D) è soddisfatto del rendimento delle squadre in questo campionato regionale 2003?
R) certamente, è il primo anno che peschiamo con due squadre contemporaneamente, questo è un anno di perfezionamento e di rafforzamento dei singoli elementi, il nostro obbiettivo è quello di arrivare ad avere se non questo, ma almeno il prossimo anno, due squadre in serie A. Per questo confidiamo molto sulle prestazioni di validi garisti di esperienza come Ugolini, Cucchi, Zavoli, Facciani, Neri etc.
Arrivederci alla prossima gara ad Anita.

venerdì 30 maggio 2003

serie A/2: IL RISCATTO DELL’IDROVIA

2° prova del campionato di serie A/2
IL RISCATTO DELL’IDROVIA

3/4 MAGGIO 2003 PADOVA:

Serviva un buon risultato per risalire la china nella classifica ed ecco che dalla trasferta veneta dell’Idrovia giungono 19 punti che portano, se non altro, tanta fiducia ai ragazzi del G.P.S.
In questa prova, con l’insolita impostazione delle due gare svolte al sabato e alla domenica, hanno pescato Biondi e Scarponi al sabato, ottenendo un 5° ed un 7° piazzamento di settore mentre alla domenica hanno pescato Sama e Brolli i quali hanno conquistato un 3° ed un 4° piazzamento di settore per un totale di 19 penalità.
Che la gara fosse molto difficile lo si era capito fin dalle prove effettuate nei giorni precedenti; infatti delle mitiche breme e dei grossi carassi nemmeno l’ombra, neanche con le esche più pregiate quali fouillis e ver de vase (speso 84 euro).
Allora che fare? Se sotto la punta delle lunghe canne francesi il pesce non rispondeva, occorreva ripiegare sulla ricerca di quel poco pesciolame presente nel sottoriva, persici sole e reali.
Infatti nella gara del sabato come in quella della domenica in molti, dopo mezz’ora, hanno riposto sulla sponda la 14 metri per passare alle corte canne fisse nel tentativo di agganciare qualcosa. Così Scarponi strappa un settimo posto con tre piccole breme e cinque “orologi” per 430 grammi di pescato, Biondi con 900 grammi di breme strappa un ottimo quinto di settore, Sama con piccoli orologi e alcuni branzini guadagna un lussuoso terzo di settore, mentre Brolli Mauro con due soli branzini, per 250 grammi di peso, strappa un quarto di settore che poteva essere anche meglio se non perdeva una breme a 14 metri. In ogni modo le 19 penalità, alla luce di quanto successo, sono state un gran bel risultato che consente alla formazione del G.P.S. di risalire posizioni importanti nella classifica generale.
La 3° prova, sul canale amico di Anita, non si prospetta facile in quanto si dovranno insidiare carassi che sono in piena “frega” e questa può essere una penalizzazione perché non si sa mai come possono rispondere.
Ne sanno qualcosa i ragazzi del G.P.S. che su questo campo di gara due anni fa nelle stesse condizioni hanno realizzato ben 32 penalità.

lunedì 26 maggio 2003

UN CAMPO DI PESCA SUL SAVIO A CESENA: UN SOGNO IRREALIZZABILE

UN CAMPO DI PESCA SUL SAVIO A CESENA


CAMPO GARA A MONTE DI PONTE VECCHIO
















Con l’arrivo della bella stagione e delle giornate di fine maggio e giugno che hanno luce fino alle 20,30 di sera spesso mi reco a pescare un paio di ore, dopo l’uscita dal lavoro, nel tratto di fiume Savio compreso tra i due ponti cittadini: il ponte vecchio ed il ponte nuovo.
Ci vado non solo per la comodità, in due minuti sono sul posto, ma anche perché in quel tratto di fiume la corrente è sempre presente e le mangiate del pesce assicurate. L’ultima volta mi sono davvero divertito a catturare ogni tipo di pesce e anche di taglia: cavedani, barbi, carassi, carpe e anche anguille.
Insomma una palestra di pesca davvero incredibile.
La profondità dell’acqua si aggira nel tratto centrale del fiume sul metro circa.
Guardando quel posto di pesca mi sono ritornati alla mente altri posti simili, come il Tevere ad Umbertide dove grazie a lavori idraulico forestale è stato sapientemente realizzato un vero campo di pesca salito alla ribalta negli ultimi anni in modo significativo anche per l’agonismo.
Allora guardando il tratto di fiume cesenate ho pensato che anche questo potrebbe diventare un ottimo impianto capace di attirare l’attenzione di diversi sportivi in un ambiente comodo e adatto per la pesca.
Basterebbe poco.
Con una sistemazione degli argini, e la costruzione di una piccola diga artificiale a valle del ponte nuovo necessaria per mantenere il livello dell’acqua alto si otterrebbe un ambiente che potrebbe essere utilizzato anche per altri scopi attrattivi, quali la già citata iniziativa del “mare a Cesena” con trasformazione delle sponde rasate a prato inglese per il ritrovo domenicale dei cesenati che vogliono una alternativa verde alla spiaggia marina affollata e caotica.
Inoltre un siffatto impianto sportivo si presterebbe molto bene per attività sportive come il modellismo nautico così come per eventuali canoisti.
Insomma spendendo poco o nulla si realizzerebbe nel tratto cittadino un impianto acquatico polivalente capace di dare risposte a tanti a tante persone con interessi diversi ma pur sempre sociali.
Ritornando alla pesca questo impianto, così strutturato, potrebbe attirare moltissimi amanti di questo sport ma soprattutto i più giovani che non hanno oggi nessuna alternativa per la pesca se non quella di andare in qualche lago a pagamento, o a qualche ansa del fiume non sempre ottimale dal punto di vista della sicurezza.
Basterebbe che qualche amministratore, che avesse a cuore l’abbellimento della città, provasse ad immaginare come cambierebbe questo tratto di fiume con tanta gente presente sugli argini verdi con lettini e ombrelloni, con tanti ragazzini sulle sponde a divertirsi con canna e lenza e così via. Sarebbe uno spettacolo incredibile, ma purtroppo mi sa che tutto questo rimanga solo un sogno irrealizzabile.

domenica 25 maggio 2003

PROVINCIALI INDIVIDUALI 25 MAGGIO 2003: ANITA:…...sembra facile!!

PROVINCIALI INDIVIDUALI 25 MAGGIO 2003
ANITA (tecnica roubaisienne)

ANITA:…...sembra facile!!

Alcune domande ad Alessandro Scarponi
D) Ancora una gara di pesca sul bellissimo campo di gara di Anita.
R) Si dopo la gara della serie A2 domenica scorsa abbiamo fatto la 2° prova del Campionato provinciale Individuale ed è andata bene perché ho fatto di nuovo il primo di settore.
D) Campo di gara che a qualcuno non piace più.
R) Quando non si arriva a medaglia per un motivo o un altro c’è sempre qualcuno che effettivamente trova una giustificazione per scusare il cattivo piazzamento, il picchetto sfigato, la pelata davanti, l’assenza di canne, il tubo del metano, la differenza di taglia del pesce catturato e così via ogni volta una scusa diversa.
Io ritengo che il discorso sia un altro. Anche ad Anita c’è il pesce che ormai si è infurbito ed è diventato più difficile catturarlo.
L’impostazione della gara è cambiata e ogni volta occorre capire quali cambiamenti attuare.
D) Perché certi pescatori su questo canale vincono sempre al di la del picchetto, della taglia del pesce o di quant’altro?
R) Ecco è quello che le dicevo prima. C’è qualcuno che ha capito come fare ed è capace di tradurre in pratica nell’azione di pesca quanto serve per vincere perché il pesce ce l’hanno tutti sotto, va solo decifrato il meccanismo per catturalo.
D) Scarponi dove ha pescato per i provinciali?
R) Ero al settore A della prima serie al picchetto n° 9 quindi un picchetto disgraziato sulla carta perché di solito il n° 1 di settore esterno vince 99 volte su 100. Però il pesce, come dicevo prima in questo periodo è molto difficile ed io ho trovato il modo per catturarlo e per essere continuo.
D) Ci parli della sua gara.
R) Il canale era piatto, assenza totale di corrente e di vento, così ho deciso di partire con una lenza da 0,50 grammi ma subito sbaglio una mangiata e perdo anche un carasso con la seconda affondata. Così decido di passare ad una lenza con resistenza zero: cioè ho montato un galleggiante affusolato lungo per avere il minimo attrito in caso di affondamento lenza 4 x 12 sul filo del 0,106 e finale 0,8 super elite Trabucco amo serie 2 n° 24 sul quale ho innescato un solo bigattino bianco di traverso. Ho pescato sul fondo appoggiato un galleggiante intero (20/25 cm). La piombatura l’ho tenuta molto aperta per rendere la calata dell’esca molto leggera e presentare l’esca al pesce nel modo più naturale possibile.
La pasturazione iniziale l’ho fatta con pastura molto morbida (1 Kg. Bagnata) tagliata con due etti di tortato di mais per renderla ancora più friabile, morbida e visibile.
Ho fiondato pochi bigatti, 1 etto in tutta la gara 4-5 per volta, qualche fiondata di mais per tenere il pesce sul fondo e portare quelli di taglia e qualche fiondata di pellettes, ma poca roba un altro etto tra tutto.
Secondo me il segreto è quello di come muovere la lenza, di come stuzzicare il pesce e nello stesso tempio invogliarlo alla mangiata, la lenza l’ho mossa in continuazione con leggeri spostamenti a sinistra poi a destra poi sollevandola in verticale alzando tutto il galleggiante fuori dall’acqua e così via per tutta la gara. Quando si sta un po’ senza vedere la mangiata del carassio si toglie la lenza dall’acqua e si rilancia più lungo possibile.
Un'altra cosa importante è l’innesco del bigattino, quando si punta all’amo non deve mai uscire il liquido perché si sgonfia, perde la vitalità e il pesce si volta dall’altra parte.
Adesso è così poi magari le cose cambiano e allora ci si deve adattare subito per vincere.

domenica 18 maggio 2003

A2 E REG. EST: UNA FANTASTICA DOMENICA

18 maggio 2003 SERIE A2 & REGIONALE

UNA FANTASTICA DOMENICA

CAMPIONATO DI SERIE A2: ANITA SQ. A 17 PENALITA’
CAMPIONATO REGIONALE EMILIA EST: DESTRA RENO SQ. A 16 PENALITA’
CAMPIONATO REGIONALE EMILIA EST: DESTRA RENO SQ. B 11 PENALITA’

Una domenica da incorniciare.
Sui campi di gara “amici” le nostre formazioni, sfruttando alla perfezione il “fattore casa”, hanno guadagnato punti preziosi per la risalita di posizioni in classifica generale.
La squadra che partecipa al campionato di serie A2, dopo la buona prova effettuata in Idrovia a Padova dove ha raccolto 19 penalità, si è ripetuta sul canale sud est di Anita nella terza prova del campionato realizzando 17 penalità.
Nel campionato regionale il G.P.S., presente con due squadre, ottiene un grande risultato sul canale ravennate del Destra Reno.
La squadra B, capitanata dal Presidente Alfredo Macrelli, vince la classifica di giornata con 11 penalità, mentre la squadra A guidata da Ugolini Giorgio raccoglie 16 penalità. Ecco la posizione in classifica generale dopo tre prove:
Serie A: 57 posizione su 81 squadre
Regionale: Sq. A 18 posizione su 80 squadre
Regionale: Sq. B 51 posizione su 80 squadre

giovedì 15 maggio 2003

Coppa Latina 2003 in Francia: SUPER ANDREA BOTTI

Coppa Latina 2003 in Francia: SUPER ANDREA BOTTI
Dopo l’edizione 2002 della Coppa Latina, svoltasi sull’Idrovia a Padova, quella del 2003 si è svolta in terra di Francia, a Toulouse.
Il campo di gara prescelto è un braccio morto del fiume La Garonne largo circa 100 mt. e profondo circa 2,20 mt. che scende dalle montagne Pireneiche distanti circa 80 chilometri utilizzato anche come bacino di cannottaggio.
La trasferta francese della nazionale italiana ha visto anche la presenza con i colori azzurri dell’amico Andrea Botti che gareggia con la Società di pesca La Fenice Perla verde di Misano Adriatico.
L’alfiere della Trabucco ha dato spettacolo confermando il detto che la classe non è acqua.
Il Commissario tecnico, Adriano Fumagalli, visto i risultati di Andrea dovrà per forza inserirlo nella formazione titolare ai prossimi mondiali che si svolgeranno in Croazia.
La Coppa Latina è un torneo amichevole tra le squadre nazionali di Francia, Italia, Spagna e Portogallo organizzato in due giornate di pesca.
Sabato 10 maggio: Andrea Botti ha pescato all’inglese facendo un ottimo risultato, terzo di settore, catturando breme da 500 a 1,200 grammi, gardon da 300 a 500 grammi e un carassio vicino al chilo di peso.
Domenica 11 maggio: Andrea ha fatto ancora meglio classificandosi secondo di settore pescando a roubaisienne e catturando sempre breme gardon e un altro grosso carassio superiore di peso al chilogrammo.
Da segnalare che in tutta la manifestazione l’unico ad avere catturato due carassi è stato Andrea Botti.
Per la cronaca vince la Coppa Latina, edizione 2003, la squadra Francese mentre l’Italia si piazza seconda.

sabato 10 maggio 2003

ANITA : BIONDI—MAZZOTTI 1° ASSOLUTI

Sul Canale di Anita
BIONDI—MAZZOTTI 1° ASSOLUTI
Gli oltre 22 chili di carassi sono serviti a realizzare il migliore peso di tutta la gara e a vincere quindi l’assoluto di giornata (5 grammi d’oro).
Nella gara del sabato 10 maggio 2003 ad Anita, nella quale si sono cimentati con meno successo anche le coppie Scarponi - Brolli e Sama—Villani quest’ultimo prestato per l’occasione al GPS, Biondi e Mazzotti hanno avuto dallo loro la dea bendata che li relegava al picchetto esterno. Nel loro settore erano presenti garisti del calibro di Donati Franco e Colletto Roberto (Le Aquile) e Piscaglia Luca e Barilli Paolo (Citta del Rubicone) che ad Anita di solito non sbagliano mai una gara ma nulla hanno potuto contro la bravura dei nostri ragazzi.
La tecnica usata è stata a roubaisienne pescando con grammature da 0,50 a 1,50 grammi.
L’amo da usare in partenza di gara è il n° 18 serie 410 Nexen Trabucco innescando 3/4 bigattini, mentre quando sono calate le mangiate è stato importante passare al n° 20 serie 1090 innescando 2 bigatti appena puntati.
La pasturazione iniziale con la supreme va ripetuta ad un’ora dalla fine con pastura morbida (per dare l’idea tipo alborella più densa) che si apra a galla e che faccia la macchia. Quando le mangiate sono diminuite è stato importante pescare lunghi allungando il filo per stendere al massimo la lenza perché i pesci, dopo due ore di pressione, si spostano al largo.

domenica 4 maggio 2003

OSTELLATO DOMENICA 4 MAGGIO 2003: Zavoli Oscar ritorno col botto!!

3° prova del Regionale E/R Est
OSTELLATO DOMENICA 4 MAGGIO 2003
Zavoli Oscar ritorno col botto!!
La terza prova del campionato regionale Emilia Romagna ha fatto tappa domenica 4 maggio in quel di Ostellato.
I grossi carassi di questo ex glorioso campo di gara ferrarese si sono catturati pescando all’inglese lanciando galleggianti molto pesanti (30 grammi) sotto le canne della riva opposta. La pasturazione è consistita fiondando bigatti in colla sulla tre quarti del canale per pescarci sopra ben appoggiati sul fondo.
Per evitare l’assalto dell’alborella all’esca è stato determinante montare un amo del n° 6/8 innescando 8/10 bigattini o 5/6 orsetti (meglio questi ultimi) molto valido è risultato anche il lombricone da trota innescato con l’ago lungo il filo.
Per questa tecnica risulta essere ottimo l’amo Gamakatsu serie 120 n del n° 8.
La squadra A del GPS in questa prova mette insieme 24 penalità con la squadra A collocandosi al 25° posto in classifica generale mentre la squadra B con i 28 punti di giornata si piazza al 76° posto in classifica generale.
Le note positive da ricordare in questa giornata, tutto sommato poco generosa con le nostre squadre, è stato il rientro con il “botto” di Zavoli Oscar.
Su questo campo di gara, che lo ha visto in passato artefice di tante vittorie, il cannista di Santarcangelo di Romagna continua a dettare legge oggi come ieri.
Dopo tre prove c’è già una sentenza: la squadra del Rimini Miramare Colmic con 44 penalità nelle prime due prove e 40 penalità nella terza prova si è assicurata la matematica retrocessione.
Da ricordare che in Elite salgono le prime 20 squadre.

mercoledì 30 aprile 2003

LAGHETTI FIPSAS “SUPER STAR”

Tanto pesce come non se n’era mai visto.
Carpette e carassi da cinquanta grammi in su sono le prede che i tanti garisti stanno catturando nelle vasche riservate a campo di gara da diversi mesi.
Anche coloro che avevano giurato di non ritornare mai più a pescare in questi laghetti si sono dovuti ricredere.
Adesso per vincere occorre fare quasi sempre dai 7 chili in su altrimenti niente da fare.
Ma alcune domande nascono spontanee per capire il perché di tutto questo ben di Dio: le versioni sono diverse, chi dice che il pesce c’è perché i siluri sono fermi in letargo ma con l’arrivo della primavera, quando si rimetteranno in caccia, tutto ritornerà come prima; chi dice che il ripopolamento continuo di pesce fresco permette una forte competizione tra i pesci; chi sostiene invece che la qualità dell’acqua è migliorata e quindi anche i pesci ne traggono beneficio.
Per capire chi aveva ragione occorre aspettare la prossima stagione.
Intanto adesso è bello fare una gara e non arrivare a medaglia con 6-7 chili di pescato.
Ricordo con tristezza i tempi cupi di quando fare una gara nei laghetti era sinonimo di sofferenza e quanti pescatori hanno smesso di fare gare perché “stomacati” dai cappotti domenicali.
Allora prima che il sogno attuale svanisca godiamoci questo divertimento e ritorniamo a pescare nei laghetti.
Ma attenzione dal 1-1-2004 la sezione FIPS di Rimini pretende una tessera di accesso!!

lunedì 28 aprile 2003

…... UNO SPARO HA UCCISO UNA FELICITA’ !!

Forse i laghetti FIPSAS potevano rappresentare un angolo di paradiso per un germano reale stupendo nei colori, nella voce e nella felicità che dimostrava nel nuotare e sguazzare nell’acqua.
Ma all’improvviso uno sparo, all’imbrunire, ha tolto la vita a questo meraviglioso “cittadino della natura” che ha avuto la sola colpa di fermarsi nel posto giusto al momento sbagliato.
Il silenzio che regnava tutt’attorno veniva interrotto solo dal rumore degli ultimi battiti di ali sull’acqua.
Un triste momento per vedere finire una giornata ed una felicità.

venerdì 18 aprile 2003

FIUME SAVIO CAMPO DI GARA?

Fiume SAVIO Cesena Campo gara: si o no?
Il campo di gara permanente situato a monte di Ponte Vecchio è divenuto ormai impraticabile a causa della folta e robusta vegetazione che nel corso di questi anni è cresciuta in modo spontaneo.
Ciò nonostante alcuni pescatori sono riusciti a ricavare alcune postazioni da pesca che permette loro di allungare con difficoltà la canna roubasienne. Servirebbe un intervento della Provincia per la pulizia e il ripristino della sponda.
A tal proposito il GPS inoltrerà una lettera alla Provincia per la formale richiesta di intervento.

lunedì 14 aprile 2003

IL RITORNO DEL GUERRIERO ZAVOLI OSCAR

ZAVOLI OSCAR
IL RITORNO DEL GUERRIERO
Le canne da pesca sono appese al chiodo da alcuni anni, forse i fili andranno sostituiti, i mulinelli oliati e anche gli elastici della “ruba” dovranno essere cambiati.
L’unica certezza è la voglia e la grinta che in questi anni non sono diminuite, anzi l’amico Oscar, meglio conosciuto con il soprannome di “marmitta” è pronto per il gran rientro.
Con lui in passato abbiamo ottenuto tanti successi che siamo sicuri ripeteremo. Viva Oscar.

domenica 13 aprile 2003

SERIE A2 - 2003 - AL VIA SUL BRIAN

E' iniziato il Trofeo di serie A 2
La Società di pesca Amo Santarcangiolese firma un grande successo.

PESCA SPORTIVA: PROVE D’AUTORE SUL CANALE BRIAN

Meglio dei mostri sacri dell’agonismo italiano di pesca al colpo hanno fatto i << quattro cavalieri dell’apocalisse>> della Società Amo Santarcangiolese i quali, alla prima prova del campionato di serie A2 svoltasi domenica 13 aprile 2003 sul canale Brian hanno vinto con grande merito.
Hanno fornito una prestazione da manuale sia Fabbri Piero 2° di settore capitano indiscusso del Team Riminese che Barilari Cesare 1° di settore così come i risultati di Giovanardi Marco e Bondi Moreno entrambi 2° di settore grazie ai quali hanno totalizzato 7 penalità sufficienti per la vittoria di giornata.
Grazie a questa vittoria i garisti dell’Amo Santarcangiolese conquistano subito, alla prima giornata, la testa della classifica del più prestigioso dei tornei di pesca.
La tecnica di pesca applicata dalla squadra riminese è stata quella della canna inglese lanciando sul secondo scalino della sponda opposta a sfiorare le canne palustri alla ricerca di quei carassi e di quelle grosse scardole che sono un po’ il vanto del canale Brian.
La prossima gara del campionato di serie A è prevista per i giorni 3-4 maggio sul canale Idrovia a Padova.


LA GARA DELLA SQUADRA DEL GPS SANTARCANGELONon è giustificabile una gara da 35 penalità per gente che come noi, pur modesti garisti, nel Brian ci abbiamo pescato più di una volta ottenendo anche ottimi risultati vedi la gara da 17 punti fatta la domenica prima.
Ma allora cosa è successo? Siamo diventati “somari” tutto d’un tratto? Forse!!
La gara di quest’anno non l’abbiamo preparata al meglio causa le condizioni atmosferiche; giornata invernale con pioggia forte e freddo il sabato e sole e caldo il giorno della gara, questi svarioni hanno condizionato il pesce e noi il cambiamento non l’abbiamo capito e gestito.
Vero è che la sfortuna ci ha messo molto del suo. Scarponi, le sue 10 penalità, le guadagna in un picchetto che fa ancora smoccolare dal gran che era brutto.
Sama in prima zona, si salva, se così si può dire con 7 penalità, anche lui con un picchetto poco valido, a Biondi in terza zona con 8 penalità il pesce è mancato; così come a Mazzotti in 4° zona con 10 penalità, il quale non riesce a prendere un solo grammo di pesce, neanche una alborella maledetta. I 35 punti fatti tutti nella prima gara con l’80°ma posizione in classifica sono umilianti e difficili da accettare.
Sigh sigh!!

sabato 12 aprile 2003

LAGO PASCOLI: PASTURARE LE CARPE CON FIONDA O SCODELLINO?

Anche con il freddo boia di metà dicembre il pesce pare deciso a non andare in letargo e così le gare di pesca continuano a ritmo serrato in ogni dove.
Un lago, tra i più belli del circondario, è sicuramente il Pascoli di S. Mauro Pascoli, una cava abbellita dal verde ben curato situato tutt’attorno.
Sono le carpe a rendere piacevole ogni uscita di pesca in questo bacino oramai consacrato dai garisti come il miglior carpodromo della zona.
La pesca che maggiormente fa divertire è sicuramente quella a tecnica roubaisienne ma occorre esercitarla veramente bene altrimenti le carpe non si fanno vedere.
La lenza deve essere fatta su cinque pezzi di canna con galleggianti da 0,75 a 1 grammo, filo del 14, finale del 10/12, amo 18 serie 808 Tubertini o 501 della Colmic e poi precisione nella pasturazione che deve essere eseguita con bigattini 1 chilo e mais 1 barattolo.
I pescatori maggiormente “sclerotizzati” per pasturare hanno sostituito la fionda con lo scodellino ma in questo modo, a mio avviso, tolgono al pesce quel minimo di aggressività e quella vivacità che di solito mette in atto per ricercare il cibo sul fondo e quindi quel comportamento smaliziato che lo porta ad ingoiare l’esca sull’amo senza diffidenze.
Ho notato che chi ha fatto gare fiondando grano e bigatti ha ottenuto migliori risultati di coloro che hanno pasturato rovesciando con lo scodellino il cibo ammucchiato tutto in un posto.
Se il cibo è sparso in 1,5 mt. di fondo la carpa gira per cercarlo ma se invece è concentrato in pochi centimetri smette di girare, non entra in competizione perché rimane fermo in quel posto e ignora anche l’esca appoggiata a poca distanza.
L’uso dello scodellino come mezzo di pasturazione obbliga il pescatore a pescare esclusivamente in quel posto pena il rischio di non vedere nessuna mangiata.
Ritengo però che lo scodellino possa andare bene in alcune circostanze particolari per esempio quando si ha un forte vento in faccia che impedisce una qualsiasi fiondata sulla distanza desiderata.

mercoledì 9 aprile 2003

REGIONALE EST 2003: LA PRIMA E' DELLA PESCA SPORT FERRARA

30 marzo 2003 Cavo Napoleonico

E' iniziato il Campionato Regionale E. R.Girone Est
I concorrenti si sono trovati sulle sponde del campo Cavo Napoleonico alla Direzione del Giudice di Gara Sig. Baladelli Luciano e all'organizzazione della società Amo Panigale (Ghedauto Bazza) di Bologna.
Le ostilità sono iniziate alle ore 9.00 ( causa una fitta nebbia che regnava in tutta la zona) e già dalle prime battute si poteva notare che la pescosità non era così eccessiva.
Difatti in alcuni settori si sono registrati dei pesi molto scarsi e in altri a fare la differenza sono state le carpe.
La gara la vince la Pesca Sport Ferrara con 9 penalità seguono la Cannisti Dogana Milo 11, la Red Devil Faps, Lenza Emiliana Tubertini, Rimini Miramare Colmic, Bellaria Igea M.Sarfix con 12.
Tutte le operazioni si sono concluse alle ore 13,15 grazie alla disponibilità della Sig. Galliera Lorenzina e del Sig.Patelli Gian Luca che con i loro computer hanno stilato le classifiche in tempi contenuti.
Le due squadre G.P.S. nonostante la buona preparazione della vigilia hanno terminato la prima prova in chiaro scuro;
la sq. A guidata da Ugolini Giorgio raccoglie 19 punti mentre la B, guidata dal Presidente Macrelli Alfredo ne porta a casa ben 32.
Sulle sponde amiche del Destra Reno, che noi consideriamo come pescare in casa è certa la pronta riscossa del G.P.S..

lunedì 10 marzo 2003

PRANZO SOCIALE G.P.S. 2003

Al Ristorante OASI di Cesenatico

Una volta tanto il pesce non l’abbiamo pescato però ne abbiamo mangiato tanto e molto buono.
Nella tradizionale festa annuale, durante la quale molti soci G.P.S. erano presenti con mogli e figli, il Presidente Macrelli ha voluto come sempre ringraziare tutti gli intervenuti ed in particolare ha voluto omaggiare tutte le signore presenti con un prezioso ricordo che è stato molto gradito.
Fra una portata e l’altra si sono anche svolte le premiazioni del campionato sociale 2002 vinto tra l’altro proprio dal Presidente Macrelli Alfredo.
Riconoscimenti particolari sono stati assegnati a diversi soci per l’impegno profuso e attaccamento dimostrato verso la Società sportiva G.P.S..
Da segnalare la presenza di un “vecchio” amico G.P.S. Zavoli Oscar che con la sua verve e la sua classe ha contribuito negli anni passati a portare in alto il nome della Società.
Infine la lotteria organizzata alla perfezione come sempre da Foschini Viller con la quale è riuscito a rendere questo pranzo sociale ancora più divertente.
Un cenno particolare và fatto al Socio Zani Pietro che grazie ad un robusto ed abbondante fondo schiena si è assicurato alcuni tra i migliori premi della lotteria tra i quali anche una canna Roubaisienne Trabucco offerta dalla Società G.P.S. Santarcangelo.
Arrivederci al prossimo anno.

domenica 9 marzo 2003

CAVO NAPOLEONICO: UN MERAVIGLIOSO CAMPO DI GARA

Bondeno—Ferrara
CAVO NAPOLEONICO: Un meraviglioso campo di gara

Peccato che il Cavo non rimanga sempre in queste condizioni, sia di accesso che di pescosità.
Purtroppo per gran parte dell’anno questo grandioso canale, fatto costruire nientemeno che Napoleone Bonaparte, non è utilizzabile per la pesca perché viene riempito di acqua proveniente dal vicino fiume Po.
Ma finché si può utilizzare è veramente uno spettacolo di pescosità e di comodità.
Domenica 9 febbraio 2003 una decina di pescatori, che indossavano la maglia del G.P.S., si sono recati in quel di Bondeno per fare una pescata con le lunghe canne francesi.
Da non credere, tutti i pescatori dell’Emilia Romagna si erano dati appuntamento sul canale ferrarese tant’è che i ragazzi del GPS per pescare hanno dovuto accontentarsi del tratto di canale vicino agli ingressi dove la profondità dell’acqua è da “bagnasciuga”.
Eppure anche con 15 centimetri di profondità il pesce si è presentato all’appuntamento; infatti dopo un’ora di pesca sono entrati in canna piccole brème e carassi rendendo apprezzabile l’uscita di pesca.
Per dare l’idea, Perugini Alberto è riuscito a catturare circa 20 carassi.
In questo canale la pesca è simile a quella che viene fatta ad Anita, canna a 14,50, lenze con grammature da 0,50 a 1,50 grammi, attenzione quando c’è vento sono necessari anche galleggianti da 2,5 grammi, ottimi quelli della serie 30 anche se io preferisco galleggianti con deriva sotto in acciaio e asta sopra in fibra di vetro per assicurarmi più stabilità in acqua. La piombatura è fatta dal solito bulk a 60/70 cm. dall’asola con 2/3 pallini del n° 11 distanziati quattro dita l’uno dall’altro, finale del n° 9 con un amo del 16/18 serie 410 Nexen Trabucco. Pasturazione fatta ad inizio gara con Superbreme Trabucco con circa 10/12 bocce di sfarinato e qualche fiondata di bigattini ogni tanto.
Innesco fatto con tre o quattro bigattini bianchi e via andare. Dalla prova fatta è emersa una chiara indicazione: i carassi preferiscono una lenza ben ferma sul fondo con tutto il finale appoggiato.
Usate una grammatura da stare fermi!

venerdì 7 marzo 2003

TROFEO NAUTEX 2003 LAGHETTI FIPSAS RIMINI

IL G.P.S. SUBITO IN EVIDENZA

Il prestigioso Trofeo Nautex ha aperto ufficialmente la stagione agonistica 2003 di pesca al colpo in acque interne nella nostra provincia. La squadra A del GPS, formata dal Presidente Macrelli Alfredo, Casadei Gastone entrambi di Santarcangelo di Romagna e da Facciani Gianfranco e Neri Romeo di Cesenatico, si è assicurata la medaglia del 4° assoluto.
Grande rammarico per il nostro Presidente Macrelli il quale ha gettato al vento la vittoria individuale del 1° assoluto a causa di alcune carpe perse dopo averle agganciate. In ogni caso l’ottimo 4° posto assoluto della squadra A è frutto dei seguenti piazzamenti individuali: 1° Macrelli; 3° Facciani;
3° Neri; 7° Casadei.
Totale 14 penalità.

giovedì 13 febbraio 2003

CALENDARIO NAZIONALE GARE ANNO 2003

CAMPIONATO ITALIANO INDIVIDUALE
27/04/2003 Canale Anita (FE) 580 conc.
22/06/2003 Cavo Lama (MO) 290 conc.
26/07/2003 Arno (FI) 100 conc.
27/07/2003 Arno (FI) 100 conc.

CAMPIONATO ITALIANO PROMOZIONALE
26/07/2003 Umbertide (PG) 80 conc.
27/07/2003 Umbertide (PG) 80 conc.

Trofeo Eccellenza Serie A2
13/04/2003 Canale Brian (VE) 80 sq.
03/05/2003 Idrovia (PD) 80 sq.
04/05/2003 Idrovia (PD) 80 sq.
18/05/2003 Canale Anita (FE) 80 sq.
08/06/2003 Cavo Lama (MO) 80 sq.
20/07/2003 Mincio Peschiera (VR) 80 sq.
07/09/2003 Canale Destra Reno (RA) 72 sq.
28/09/2003 Canale Brian (VE) 72 sq.
19/07/2003 Mincio Peschiera (VR) riserva

Campionato Italiano Box Squadre di Società
13/09/2003 Canale Destra Reno (RA) 100 sq.
14/09/2003 Canale Destra Reno (RA) 100 sq.

Club Azzurro Senior
05/04/2003 Idrovia (PD) 60 conc.
06/04/2003 Idrovia (PD) 60 conc.
10/05/2003 Pisa 60 conc.
11/05/2003 Pisa 60 conc.

Superselezioni
31/05/2003 Peschiera
01/06/2003 Peschiera
04/10/2003 Mantova
05/10/2003 Mantova
25/10/2003 Elsa
26/10/2003 Elsa

Campionato Regionale Est Emilia Romagna
30/03/2003 Cavo Napoleonico (FE) ris. Dx Reno
13/04/2003 Canale Destra Reno (RA)
04/05/2003 Ostellato (FE)
18/05/2003 Canale Destra Reno (RA)
08/06/2003 Canale Anita (FE)
07/09/2003 Canale Anita (FE)

martedì 28 gennaio 2003

BROLLI MAURO AL CAMPIONATO ITALIANO 2003

Campionato ITALIANO individuale 2003
Brolli Mauro LA BANDIERA DEL G.P.S.


Dedicato a tutti i pescatori

Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marca, chi non rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su bianco e i puntini sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni, proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti all'errore e ai sentimenti.
Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul lavoro, chi non rischia la certezza per l'incertezza, per inseguire un sogno, chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai consigli sensati.
Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso.
Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare; chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.
Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare.
Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida felicità.
P. Neruda

lunedì 27 gennaio 2003

GPS SANTARCANGELO SCALDA I MOTORI

Il G.P.S. “scalda i motori delle squadre”per essere protagonista in Elite e nel Regionale per un campionato7 aprile 2002: Partiti i campionati FIPSAS

Fra pochi giorni comincia la stagione agonistica 2003.

Il GPS anche quest’anno partecipa con alcune squadre ai maggiori campionati nazionali FIPSAS, la serie A2 ed il Regionale Emilia Est.
In attesa del “giù le canne” abbiamo chiesto al Presidente del GPS, Alfredo Macrelli, il pronostico per questa annata agonistica.
D: Presidente Macrelli quali obbiettivi si pone quest’anno il GPS?
R: << innanzi tutto vorrei formulare i migliori auguri ai ragazzi che indossano la maglia GPS di realizzare un buon campionato. Noi siamo una piccola Società che cerca di fare dei piccoli passi in avanti anno dopo anno. In A2 cercheremo di ripetere il campionato del 2002, quando all’ultima giornata, in Dx Reno, abbiamo raggiunto una meritata salvezza che ci permette di partecipare per il quinto anno al più prestigioso campionato nazionale di pesca.
La squadra è ben amalgamata perché i ragazzi pescano insieme da diversi anni. La squadra 2003 è formata da Scarponi, Brolli, Mazzotti, Biondi e Sama.
D: Le altre squadre del G.P.S.?
R: << Ecco quest’anno abbiamo pensato di potenziare la nostra partecipazione al Regionale iscrivendo due squadre. Il tasso tecnico della squadra A è sicuramente elevato con Ugolini Giorgio a fare da capitano, che dall’alto della sua esperienza dovrà trascinare gli altri ragazzi delle due squadre, non solo a crescere tecnicamente, per cercare di fare un campionato possibilmente di vertice. La mia ambizione è quella di avere il prossimo anno almeno 2 squadre G.P.S. in serie A 2. Le squadre del regionale sono così formate:
Sq. A: Ugolini G., Cucchi P., Facciani G. e Neri R.;
Sq. B: Macrelli A., Magnani S., Perugini A. e Foschini V..
A tutti, in bocca alla balena>>
CARTOLINE DI PESCA DI ALESSANDRO SCARPONI
Crea le tue foto ed immagini come Slideshow per MySpace, Knuddels, o la tua Homepage!Mostrare tutte le immagini di questo Slideshow