lunedì 30 giugno 2003

PROVINCIALI INDIVIDUALI: COMANDA BUFFADINI GABRIELE

PROVINCIALI INDIVIDUALI FIPSAS
Questo torneo è senza ombra di dubbio il più classico dei tornei di pesca che viene svolto da oltre 30 anni nella nostra provincia di Forlì e Cesena. In questo campionato ogni garista pesca per se stesso, senza gioco di squadra, nel tentativo di raggiungere, dopo le classiche 4 prove, la vittoria finale che non solo garantisce il titolo di Campione provinciale ma anche il diritto a partecipare l’anno successivo alle gare del campionato italiano individuale. Con la gara di domenica 30 giugno siamo giunti a tre quarti del cammino di questo campionato ed in testa alla classifica generale troviamo l’atleta Buffadini Gabriele della Lenza Sammartinese. Per il G.P.S. gli unici atleti ad essere nelle prime dieci posizioni della classifica generale sono Brolli e Scarponi. La quarta prova, che chiude il torneo 2003, dovrebbe svolgersi in autunno nel canale destra Reno a Ravenna in sostituzione del fiume Tevere ad Umbertide.

domenica 29 giugno 2003

CAMPIONATO ITALIANO INDIVIDUALE DI PESCA AL COLPO: FABIO FAEDI IN FINALE

CAMPIONATO ITALIANO INDIVIDUALE DI PESCA AL COLPO
UN GAMBETTOLESE ALLA RIBALTA

Fabio Faedi, di Gambettola, ex esportatore ortofrutticolo, sta provando a scalare i gradini più alti del campionato italiano individuale di pesca al colpo.
Faedi, dopo le prime due gare di finale con 23,5 penalità, staziona in 16 posizione nella classifica generale in ragione dei seguenti risultati: nella prima gara svoltasi nel canale Sud Est di Anita Fabio ha realizzato un ottimo primo posto di settore mentre nel canale Cavo Lama a Carpi di Modena un altro piazzamento da podio, secondo posto di settore.
Con questi due risultati, che altri big dell’agonismo nazionale avrebbero voluto a qualsiasi costo, l’atleta che gareggia per i colori della Pesca Sport Gambettolese, si è assicurato il passaggio alle ultime due prove finali che si svolgeranno tra qualche domenica sul fiume Arno a Firenze.
Fabio Faedi, per provare a diventare Campione d’Italia di pesca agonistica, deve riuscire nell’impresa, non impossibile, di fare altri due piazzamenti da podio per riuscire a superare quella quindicina di concorrenti che al momento gli sono davanti con un miglior piazzamento.
Se nei canali emiliani romagnoli il pesce che quasi sempre assicura la vittoria è il carassio nel fiume toscano la specie ittica che occorre insidiare per vincere è la carpa.
La tecnica che Faedi utilizzerà a Firenze per insidiare i grossi ciprinidi (frequenti gli esemplari di diversi chilogrammi), è la roubaisienne, una canna in carbonio ad innesti, inventata dai francesi, che si estende fino ad una lunghezza di 14,50 metri.
Dunque non ci rimane che augurare a Fabio Faedi un “in bocca alla balena” per un sogno che si chiama scudetto tricolore.
29/06/03

venerdì 27 giugno 2003

LA RAVANELLI CAMPIONE DEL MONDO PER CLUB 2003

LA RAVANELLI SORESINA E' CAMPIONE DEL MONDO 2003

17 giugno 2003
Italia campione del mondo per club

La squadra di Ravanelli, Trabucco Soresina di Cremona, composta da: Trabucco Roberto, Sorti Gianluigi, Greco Massimiliano, D'Antona Massimo e Defendi Stefano, guidata dal capitano Ferrari Marco si è aggiudicata il titolo mondiale nel 23° Campionato Mondiale di Pesca al Colpo per Club svoltosi nel bacino di canottaggio di Plovdiv - Bulgaria.
Il successo è stato nettissimo dato che l'Italia ha terminato con 25 penalità contro le 76 della Francia, che è arrivata seconda e le 86 dell'Ungheria, che si è aggiudicata la terza posizione.
Hanno partecipato 29 Squadre Nazionali.

giovedì 19 giugno 2003

Pescatore cesenate dalla canna miracolosa

Pescatore cesenate dalla canna miracolosa

CESENA - Giornata del tutto positiva per Alfredo Braghittoni, specializzato nella pesca dei siluri da più di 35 anni. Qualche domenica fa ha dato prova delle sue grandi qualità di pescatore infatti, è riuscito a catturare due pesci siluri del peso di 70 kg e 55 kg: un trionfo dell’ittica. Il luogo assai fortunato in cui la fortuna ha baciato il cesenate si trova nel ferrarese, nel Po di Volano.

mercoledì 18 giugno 2003

IN SERIE A CESENA C’E’: CON LA PESCA SPORTIVA!!

IN SERIE A CESENA C’E’: CON LA PESCA SPORTIVA!!

Lo sport della pesca non appare al grande pubblico come può essere per altri sport come il calcio.
E’ uno sport che si svolge in silenzio, lontano da occhi indiscreti, a contatto con la natura lungo fiumi o canali.
Non tutti sanno che Cesena è una città che vanta molti estimatori di questo sport, nati e cresciuti sportivamente lungo le sponde del Savio cittadino, accomunati da una passione che non si dissolve nemmeno quando i sacrifici superano il divertimento.
I tanti pescatori che amano lanciare la lenza hanno poi costituito dei Club con i quali partecipano a campionati veri e propri organizzati dalla Federazione nazionale di pesca sportiva e attività subacquee.
E’ il caso di alcune Società di pesca del cesenate che da alcuni anni partecipano al massimo campionato di serie A di pesca al colpo in acque interne, niente a che fare con il mare, come il Gruppo Pescatori Sportivi di Gambettola, la Lenza Club Borellese, l’Associazione pesca Città del Rubicone di Savignano, il Team Le Aquile di Forlimpopoli, il Gruppo pesca Valloni di Cesenatico e l’ Amo Forlivese di Forlì. Seguono poi altre Società di pesca che partecipano a campionati minori.
Ogni domenica all’alba le squadre formate da quattro persone ciascuna, partono con le auto stracariche di attrezzature da pesca, canne, panieri, borse piene di accessori, borse porta nasse per conservare il pesce vivo, etc. per recarsi sui luoghi dei raduni di pesca, di solito in una grande piazza di qualche città per raccogliere diverse centinaia di pescatori, i quali dopo le operazioni di sorteggio dei posti di pesca, si spostano lungo gli argini del fiume o del canale prescelto per pescarvi tre ore di fila.
L’ultima gara di serie A ad esempio è stata effettuata su un canale di bonifica chiamato Cavo Lama situato nelle sperdute campagne tra Modena e Mantova, mentre la prossima gara di serie A si svolgerà sul bellissimo fiume Mincio a Peschiera del Garda.
Il campionato di serie A è suddiviso in gironi per aree geografiche (parte della nostra regione è accomunata al veneto), ed è partecipato, per regolamento, da ottanta squadre che cercano a suon di catture di pesci di raggiungere le prime quaranta posizioni per evitare la retrocessione nei campionati sottostanti a livello regionale.
Le nostre formazioni attualmente stanno occupando le posizioni di metà classifica.
In tutta la provincia di Forlì e Cesena sono alcune migliaia le persone che si dedicano a questo sport; molti preferiscono il lago, altri solo il torrente o il fiume, altri ancora il mare o i canali.
Una marea di persone che fa diventare questo sport, anche se non sembra, uno tra i più praticati dopo il calcio.
Mancano però gli impianti sportivi per far avvicinare i più giovani alla pesca.
I pescatori, infatti non hanno bisogno di palestre, piscine o campi da calcio ma semplicemente di un pezzo di fiume sicuro dove potersi cimentare fin da piccoli imparando non solo a pescare ma anche a rispettare la natura e a conservarla.
Per questo riproponiamo l’idea di creare un vero impianto sportivo acquatico polivalente collocato nel tratto cittadino del fiume Savio tra il ponte vecchio e quello della ferrovia.
Sarebbe interessante al riguardo conoscere il parere degli amministratori locali.
Alessandro Scarponi FIPSAS Forlì-Cesena
18 giugno 2003

martedì 10 giugno 2003

SERIE A2 & REG. EST: TRA LUCI E OMBRE

SERIE A2 & REGIONALE 8 giugno 2003

TRA LUCI E OMBRE

CAMPIONATO DI SERIE A2: CAVO LAMA SQ. A 19,5 PENALITA’
CAMPIONATO REGIONALE EMILIA EST: ANITA SQ. A 28 PENALITA’
CAMPIONATO REGIONALE EMILIA EST: ANITA SQ. B 22 PENALITA’

Sui campi di gara che ospitavano le prove dei due maggiori campionati di pesca agonistica le squadre del G.P.S. hanno incappato in una domenica fatta di poche luci e tante ombre.
Solamente la squadra che partecipa al campionato di serie A2 continua il trend positivo di recupero delle posizioni in classifica generale passando dalla 57° alla 47° posizione.
Nel campionato regionale invece il G.P.S., dopo la buona prova del Destra Reno, subisce una battuta d’arresto sul difficile campo gara di Anita.
Le due squadre, purtroppo ottengono un risultato non in linea con le aspettative della vigilia infatti la squadra B ritorna a casa con 22 penalità, mentre la squadra A ne raccoglie ben 28.
In ogni caso nulla è compromesso per tentare il “colpaccio” di rimanere nelle prime 20 squadre in classifica generale.
Tutto si deciderà il 7 settembre nell’ultima prova ad Anita con pesca a roubaisienne.

lunedì 9 giugno 2003

CAVO LAMA: serie A2 8/6/03: La nostra gara in Cavo Lama

CAVO LAMA: serie A2 8/6/03
La nostra gara in Cavo Lama
di A. Scarponi

Abbiamo fatto tutto quanto era necessario per cercare di preparare al meglio questa trasferta sul Cavo Lama.
Un campo di gara effettivamente tra i migliori d’Italia tra quelli praticati fin d’ora dove il pesce si pesca facilmente in prova mentre in gara diventa tutto più complicato.
I ragazzi della squadra del G.P.S. hanno realizzato 19,5 penalità per effetto dei seguenti risultati di settore: 3 Scarponi in prima zona; 4 Brolli in 2° zona; 3,5 Biondi in 3° zona e 9 Mazzotti in 4° zona. Le prove del giorno precedente, effettuate sotto un sole cocente, sono state molto utili per definire nei dettagli l’impostazione alla gara. La valutazione di come partire, in ogni modo, ognuno di noi l’ha fatta il mattino stesso della gara anche alla luce di come sarebbero partiti gli avversari nel settore. Scarponi ha impostato la partenza con canna a 13 metri con una lenza da 1,5 grammi nonostante fosse presente una discreta corrente che richiedeva bene una lenza da 2/2,5 grammi.
Il giorno prima con la stessa corrente bastava pescare con una lenza da 3 grammi in passata che le mangiate erano assicurate, mentre il giorno della gara con la stessa impostazione niente.
Quindi una lenza più leggera, da 1,5 grammi, è stata l’ideale per fare una passata in trattenuta accompagnando la lenza con la punta della canna sotto’acqua per avere un corpo diretto tra canna e lenza.
E’ stato importante pasturare bene con piccole palline di pastura (50% supreme 50% mix carpa) lanciate sotto la punta della 13 metri per pescarci perpendicolare nella stessa linea.
Lenze con piombature più chiuse del solito per presentare un’esca più radente il fondale appoggiando il primo pallino del n° 9. Galleggianti serie 30 Trabucco ottimi, amo del 18 serie 1090 Katana innescato di due o un bigattino rosso o pinky.
Quando la corrente ha rallentato, a metà gara, bisognava alleggerirsi ancora di più usando una lenza da 1 grammo con piombatura più aperta amo del 20 e 1 solo bigattino rosso.
Con la pastura è stato importante alimentare ogni tanto il posto di pesca. Scarponi si piazza 3° di settore con soli carassi mentre chi lo batte riesce a mettere nella nassa anche una carpa. Tutto sommato Scarponi ha pescato bene con il rammarico di non avere cambiato subito la lenza con il calo di corrente.

domenica 8 giugno 2003

REGIONALE EMILIA EST : CANALE SUD EST ANITA 8 GIUGNO 2003

REGIONALE EMILIA EST
CANALE SUD EST ANITA 8 GIUGNO 2003

Solamente un grande Viller Foschini riesce a non rendere troppo pesante la gara delle squadre G.P.S. nel campionato regionale che per l’occasione si è svolta ad Anita con tecnica libera a canne inglesi.
Tutti con cattivi piazzamenti ad esclusione di Foschini che ottiene un ottimo 2° di settore pescando una buona quantità di carassi.
Alcune domande a Foschini sulla sua condotta di gara:
D): Sig. Foschini ci parli della sua gara
R) premetto che il posto di gara non era dei migliori rispetto ad altri perché davanti avevo una sponda senza canna e con il terreno smottato.
D) Allora cosa ha deciso di fare?
R) dalle prove fatte nei giorni precedenti ho notato una scarsa pescosità così ho capito che il pesce era ancora svogliato, imballato e senza appetito e probabilmente condizionato ancora dalla frega ritardata che c’è stata quest’anno in questo canale.
Partendo da questa analisi ho deciso quindi di pasturare poco, solo due palline di incollato ad inizio gara e qualche piccola pallina di pastura ogni tanto durante la gara. Non aveva senso forzare con la pasturazione perché il rischio era quello di annullare l’aggressività del pesce e la competizione per la ricerca del cibo D) ci parli della lenza che ha usato
R) ho montato un galleggiante da 20 grammi pescando sotto lo scalino, diciamo sulla 3/4 del canale; ho montato su un finale del 10 un amo del n° 16 innescando un solo bigattino bianco a penzoloni. Le abboccate però le vedevo solo se invitavo la lenza con piccoli recuperi di mulinello.
D) una buona pescata di carassi, allora!
R) certamente, ho potuto catturare 14 pesci con i quali faccio un peso superiore ai 5 kg. Unico rammarico è il piazzamento della squadra che ha deluso le aspettative della vigilia. D’altra parte nella gara del Destra Reno era andata bene tutta la squadra e avevo “bucato” io mentre oggi è stato il contrario, pazienza.
D) è soddisfatto del rendimento delle squadre in questo campionato regionale 2003?
R) certamente, è il primo anno che peschiamo con due squadre contemporaneamente, questo è un anno di perfezionamento e di rafforzamento dei singoli elementi, il nostro obbiettivo è quello di arrivare ad avere se non questo, ma almeno il prossimo anno, due squadre in serie A. Per questo confidiamo molto sulle prestazioni di validi garisti di esperienza come Ugolini, Cucchi, Zavoli, Facciani, Neri etc.
Arrivederci alla prossima gara ad Anita.
CARTOLINE DI PESCA DI ALESSANDRO SCARPONI
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