martedì 12 agosto 2003

A barbi nel Fiume Ronco

A barbi nel Fiume Ronco
Con l’estate scatta la voglia della pesca in fiume e così, grazie a qualche pomeriggio libero, è capitato di fare qualche uscita di pesca nel fiume Ronco che non è fiume qualsiasi, questo è il FIUME che abbiamo sempre sognato fin da bambini.
Il suo ambiente selvaggio, le sue acque limpide e correnti (nonostante la siccità) e soprattutto i suoi pesci tutti da fotografia ne fanno veramente il fiume maestro della nostra provincia.
Il tratto di fiume che scorre a Galeata è sicuramente uno dei migliori. I barbi che superano il chilogrammo di peso sono oramai una normalità ed i furbi e grossi cavedani si riescono a portare a guadino pescando anche con finali non molto sottili.
Alcuni soci della Società di pesca G.P.S. hanno battuto alcune buche tra le quali denominate, “la bomba”, “il motore”, “il sedile”, “l’acqua che bolle”, “l’acqua che sgoccia”, “dai trenini”. Il pesce più grosso è stato catturato da Sama Massimo, un bellissimo barbo da 2 chili circa lungo non meno di 70 centimetri, il quale è stato catturato con una canna barbara da 4,60 mt con finale dello 0,12 amo del 22 con innesco due bigattini bianchi.
La pesca di fiume rimane sempre quella più affascinante ed emozionante e ci riporta indietro negli anni della gioventù, quando la canna fissa si chiamava “fiorentina” e un pesce di taglia catturato era un trofeo da ricordare per giorni e giorni tra gli amici.
Alessandro Scarponi

lunedì 11 agosto 2003

MAZZETTI E PISCAGLIA VINCONO LO SCOOTER

Dal Lago Valletta Igea Marina
Domenica 10 agosto 2003
Con due ex campioni italiani di pesca sportiva in azione gli avversari possono ben poco.
Infatti nella gara a carpe, tecnica roubaisienne, Marco Mazzetti e Luca Piscaglia vincono una bellissima gara che aveva in palio come primo premio due magnifici scooter.
Complimenti ai due fuoriclasse.

domenica 10 agosto 2003

CAMP. PROV.LE ROUBAISIENNE: 1 PROVA ANITA

Campionato provinciale di pesca tecnica roubaisienne

Anita (FE): domenica 10 agosto 2003. La prima prova del campionato provinciale roubaisienne, viene svolta sul meraviglioso canale di Anita.
Il sole cocente non ha scoraggiato i circa 70 pescatori che dalla provincia di Forlì e Cesena si sono recati nelle valli di Anita per catturare più pesce possibile, carpe e carassi, con la lunga canna ad innesti lunga 14,50 metri.
Il n° 1 del campo di gara è Mazzoni G. Carlo della Lenza Borellese che vince come da copione il suo settore, sfruttando alla perfezione il picchetto esterno sempre favorevole.
In altri settori da segnalare le brillanti vittorie dei due garisti del G.P.S. Brolli Mauro e Sama Massimo i quali vincono entrambi alla grande con quasi 8 kg di pesce a testa il proprio settore.
I carassi e le carpe a differenza di altre volte non hanno risposto alle lenze dei garisti in modo non uniforme infatti molti big della specialità non hanno confermato le attese della vigilia.
L’organizzazione della gara è stata curata dal Gruppo Pescatori Sportivi di Gambettola.
La seconda ed ultima prova, dalla quale uscirà il nuovo campione provinciale della specialità di pesca, si svolgerà domenica 17 agosto presso i laghetti FIPSAS di Poggio Berni a Santarcangelo.

A.Scarponi 11/08/2003

sabato 9 agosto 2003

Anita: un duro week-end di pesca

Anita: un duro week-end di pesca

Anita: sabato 9 agosto 2003: Ogni sabato ci si ritrova ad Anita per fare una pescata in una di quelle gare organizzate da Guidetti il quale ha ormai assunto il monopolio dell’attività agonistica sui campi di gara ferraresi.
La gara serviva anche per preparare la 1° prova del Campionato provinciale a roubaisienne che si sarebbe svolta il giorno successivo.
Il caldo torrido, che staziona da diversi mesi sulla nostra penisola, comincia a condizionare anche il comportamento dei pesci nel canale al punto che dalle mattanze di carassi e carpe di inizio estate si è passati alla fatica a catturare qualche pesce.
Quota di iscrizione 11 euro per una premiazione di settore fino al quinto piazzamento eseguita sul luogo di pesca presumo (?) con medaglie da grammi 3—2—1—1—1.
Il sabato faccio il secondo di settore pescando con lenza da 4x14 montata su filo dello 0,14 e finale dello 0,12 amo del 12 da carpe ed elastico del 1,2.
Innesco due orsetti e comincio subito a catturare qualche pesce poi le abboccate cominciano a calare, così sono costretto ad alleggerirmi passando ad un 4x12 su filo del 0,12 e finale dello 0,8 infatti le mangiate riprendono subito ma perdo, per strappo del lenzino, le due carpe che mi fanno perdere il primo di settore. Totalizzo 6,6 kg di pesce tra carpe e carassi

Anita: domenica 10 agosto. Campionato provinciale roubaisienne, 1° prova, giornata bellissima, sono sorteggiato al picchetto n° 8 del settore A “cattivo” verso Anita nel campo nuovo. Il n° 1 del campo di gara è Mazzoni G. Carlo della Borellese che vince come da copione, perché esterno, mentre nel mio picchetto fatico a vedere una mangiata.
Decido di pescare fino, finale dello 0,8 e amo del 24, per provare a fregare un pesce almeno per “scappottare” e così infatti riesco ad agganciare una carpa che porto al guadino dopo una dura battaglia dal peso di 1.190 gr
Questo è stato l’unico pesce ad entrare nella mia nassa faccio un bel 9 di piazzamento che non mi soddisfa per come è arrivato cioè senza divertimento.
Ho riflettuto e forse ho capito dove ho sbagliato: in quel tratto il canale è meno profondo ed il pesce non gradisce troppo rumore, cosa che io ho fatto all’inizio nella pasturazione, inoltre occorreva allungarsi molto montando una lenza da 1,5 gr per arrivare a stendersi molto fuori.
L’anno scorso in quel tratto di canale ho vinto una gara, adesso che mi viene in mente, pescando fino e avendo effettuato una pasturazione molto leggera fatta di poche e piccole palline di pastura (due o tre etti al massimo).
Imparo per la prossima volta.
In ogni modo ci siamo rifatti a tavola a mezzogiorno con un lauto pranzo offerto da Imerio e Patrizia della Casa del Popolo di Anita.
L’organizzazione della gara è toccata a noi del GPS e così il sottoscritto, il Presidente Macrelli, Sama, Urbini e Pedrelli la mattina abbiamo provveduto a picchettare il campo di gara.
Sotto un sole pazzesco, da mandare fuori di testa anche un cammello del deserto, però alcuni non hanno sbagliato l’occasione.
Se i carassi e qualche carpa hanno “mangiato” in modo non uniforme facendo soffrire anche diversi big della specialità così non si può dire per le due macchine da pesce GPS: Sama Massimo e Brolli Mauro i quali vincono alla grande i rispettivi settori.
CARTOLINE DI PESCA DI ALESSANDRO SCARPONI
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