venerdì 25 marzo 2005

Giornata Ecologica per i giovani pescatori:le future “sentinelle dei fiumi”















Presso il negozio di Pesca Sport Maraldi Fabio situato in via IX febbraio a Cesena, è stata presentata e organizzata sabato 25 marzo la 1° "Giornata Ecologica del Pescatore", un appuntamento previsto nell’ambito del Corso di Pesca Sportiva ed educazione ambientale organizzato dall’ENDAS di Cesena e dalla FIPSAS (Federazione Italiana Pesca Sportiva) diretto da Alessandro Scarponi per i ragazzi delle scuole medie e superiori.
Il successo e l’entusiasmo riscontrato in tutti i partecipanti, armati di sacchi che ben presto sono stati riempiti di tanti rifiuti (bottiglie di vetro, plastica, naylon agricoli, barattoli, cartacce e anche siringhe abbandonate dai tossico dipendenti), farà ripetere in futuro questa iniziativa all’inizio della stagione pescatoria, coinvolgendo tutte le Associazioni sportive dedite a questa pratica e le Istituzioni locali.
Dunque, giovani pescatori, volontari e amanti della natura hanno percorso in lungo ed in largo le rive e gli argini del fiume Savio nel tratto cittadino situato tra i due ponti per ripulirlo dai rifiuti ma soprattutto per sensibilizzare i giovani e la popolazione sull'importanza degli ambienti acquatici e sul corretto intervento legato alla loro salvaguardia.
Sentinelle dei fiumi, un ruolo decisivo è quello svolto dai pescatori della provincia, le cui lenze sono sempre più il termometro ecologico dello stato di salute della nostra acqua.
Anche il Ministero dell’Ambiente ha recentemente riconosciuto la FIPSAS e i pescatori indispensabili per la tutela e la salvaguardia del territorio.
I pescatori si danno un gran da fare per il loro fiume e vogliono avere un ruolo innanzitutto propositivo.
Infatti da tempo si battono per migliorare gli spazi per praticare questo sport, soprattutto nel tratto di fiume situato tra il Ponte Vecchio ed il Ponte Nuovo, per consentire anche ai disabili e ai bambini l'esercizio di questa attività.
Il mondo dei quasi 10.000 pescatori e le diverse associazioni sportive presenti nella Provincia Forlì Cesena chiedono a gran voce maggiori attenzioni alle loro istanze da parte degli Enti Pubblici locali che per primi hanno il dovere di operare per la salvaguardia dell’ambiente fluviale e del territorio.
Da evidenziare, a margine della giornata ecologica, una piacevolissima iniziativa del Sig. Maraldi Fabio, titolare del negozio PESCA SPORT, il quale ha voluto regalare a tutti i ragazzi partecipanti una canna da pesca e alcuni accessori per iniziare a praticare questo hobby, uno dei pochi che riesce ancora a portare il cittadino a stretto contatto con la natura.
Una natura che i pescatori, vista l’iniziativa di sabato scorso, vogliono assolutamente pulita e protetta.
ALESSANDRO SCARPONI

lunedì 14 marzo 2005

25° TROFEO AMO D'ORO: LENZA ROMAGNOLA SU TUTTI

SUL CANALE DESTRA RENO DI RAVENNA SI E' SVOLTO IN 4 PROVE IL TROFEO AMO D'ORO GIUNTO NEL 2005 ALLA 25°MA EDIZIONE.
QUEST'ANNO QUESTO MINI CAMPIONATO INVERNALE VIENE VINTO DALLA SOCIETA' LOCALE DELLA LENZA ROMAGNOLA DI RAVENNA.
SECONDI I SEMPRE PRESENTI AGONISTI DELLE AQUILE CHE PIAZZA ANCHE LA PRIMA COPPIA ASSOLUTA.
AL TERZO POSTO LA RED 90.


LA SQUADRA VINCITRICE DEL TROFEO: LA LENZA ROMAGNOLA


LA COPPIA PRIMA ASSOLUTA CANTARELLI E MILANDRI DELLE AQUILE


LA SQUADRA 2° CLASSIFICATA: LE AQUILE DI ROCCHI TINO

sabato 12 marzo 2005

1° FINALE NAZIONALE COPPA D’INVERNO 2004/2005VINCE A.S.D. CITTA’ DEL RUBICONE

Si è conclusa la 1° Finale della Coppa d’inverno di pesca al colpo.
La finale era stata fissata per i giorni 12 e 13 marzo 2005 al Lago del Sole di Forlì.


LA SQUADRA CHE HA VINTO LA WINNER CUP












Da diversi giorni si sta preparando la manifestazione in tutti i dettagli e direi che tutto era pronto salvo………… una tempesta di vento che era anni che non vedevo più.
Nonostante questo, che ha creato notevoli disagi nella prima giornata, la manifestazione si è svolta nel migliore dei modi e la domenica è stata una grande festa e soprattutto si è celebrata a mio avviso la definitiva consacrazione di questa nuova formula.
Questa sicuramente è stata la vittoria più bella per chi, assieme a me, ha creduto in questa nuova formula e tanto ha profuso perché potesse arrivare in fondo.
La prova l’ho avuta dai commenti proprio dei partecipanti che la domenica hanno manifestato con entusiasmo la loro approvazione a questa formula.
La finale ha visto tutte le partite concludersi in pochi grammi: non traggano in inganno i punteggi perché le partite hanno visto una lotta serrata testa a testa.
Soprattutto dalle semifinali la gara si è conclusa solo negli ultimi minuti e solo qualche pesce ha fatto pendere la bilancia a favore di una squadra rispetto all’altra.
Ha vinto la squadra di casa l’ASD Città del Rubicone che ha battuto in finale la Lenza Montecatinese.
E’ stata una partita che la Montecatinese ha avuto in mano fino ad un’ora dalla fine della gara quando la Città del Rubicone ha forse letto meglio il comportamento del pesce e credendoci ha incrementato la pasturazione che ha portato a tiro di roubaisienne alcuni pesci importanti che poi hanno fatto la differenza.
Sicuramente poi la conoscenza del lago ha aiutato non poco i miei compagni di società.
Infatti l’ultima ora di pesca, rigorosamente effettuata a mais, ha regalato del pesce che ormai tartassato per tutta la giornata forse di bigattino non ne poteva più.
La domenica ha visto fare consecutivamente tre gare: il recupero dei quarti di finale del giorno prima (Montecatinese / Lenza Nepesina e CC Vicenza / Cannisti Bergamo, le semifinali (Montecatinese/ SPS Fario e CC Vicenza/ Città del Rubicone) e la finale.
Tutte le gare sono state estremamente combattute e regolari.
Emblematica è stata la sfida fra Montecatinese e SPS Fario conclusasi al quinto incontro dove Fantacci (Montecatinese) ha battuto Mola ( SPS Fario) di soli 40 grammi.
Ma le emozioni si sono susseguite in tutti gli incontri e si farebbe torto a qualcuno preferirne uno rispetto agli altri da raccontare.
Vorrei soffermarmi sulla formula che ha visto emergere alcuni aspetti fondamentali:
1) Lo spirito di squadra che si vive in questa formula è incredibile rispetto a tutte le altre competizioni. Infatti in ogni momento ci si rende conto di come si sta evolvendo la situazione e lo spirito di appartenenza si esalta.
2) La funzione del capitano diventa fondamentale perché meglio di tutti riesce a leggere la partita e guidare i propri concorrenti in una direzione rispetto all’altra soprattutto confrontandosi con loro stessi momento per momento.
3) Il risultato della partita è sempre in discussione e mai si è tranquilli dell’andamento con un trasporto emotivo veramente grande.
Le premiazioni finali sono state effettuate da Antonio Fusconi della FIPSAS.

GRANDE PROVA DEI RAGAZZI DI SAVIGNANO SUL RUBICONE GUIDATI DA PISCAGLIA

IL GRUPPO DEI FINALISTI
CARTOLINE DI PESCA DI ALESSANDRO SCARPONI
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