martedì 28 ottobre 2008

CAMPIONATO ITALIANO DI SOCIETA' 2008


VINCE LA LENZA EMILIANA TUBERTINI DEI "TERRIBILI" BALLABENI, CARRARO, PRANDI, GABBA.










CLASSIFICA DOPO 4 PROVE:
1 LENZA EMILIANA PEN. 67
2 OLTRARNO PEN. 98
3 CASTELMAGGIORE PEN. 102
4 PASQUINO PEN. 110
5 G.P.O. PEN. 117
6 RAVANELLI PEN. 128
7 T.C.A. PEN. 131
8 LENZA EMILIANA PEN. 153
9 ALTO PANARO PEN. 156
10 PC. BASTIA PEN. 161

lunedì 27 ottobre 2008

ROMAGNOLI PROMOSSI ECCELLENTI

Finale di serie A 2 di pesca al colpo sul Canal Bianco a Rovigo


La squadra del Citta' del Rubicone promossa in Eccellenza nord

Nell'ordine: Masinari, Barilli, Piscaglia, Zavoli, 5° assoluti in A2







Sulle acque del canal bianco, condotta navigabile che attraversa la pianura veneta nelle vicinanze di Rovigo, è andata in scena l’ultima prova del campionato nazionale di pesca al colpo di serie A2.
Le formazioni che si sono sfidate nelle sei prove nel corso del 2008 sono state 50 in rappresentanza delle regioni del nord est Italia.
La Romagna è stata rappresentata dalla squadra del Città del Rubicone formata da Luca Piscaglia, Oscar Zavoli, Paolo Barilli e Claudio Masinari.
In questo campionato il livello tecnico dei pescatori è molto alto e le prove che si sono svolte nei vari campi di gara hanno richiesto una preparazione maniacale per non lasciare nulla al caso durante le tre ore di gara.
A questi livelli chi sbaglia paga! E non sono poi facili da recuperare eventuali penalità lasciate per strada nelle varie gare del campionato.
La rinnovata squadra romagnola, rafforzata con l’innesto di due pedine fondamentali provenienti dal GPS Santarcangelo (RN) Masinari e Zavoli, ha centrato l’obiettivo della promozione al primo tentativo.
La promozione nel campionato nazionale di Eccellenza Nord, dove di fatto pescano i Team di pesca più blasonati come la Ravanelli Trabucco, la Lenza Emiliana Tubertini, La Longobardi Milo, è un traguardo riservato solamente alle prime cinque squadre della classifica finale.
La squadra della Città del Rubicone di Savignano sul Rubicone (FC) è riuscita ad agguantare l’ultima posizione utile (5° assoluti) grazie ad una grande gara di pesca effettuata sul canale veneto.
Gli agonisti romagnoli hanno ottenuto 13 penalità frutto dei seguenti piazzamenti: 1° di settore Masinari, 2° di settore Zavoli, 3° Piscaglia e 7° Barilli.
Una successo quello del canal Bianco che consente ai romagnoli di rosicchiare una posizione in classifica generale ai danni della squadra …………….
Un anno agonistico davvero entusiasmante quello ottenuto dai ragazzi del Team di Savignano pieno di successi e promozioni che pongono questo sodalizio ai vertici dell’agonismo provinciale e regionale e nazionale.
La pesca effettuata in canal Bianco è stata fatta utilizzando la lunga canna ad innesti (roubaisienne) pescando sul fondo, che in questo canale si aggira sui cinque metri, carassi e soprattutto breme.
Il punto vincente di questa pescata veneta è stato sicuramente nella pasturazione.
Bocce di pastura speciale Trabucco da Breme miscelata con terre aromatizzate alternate a piccole palline di terra miscelata con larve di foullis (larve di zanzara) hanno attirato il pesce necessario per svolgere un’ottima gara.
Il prossimo anno sarà dura competere con i grandi nomi dell’agonismo nazionale della pesca al colpo ma sull’onda dell’entusiasmo e del buon rapporto che si è creato in squadra nulla è impossibile.
Se si volesse sognare si potrebbe pensare alle finali del campionato italiano di società e se poi qualcuno crede nei miracoli si potrebbe lottare per partecipare al campionato del mondo per clubs.
Ma per adesso è meglio stare con i piedi per terra e lottare per raggiungere una tranquilla salvezza.
Poi tutto quello che verrà in più sarà ben raccolto.
Le competizioni a squadre, con la prova della serie A2, sono terminate.
Rimane ancora da assegnare il titolo di campione italiano individuale.
Questa competizione, che si svolgerà nel primo fine settimana di novembre, viene effettuata sulle acque del canale Circondariale di Ostellato (FE) è il pesce soprattutto le Breme non avranno vita facile con i campioni di pesca pronti a scoccare le ultime frecce della stagione per cercare di chiudere un anno agonistico davvero spettacolare.

domenica 26 ottobre 2008

10 KM DI ACQUE E PESCE A TONNELLATE



("il cinghiale" Mauro Brolli)





(veduta panoramica del canale)
Il Canale Collettore Fosse potrebbe essere perfetto per la pesca sportiva




(Ivan Biondi ....in pesca)












Chi avesse voglia di fare un tuffo nella valle del passato, dove a regnare lungo gli argini dei canali erano insetti, animali selvatici e pesci in quantità industriale, non deve far altro che trascorrere qualche ora di pesca sulle rive del canale Collettore Fosse.
Per raggiungere questo canale, costruito per bonificare la valle del Mezzano nel Comune di Argenta, si deve raggiungere il paese di Anita (Argenta) e da qui proseguire in direzione Ostellato costeggiando l’argine Agosta.
Arrivati al secondo ponte (di ferro di colore verde) che attraversa il canale Circondariale occorre proseguire per tre chilometri circa in direzione di Ostellato. Il Collettore Fosse lo si incontra appena si oltrepassa la barriera frangivento costituita da un muro di alberi che costeggiano il canale per tutta la sua lunghezza.
Il canale in questione è lungo ben 10 chilometri e si presenta con argini diritti e una carraia che lo costeggia sia in sponda destra che in quella sinistra con una banchina coperta da prato larga circa 15 metri.
Il canale è largo circa 40 metri ed è profondo circa 1 metro. Ma il pesce che vi nuota al suo interno è davvero tanto e di tutte le specie.
Non si riesce a calare la lenza che già il galleggiante parte e quando affonda non si riesce ad immaginare se ad abboccare possa essere stata una grossa carpa, un carassio, una Breme, un pesce gatto, un siluro o un’anguilla.
La taglia è varia si possono catturare pesci di pochi etti a quelli di qualche chilo.
Un pescatore locale mi ha riferito di avere catturato poco tempo fa un’anguilla di kg. 3,200.
Ci sono andato alcuni giorni fa con un gruppo di amici della Società di pesca Città del Rubicone e posso assicurare che il divertimento è stato davvero tanto con cestini di pesce che per alcuni ha superato, in tre ore di pesca, anche i 10 chilogrammi.

Ecco questo canale potrebbe benissimo diventare un ottimo impianto sportivo riservato a gare di pesca. A volte ci si ostina a far pescare centinaia di persone in canali dove, quando va bene, si riescono a catturare due - tre pesci in tre ore di gara mentre a poca distanza ce ne sono altri dove il pesce ti mangia la canna.
Certo è che se nessuno muove un dito per ottenere le concessioni per farlo diventare campo di gara (FIPSAS Ferrara) nessuno ce lo viene ad offrire (Consorzio di Bonifica e Provincia Ferrara).
Io credo che la pesca sportiva per mantenere la quarta posizione nella classifica degli sport più praticati d’Italia deve avere degli impianti che sappiano far divertire la gente.
Questo canale, alla pari del tratto di Circondariale che viene utilizzato quest’anno ad Ostellato (COVATO) potrebbe essere gestito con le stesse regole ovvero: divieto assoluto di pesca durante la settimana, pesca consentita al sabato senza l’uso di nasse e gare solo alla domenica mattina.
I pescatori così facendo non darebbero fastidio a nessuno durante la settimana lavorativa e il pesce non subirebbe quello stress che è stato la causa in passato di forti cali di pescosità in alcuni canali (Cavo Lama) con apatia da parte dei pescatori.
Al momento pare che in questo canale non si possa esercitare la pesca sportiva essendo all’interno della riserva del Mezzano ma sul ponte di transito e sugli argini non vi sono cartelli che ne vietano l’esercizio.
Per questo motivo abbiamo allungato le canne ma soprattutto abbiamo voluto testare un corso d’acqua non troppo lontano da Anita che potrebbe essere utilizzato benissimo come “ruota di scorta” al canale Circondariale quando inizieranno i lavori di manutenzione nel tratto riservato a campo di gara.
In ogni caso non andrebbe scartata l’ipotesi di inserirlo anche come campo di gara aggiuntivo a quelli già esistenti proprio perché le sue conformazioni sono ideali per soddisfare le esigenze degli amanti della lenza.
Buona avventura a tutti.

lunedì 20 ottobre 2008

REGIONALE EST 2008: CANNE GIA' PRONTE PER LA A2


CANNE ESTENSI SUPER STAR NEL REGIONALE EMILIA EST 2008


(Casali Samuel, 3° assoluto, appartiene alla squadra C del Team Città del Rubicone)












SI CHIUDE AD OSTELLATO IL CAMPIONATO REGIONALE DI PESCA AL COLPO
CANNE ESTENSI, LE AQUILE E CITTA' DEL RUBICONE SUL PODIO


Con la sesta ed ultima prova svoltasi sulle acque del canale Circondariale di Ostellato è terminato il campionato regionale di pesca al colpo valido per l’anno 2008.
Le formazioni che viaggiavano nelle prime posizioni della classifica, e che hanno dominato per tutto l’arco del campionato, si sono confermate anche in questa ultima prova dimostrando di meritare i traguardi raggiunti.
La forte formazione ferrarese delle Canne Estensi, sulle acque di casa, domina la prova di giornata vincendola con 10 penalità chiudendo così un campionato che l’ha vista quasi sempre al comando della classifica generale.
Gli estensi accedono così alla meritata promozione nel campionato nazionale di serie A 2.
Alle loro spalle, sul secondo gradino del podio, si piazza la forte squadra romagnola del Team le Aquile di Forlimpopoli mentre sul terzo gradino si piazza la squadra A della Società APS Città del Rubicone di Savignano sul Rubicone.
È stato un bel campionato che ha regalato il successo solo a chi è riuscito ad interpretare meglio la pesca che variava ad ogni gara su campi di gara diversi.
Ci sono state prove difficili come la gara effettuata sul canale di Anita dove il pesce si presentava alle lenze dei 280 concorrenti con poco appetito e tanta apatia.
Anche la prova effettuata sul canale Acque Alte di Crevalcore non ha accontentato tutti per via della non omogenea pescosità che variava da zona a zona.
Anche Ostellato nell’ultima prova ha mostrato una pescosità completamente diversa da quella che si era riscontrata nei giorni precedenti la gara.
C’è da dire che in questa parte finale del campionato il pesce è stato condizionato soprattutto dagli sbalzi notevoli di temperatura e questo, si sa, condiziona l’umore del pesce.
Le Breme di Ostellato, nella prova del 5 ottobre, si sono catturate ma non tutti sono riusciti a portare il pesce a tiro di canna anche con una attenta pasturazione.
La Breme si sa è un pesce fortemente gregario e con l’arrivo dei primi freddi tende a raggrupparsi in branchi.
Chi ha avuto la fortuna di capitare sopra uno di questi branchi ha catturato molto bene mentre altri stavano a guardare cercando di capire dove intervenire per riuscire a catturare qualche pesce.
Chi ha cambiato il modo di pasturare, passando da piccole bocce dure che andassero ad aprirsi sul fondo, a bocce morbide che si spaccassero a galla, creando un effetto nuvola, è riuscito a raddrizzare le sorti della prova; altri hanno alleggerito la lenza con l’esca ben appoggiata sul fondo mentre altri ancora hanno trovato la pesca vincente pescando con una lenza più pesante innescando un solo bigattino sull’amo.
Insomma ognuno ha avuto riscontri diversi e questo è il bello della pesca perché la verità assoluta in questo sport non esiste.
Il campionato regionale Emilia est come detto viene vinto dalle Canne Estensi con 60 penalità ma nelle prime posizioni della classifica finale, che guadagnano la promozione in A 2, ci sono diverse squadre romagnole come Le Aquile di Forlimpopoli che chiude seconda con 63 penalità, la Città del Rubicone con due squadre (3° e 7° assolute), la Pesca sport Rimini Miramare con due squadre (5° e 8° assolute), l’Amo Santarcangiolese con due squadre (6° e 10° assolute) e la Fenice Amo d’Oro Perla Verde 9° assoluta.
A livello individuale sui gradini del podio salgono per la medaglia d’oro OPPI Gianluca 6 penalità e kg. 19,100 di pesce catturato appartenente alla società Cannisti Castelmaggiore di Bologna, per quella d’argento BORGATTI Angelo di Bologna con 7 penalità e kg. 14,650 di pesce della società A. S. D. G.P.O. Bologna e per la medaglia di bronzo Samuel CASALI di Cesenatico con 9 penalità e kg. 14,400 di catture appartenente al Città del Rubicone squadra B.
Davvero bravi questi agonisti capaci di mettersi alle spalle ben 267 pescatori.
A Samuel Casali della Città del Rubicone ho chiesto un commento sul campionato:
“quest’anno con i miei compagni di società avevamo messo in conto di raggiungere l’ambita promozione. Le nostre tre squadre hanno dato il massimo andando spesso a provare i vari campi di gara scambiandosi le informazioni e così il successo è arrivato come nella prima gara del Cavo Lama dove siamo riusciti a piazzare subito due nostre squadre in testa alla classifica grazie ad una gara perfetta frutto di una attenta preparazione. C’è da dire che quest’anno le squadre sono state rinforzate con agonisti di valore ed esperienza che hanno assicurato un salto di qualità al nostro gruppo. Ho riscontrato un buon affiatamento e questo è l’ingrediente necessario per arrivare al successo in ogni sport. Mi sono divertito molto e sono sicuro che anche nel prossimo campionato di A 2 ci toglieremo qualche soddisfazione”.
La serie A 2 è un campionato difficile quale obiettivo vi porrete per il 2009?
“considerato che il numero di squadre che lotteranno per la promozione sarà di 5 su 50 partecipanti l’obiettivo che ci porremo sarà quello di raggiungere una salvezza tranquilla senza dover penare fino all’ultima giornata del campionato. Poi si vedrà, d’altra parte nella pesca per vincere ci vuole anche un pò di fortuna. Ma soprattutto per me e per i miei compagni la pesca è e rimarrà uno sport domenicale che deve assicurare prima di tutto sano divertimento e che faccia dimenticare i tanti problemi che si devono affrontare in questo mondo dal lunedì al sabato”.

domenica 19 ottobre 2008

LAVORI IN CORSO AL CIRCONDARIALE


(Imerio Campi osserva lo stato dei lavori)

(una gru al lavoro sul canale Anita)

(veduta del canale interessato ai lavori)







SONO INIZIATI I LAVORI DI SISTEMAZIONE CHE METTERANNO A NUOVO IL CANALE CIRCONDARIALE DI ANITA

Nel mese di maggio 2008, sulle pagine di questo giornale, avevo preannunciato che l’inizio dei lavori per la sistemazione del canale circondariale sarebbero iniziati entro l’anno in corso.
Avendo eseguito un sopralluogo con l’amico Imerio Campi di Anita confermo che le operazioni di intervento per il recupero funzionale e l’adeguamento alle esigenze irrigue di tutela ambientale e di sicurezza idraulica nei territori serviti, nelle province di Ferrara, Bologna, Ravenna hanno preso il via da alcune settimane nel tratto di canale situato all’altezza del paese di Anita.
I lavori al momento hanno interessato circa 1,5 chilometri di canale e consistono nella dragatura del fondale con mezzi meccanici per l’esportazione del limo che nel corso degli anni si è formato.
Grazie al materiale asportato la profondità del canale aumenta di circa un metro e tutto il materiale estratto viene posizionato ai lati del canale per consolidare gli argini.
Il lavoro da fare è enorme se solo si pensa che la lunghezza complessiva del canale è di 55 chilometri e la durata dei lavori è stimata in almeno tre anni.
I pescatori seguono con interesse gli sviluppi di questi lavori nella speranza che anche il tratto di canale riservato a campo di gara, sia sistemato anche in funzione delle esigenze della pesca sportiva.
La soluzione ottimale è quella di realizzare una riprofilatura di tutte le sommità arginali e la creazione di una banchina che consenta il posizionamento dei pescatori nella massima sicurezza.
La sezione FIPSAS di Ferrara in occasione di questi lavori, che dovranno interessare a stralci tutto il canale Circondariale, deve svolgere un ruolo attivo al fine di condizionare i lavori, nel limite del possibile, in funzione delle esigenze della pesca sportiva sia quella amatoriale che agonistica.
Quando i lavori nel tratto del campo di gara, in prossimità dell’argine Agosta, saranno terminati si dovranno prevedere posti pesca fissi realizzati con pedane in legno come già avvenuto nel Cavo Lama.
Nel frattempo la sezione FIPSAS di Ferrara ha il dovere di reperire un campo di gara sostitutivo da utilizzare fino a quando i lavori non saranno ultimati.
I tanti agonisti romagnoli provenienti dalle province di Rimini, Forlì Cesena e Ravenna non possono rimanere tanto tempo senza un canale disponibile se si considera che il Destra Reno di Ravenna non assicura più ai pescatori le condizioni minime di sicurezza.
I pescatori romagnoli auspicano che questa richiesta venga accolta considerato che i canali alternativi in zona non mancano di certo.

domenica 5 ottobre 2008

LENZA CLUB BORELLESE DA GUINNESS


PESCA IN FIUME: CAMPIONATO PROVINCIALE BOX FIUME FORLI' CESENA

STORICO SUCCESSO PER LA SQUADRA CESENATE









La squadra A della Lenza Club Borellese (MILO) con una prestazione eccezionale da guinnes dei primati ha vinto il Campionato Provinciale Box Fiume Forli-Cesena anno 2008.
Il successo ottenuto dai pescatori della Lenza Club Borellese è maturato grazie a 7 vittorie in rispettive 7 prove.
Le gare di pesca si sono svolte sia sul fiume Savio sia sul Bidente ed hanno visto la partecipazione di quasi 200 agonisti per ogni prova.
Una marea di pescatori alla caccia di un cavedano o di un barbo capace di portare un successo che però è sempre stato conquistato dai ragazzi della squadra cesenate.
I cannisti campioni sono stati Bagni Marco - Canali GianLuca - Medri Sergio - Smeraldi Gabriele e Boschi Enzo i quali hanno sbaragliato la concorrenza che ad ogni gara si presentava sempre molto agguerrita.
I requisiti per vincere in queste competizioni sono essenzialmente due: Molto affiatamento tra i componenti della squadra nell’assimilare le informazioni utili per catturare il pesce e poi tanto allenamento.
In queste competizioni nulla può essere lasciato al caso.
Servono ore ed ore di prove sul fiume per scoprire le migliori buche e l’umore del pesce da insidiare che varia continuamente.
Per le ragioni appena dette è giusto sotto lineare che la vittoria dei cinque cannisti di Borello è un successo di grande valore.

giovedì 2 ottobre 2008

CLUB AZZURRO 2008

VINCE ANDREA BONI DELLA LENZA EMILIANA TUBERTINI
2 GENVESI MARCO AGLIANESE MAVER
3 FINI ANDREA OLTRARNO COLMIC
CARTOLINE DI PESCA DI ALESSANDRO SCARPONI
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