lunedì 4 maggio 2009

03/05/09 SERIE A2: SUL CANALE VENETO DOMINA LA ROMAGNA

SERIE A2: SUL CANALE VENETO DOMINA LA ROMAGNA
"AMO" IL BRIAN
SPLENDIDA PROVA SUL BRIAN DELL'AMO SANTARCANGIOLESE


PANORAMICA DEL CANALE BRIAN ALLE 9,45 DI DOMENICA 3 MAGGIO


I CAMPIONI DELL'AMO SANTARCANGIOLESE
1° CLASSIFICATI IN BRIAN


LA PESCA SPORT FERRARA
2° CLASSIFICATA


LA CANNISTI SANDONATESI
3° CLASSIFICATA















Una domenica fantastica quella trascorsa dal Team romagnolo AMO SANTARCANGIOLESE MAVER sul bellissimo canale Brian a San Donà di Piave in occasione della seconda prova del campionato di serie A2.
Una gara maiuscola vinta con sole 7 penalità non è un evento occasionale o fortuito a dimostrazione che Bologna e soci avevano molto chiare le idee.
Il canale veneto ancora una volta è riuscito a stupire tutti gli agonisti della serie A2 regalando tanto pesce e soprattutto una perfetta giornata di pesca all'inglese.
La squadra santarcangiolese, guidata dal vice campione del mondo con la nazionale di San Marino Ercole Bologna, ha saputo interprtetare meglio di tutti la pesca giusta agguantando così non solo la vittoria di giornata ma anche la testa della classifica progressiva con 25 penalità.


Bologna Ercole lo "straniero" dell'Amo Santarcangiolese
















Ma veniamo alla gara: le prove dei giorni precedenti consegnavano ai 200 agonisti molti dubbi e poche certezze.
Il venerdì il pesce non rispondeva tant'è che in molti si vedevano costretti a ripiegare sulla pesca dell'alborella e dei persici sole con i cannini da 2 metri.
I pescatori locali imputavano questa scarsa pescosità alle piogge abbondanti cadute sul veneto nei giorni precedenti.
Il Presidente della Cannisti Sandonatesi Colmic Paro Deni, tra l'altro organizzatore della seconda prova di serie A2, sosteneva che il canale si trovava in ritardo di 15 giorni sulla tabella di marcia e che l'acqua ancora fredda, proveniente dal vicino fiume Livenza, non aveva messo in movimento le scardole e i carassi.


PARO DENI Presidente della Cannisti Sandonatesi organizzatori della gara















Ma sono bastati due giorni di sole e di temperature più alte per capovolgere la situazione.
Già durante le prove del sabato qualche pesce in più si era riuscito a catturarlo pescando con la canna inglese in prossimità della vegetazione sull'argine opposto, ma non era sufficiente per battere un bravo alborellista.
Infatti tre ore di alborelle pescate a testa bassa potevano portare sui tre chili di peso mentre tre ore di canna inglese non garantivano un tale risultato.
La domenica mattina quindi ancora tanti dubbi sul come impostare la gara.
Il canale però si faceva trovare nella sua veste migliore; acqua più pulita rispetto ai giorni precedenti, corrente lentissima e addirittura nell'ultima ora di gara ferma "imballata".
Con un canale in queste condizioni era difficile non uscire con la canna inglese e così tutti han fatto.
Il via è stato dato alle dieci con l'anticipo dei cinque minuti riservati alla classica pasturazione pesante.
Chi aveva letto bene e capito le condizioni del Brian provvedeva ad effettuare una pasturazione pesante con bocce di pastura gialla e dolce per fare un bel tappeto di fondo dove pescare durante la gara mentre i bigattini incollati sono stati lasciati da parte.
La pesca è stata impostata sul secondo scalino ad una profondità di 4,5 metri e l'innesco che ha reso molto bene è stato il classico lombrico.
Per la verità di lombrichi se ne sono visti di tutte le qualità: il monchino, il veronese, il verme del Livenza, il duro da gara, il californiano e il verme piccolo di letame. Insomma un menù di lombrichi variegato aggiunto ai classici bigattini, agli orsetti, al mais e ai raperini.
Bologna Ercole "centravanti di sfondamento" dell'Amo Santarcangiolese, maestro in questa tecnica di pesca che lo ha visto negli anni addietro uno dei migliori cannisti sulle rive di Ostellato, ha detto: - abbiamo pescato all'inglese sotto il primo gradino ad una profondità di 4,5 metri perchè dalle prove fatte abbiamo visto che il pesce in cannella sulla sponda opposta non c'era per niente. Abbiamo deciso di pasturare tre ore a pastura sotto il primo gradino innescando per tre ore consecutive sempre lombrico. E' stata una scelta azzeccata perchè siamo andati via regolari e il pesce lo abbiamo trovato anche se durante le prove sembrava che l'aborella la facesse da padrone invece dopo i primi lanci si è visto subito che la pesca, come spesso capita qiui in Brian, è all'inglese. Un bel campo di gara il Brian di oggi che ci ha permesso di pescare benissimo con galleggianti da 20/22 grammi.
Come detto la pasturazione pesante iniziale è stata determinante, abbiamo fiondato sempre durante i cinque minuti facendo un bel tappeto dove pescare durante la gara. Abbiamo usato una lenza con il peso raggruppato sopra la girella, circa un grammo, perchè abbiamo visto durante le prove che il pesce voleva l'esca ferma sul fondo proprio come si pescava una volta ed un amo del 10 sul quale abbiamo innescato il verme.
Con me nella squadra hanno pescato Fabbri Piero, Barillari Cesare e Giovanardi Marco che ringrazio per il bel risultato conseguito.
La seconda compagine che sale sul podio con 9 penalità è la squadra A della Pesca Sport Ferrara con i seguenti agonisti: Sarti Lorenzo, Asnicar Roberto, Martin Andrea e Forlani Mauro.


Il tratto del canale Brian in terza zona
















Sul terzo gradino del podio con 10 penalità si colloca la squadra A della Cannisti Sandonatesi Colmic, una squadra locale che il Brian conosce molto bene, formata da Rigo Ruggero, Rosa Alberto, Colla Matteo e Zanatta Maurizio.
Dal capitano della formazione veneta Ruggero Rigo ascoltiamo come hanno impostato la gara: valutando le prove della gara del 1 maggio avevamo deciso di impostare la gara sul secondo scalino però dopo un'ora di gara ci siamo accorti che il pesce non c'era e così abbiamo ripiegato andando a pescare attaccati alle cannelle dove abbiamo trovato scardole grosse anche di 7 etti.
Abbiamo fatto un fondo di pastura ma abbiamo anche alimentato con bigattini in colla.
Siamo molto contenti per questo risultato che ci solloca al terzo posto nella classifica di giornata.
Dopo la seconda prova guidano la classifica progressiva le seguenti formazioni:
A.S.S. Amo Santarcangiolese (Maver) FC (sq. C) con 25 penalità;
A.P.S. Cannisti Sandonatesi (Colmic) VE (sq. A) con 26 penalità;
Cannisti Castelmaggiore (Hydra) BO (sq. B) con 29 penalità;
Individualmente invece dettano legge con 2 penalità dopo 2 prove GHERBIN Piergiorgio
agonista della A.D. Cannisti Club Patavium (Camporese) PD; segue BIORDI Massimiliano A.S.S. Amo Santarcangiolese (Maver) FO con 2 penalità e terzo con 3 penalità POLI Daniele Ass. Sport. Dil. G.P.O. (Tubertini) BO.
La terza prova della serie A2 è fissata in Fissero a giugno.


Il Nord Est veneto dove scorre il Brian


CESARE BARILLARI DELL'AMO SANTARCANGIOLESE MAVER














LA CLASSIFICA PER SOCIETA' DOPO LA SECONDA PROVA:
1) A.S.S. Amo Santarcangiolese (Maver) FO (C) 25,0
2) A.P.S. Cannisti Sandonatesi (Colmic) VE (A) 26,0
3) Cannisti Castelmaggiore (Hydra) BO (B) 29,0
4) Pesca Sport Ferrara (Tubertini Parco) FE (A) 30,0
5) A.S.S. Amo Santarcangiolese (Maver) FO (A) 31,0
6) Pescatori Padovani (Maver) PD (A) 31,0
7) Ass. Sport. Dil. G.P.O. (Tubertini) BO (A) 31,0
8) Ass. Sport. Dil. G.P.O. (Tubertini) BO (B) 32,0
9) Canne Estensi (Milo) FE (B) 32,5
10) Team Sarfix Crevalcore BO (A) 33,0
11) Cannisti Club Vicenza (Hydra) PD (A) 33,0
12) Cannisti Castelmaggiore (Hydra) BO (A) 33,0
13) A.P.S. Bellaria Igea Marina (Hydra) RN (A) 34,0
14) Garisti Dario Albieri (Tubertini) FE (A) 35,0
15) Canne Estensi (Milo) FE (A) 36,0
16) Team Sarfix Crevalcore BO (B) 36,0
17) S.P.S. Cannisti Club Adria RO (A) 37,0
18) A.P.S. Bellaria Igea Marina (Hydra) RN (B) 38,0
19) A.P.S. Le Aquile (Colmic) FO (A) 38,0
20) Pesca Sport Ferrara (Tubertini Parco) FE (B) 38,0
21) A.P.S. Rimini Miramare (Colmic) FO (A) 39,0
22) L.S. Team Sandonà (Fly) VE (A) 42,0
23) S.P.S. Nettuno VR (A) 43,0
24) S.P.S. La Ceretana (Hydra) VR (A) 43,0
25) G.P.S. La Valle (Milo) VR (A) 44,0
26) Garisti Dario Albieri (Tubertini) FE (B) 44,0
27) L.S. Team Sandonà (Fly) VE (B) 44,0
28) S.P.S. La Torre (Maver) RO (A) 44,0
29) ASD Gr. Garisti Azzanesi (Tubertini) PN (A) 44,5
30) S.P.S. Cannisiti Renazzesi FE (A) 46,0
31) A.S.S. Amo Santarcangiolese (Maver) FO (B) 46,0
32) S.P.S. La Casaleonese (Colmic) VR (A) 47,0
33) Lenza Romagnola (Tubertini) RA (A) 47,0
34) S.P.S. Bagnacavallese RA (A) 48,0
35) River Club Padova (Tubertini) PD (A) 48,0
36) La Fenice Amo D'Oro Perla Verde (Hydra) RN (A) 49,0
37) Lenza Club Padova (Tubertini) PD (A) 50,0
38) G.P.O. (Tubertini) BO (C) 50,0
39) A.S.D. Città Del Rubicone (Daiwa) FO (B) 50,0
40) A.S.D. Città Del Rubicone (Daiwa) FO (A) 52,0
41) A.D. Cannisti Club Patavium (Camporese) PD (A) 55,0
42) River Club Padova (Tubertini) PD (B) 56,0
43) Lenza Club Mogliano VE (A) 57,0
44) A.P.S. Lenza Azzurra VR (A) 59,0
45) G.P.S. La Valle (Milo) VR (B) 60,0
46) Pesca Sport Rovigo (Tubertini) RO (A) 61,0
47) A.P.S. Le Aquile (Colmic) FO (B) 62,0
48) A.S.D. Australi Verona VR (A) 66,0
49) A.P.S. Il Pescatore VR (A) 71,0
50) Lenza Club Padova (Tubertini) PD (B) 75,0

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