martedì 23 dicembre 2008

A PESCA NEL PO DI VOLANO A MIGLIARINO

A PESCA NEL PO DI VOLANO A MIGLIARINO


ALESSANDRO SCARPONI CON LA BELLA PESCATA


LEONARDO TONELLI


GIORGIO ZENZANI

















Poco tempo fa, del mese di dicembre, in una mattina contraddistinta da un freddo cane, con alcuni amici sono stato a pescare a Migliarino nel Po di Volano precisamente nel tratto adibito allo scaricamento delle barche.
Il posto è decisamente comodo, in quanto si arriva con l'auto dietro alla schiena quindi in caso di maltempo si è subito pronti a fuggire, e il pubblico curioso assicura sempre continue conversazioni.
Di solito sono vecchi pescatori del posto che vengono a vedere le catture e ognni volta riferiscono che proprio in quel posto pochi giorni prima si è fatta una cattura importante di un pesce.
Per il resto tanto pesce in acqua con breme, carassi, carpe e siluri che assicurano sempre l'imprevedibilità della pescata.
Ci sono stato con Giorgio Zenzani di Ravenna, gran conoscitore di quel posto, e Leonardo Tonelli, un amico di Bologna appassionato di pesca e innamorato dei prodotti Daiwa.
Posso dire di essermi veramente divertito e credo proprio che prima o dopo ci ritornerò.
Per arrivarci è molto semplice: percorrere la superstrada Ferrara - Lidi di Comacchio e arrivati all'uscita di Ostellato prendete la direzione di Migliarino che dista solamente 2 chilomentri. Arrivati nel centro di Migliarino cercate l'imbarcadero (piccola darsena per lo scarico di piccole imbarcazioni dei pescatori).

lunedì 22 dicembre 2008

CANALE NAVIGABILE SPINADESCO: CONOSCIAMOLO MEGLIO!

CANALE NAVIGABILE SPINADESCO: CONOSCIAMOLO MEGLIO!


CAMPO GARA SPINADESCO



CAMPO GARA NAVIGABILE SPINADESCO



CAMPO GARA SPINADESCO




CAMPO GARA NAVIGABILE SPINADESCO



SPINADESCO LAVORI




SPINADESCO MAPPA



SPINADESCO MAPPA


















CANALE NAVIGABILE SPINADESCO (CR)
ALCUNI CENNI PER CONOSCERLO MEGLIO

Il canale di Spinadesco è stato costruito fra il 1966 e il 1968 con sponde e banchina in cemento armato.
E’ largo 40 metri ed ha una profondità di circa 4 metri nella parte centrale.
Il canale collega le aree metropolitane della Lombardia con il mare Adriatico.
Per tanti anni è stato punto di concentramento dell’agonismo del nord Italia, con centinaia di agonisti che ogni fine settimana partecipavano a gare di pesca al colpo.
Ma negli ultimi anni la pesca è diventata difficile e i pesci non hanno riscontrato l’habitat ideale per deporre le uova a causa delle alte fluttuazioni del livello dell'acqua.
Il colpevole principale pare siano state le paratie che collegano il canale al fiume Po, a causa delle quali, una volta aperte, condizionavano il livello dell’acqua generando occasionalmente cattive condizioni ambientali sia per i pesci che per i pescatori.
La banca è in calcestruzzo allineato e tutti i pescatori devono posizionarsi sulla terra livellata nella parte superiore della banca in modo da pescare sopra il livello d'acqua.
La banca in cemento trasmette le vibrazioni e il rumore nell’acqua tanto da impaurire i pesci mentre nella parte centrale del canale si riscontra una ragionevole quiete, salvo il passaggio di imbarcazioni che modificano l’equilibrio ambientale.
Quindi il fattore rumore rimane una variabile difficile da valutare.
Il canale ha una parte inferiore limacciosa da 8 metri dalla banca verso il centro del canale.
Le distanze di pesca sono abitualmente scelte dove finisce lo scivolo ed inizia la piana del fondale verso il centro.
Le tattiche di pesca si evolvono a secondo dei casi preferendo in ogni modo la distanza massima con la roubaisienne o sulla sponda opposta la canna inglese con pesanti waggler.
Gli obiettivi di pesca sono principalmente il carassio, con esemplari da 3 etti fino a superare il chilogrammo, l’abramide di diverse pezzature, la carpa e l’aspio.
I metodi di pesca prevedono in caso di pesca all’inglese wagglers da 8 a 12 grammi mentre in caso di pesca a roubaisienne sono da preferire lenze con galleggianti nella gamma da 2 grammi a mezzo grammo.

Alessandro Scarponi

domenica 21 dicembre 2008

21/12/2008: PARTITE DI PESCA LAGO PINO FORLI'

3° GIORNATA PARTITE DI PESCA
- 21 DICEMBRE 2008 LAGO PINO Forlì

Al lago Pino di Forlì si sono svolte il 21 dicembre alcune partite di pesca del Campionato invernale di pesca al colpo.
La giornata si è presentata molto fredda con temperature vicine ai zero gradi termici.
Il pesce presente nel lago ha accusato il colpo del freddo sceso la notte sulla zona
ed ha cercato le esche dei pescatori con molta svogliatezza.
Pochi pesci, tanto freddo per un campionato che rimane ancora tutto da decidere.
Le squadre più regolari, dopo la terza giornata, sembrano essere senza ombra di dubbio il Club Pescatori di Forlì e il Team Miramare di Rimini.

Il Team Miramare di Rimini sq. B supera il sodalizio forlivese del 4 Porte per 3 a 2.
Questi gli scontri diretti:
Genghini Cesare con kg. 2,270 supera senza problemi Turci Valdimiro kg. 0,790;
Merli Luca batte con kg. 2,320 Bucci Andrea con kg. 1,390;
Bernardi Ubaldo kg. 1,420 perde con Gatta Emanuele che realizza kg. 1,520;
Ravaglia Flavio kg. 0,200 non riesce mai ad entrare in gara, rompendo tra l’altro anche la canna, facendosi superare da uno scatenato Casadei Maurizio che realizza kg. 4,160;
Catani P. Luigi vince con kg. 2,560 contro Gatta Alberto con kg. 1,760;


LA SQUADRA DEL TEAM MIRAMARE
















L’altra partita ha visto scontrarsi i fortissimi garisti di casa del Club Pescatori Forlì i quali battono l’Imolese per 3 a 2.
Questi le sfide dirette:
Casadei Alberto kg. 1,160 - Emiliani Roberto kg. 1,960
Galeotti Davide kg. 3,800 - Roncassaglia Marco kg. 0,000
Iuorio Renato kg. 2,530 - Nardi Piero kg. 1,500
Bussi Alberto kg. 2,680 - Spuri Lino kg. 2,620
Monti G. Carlo kg. 1,100 - Zanotti Luciano kg. 2,040


IL CAPOCLASSIFICA
CLUB PESCATORI FORLI'
















La terza sfida vedeva di fronte la squadra del Città del Rubicone guidata da Alessandro Scarponi e il Lenza Club Borellese capitanata da Stefano Sportelli.
Vince sul filo di lana il Team di Borello per 3 a 2 anche se le sorti del risultato sono state incerte sino alla fine.
Un pesce voleva dire vittoria per chi riusciva a catturarlo.
Questa volta è andata bene alla Borellese la quale è riuscita con il suo agonista esterno, Spighi Alessandro, a sfruttare meglio il fattore picchetto che il sorteggio gli aveva assegnato.
Infatti con 4 pesci catturati in tre ore, di cui 3 carpette, riesce a battere Alessandro Scarponi capace di catturare 5 pesci ma di taglia inferiore.
Bravo Spighi a credere nella sua gara che lo ha visto costretto ad un’ora dalla fine a tentare il tutto per tutto sulle carpe.
Scarponi conduceva per 5 pesci a 2 e per tutti il risultato era già scritto.
Ma la pasturazione di bigattini a fionda che Spighi attuava era abbondante e finalizzata esclusivamente ad attirare qualche carpa in zona pesca.
Carpe che arrivavano puntuali, anche se non grosse, ma sufficienti per superare Scarponi di 100 grammi e consegnare così la vittoria alla sua squadra.
Questi gli scontri tra pescatori:
Spighi Alessandro kg. 1,240 - Scarponi Alessandro kg. 1,140;
Buratti G.Franco kg. 0,100 - Grossi Daniel 0,620;
Sportelli Stefano kg. 1,660 - De Lorenzi Riccardo 0,730;
Buscarini Arcadio kg. 2,180 - Fabbri Fabio 0,670;
Donati Marico kg. 0,000 - Muratori Antonio kg. 2,240;



LA LENZA BORELLESE

venerdì 12 dicembre 2008

ROBERTO ORECCHIA E' IL NUOVO CAMPIONE D'ITALIA 2008

ROBERTO ORECCHIA
CAMPIONE D'ITALIA 2008




ROBERTO ORECCHIA, PORTACOLORI DEL TEAM BLUE MARLIN DI ROMA, SI LAUREA MERITATAMENTE CAMPIONE D'ITALIA 2008

MEDAGLIA D'ARGENTO
LUIGI OTTOBRINI

MEDAGLIA DI BRONZO
MARCO MANNI

mercoledì 10 dicembre 2008

GRANDI SUCCESSI PER SAN MARINO


(GRAZIANO MURACCINI PRESIDENTE FED. PESCA SAN MARINO)


(JOHN BRUSCHI VICE PRESIDENTE)


LA NAZIONALE SUL PODIO D'ARGENTO A SPINADESCO













Ho incontrato il Presidente della Federazione pesca della Repubblica di San Marino Graziano Muraccini insieme al Vice Presidente John Bruschi per tracciare un quadro del quadriennio olimpionico che sta per concludersi.
D: allora Presidente Muraccini con il 2008 si chiude un anno fantastico per la vostra Federazione. Ci può dire quali sono le iniziative che avete in programma?
R: intanto vorrei dire che sabato sera 13 dicembre 2008 si svolgerà, presso la sala Multi eventi di Serravalle, la festa annuale delle premiazioni che interesserà tutti gli atleti che si sono distinti durante il corso del 2008 nei vari campionati che la Federazione pesca ha organizzato nel territorio e le competizioni a cui abbiamo partecipato a livello internazionale. Da ricordare che la Federazione pesca è una tra le più titolate di tutto il panorama sportivo san marinese.
D: Muraccini ci può fare un bilancio di questi quattro anni della sua gestione che stanno terminando, se ci può tracciare un quadro dell’attività svolta dalla federazione sia nel settore mare che in quello delle acque interne e quello che vorrà fare in futuro se sarà rieletto Presidente?
R: intanto preciso che non ho ancora deciso se ricandidarmi per il prossimo ciclo olimpionico perché ricoprire il ruolo di Presidente significa esposrsi in termini di tempo, denaro, e sei sempre al centro di critiche sia che tu faccia bene o faccia male. Adesso vedremo gli sviluppi. Il 2008 sportivo per la Federazione San Marinese, come tutti sanno, è stato un anno eccezionale visto gli allori che abbiamo portato sul Titano. Su tutti spicca l’argento mondiale che la nazionale seniores ha conquistato a Spinadesco lo scorso mese di settembre. Questo podio mondiale è stata la ciliegina sulla torta perché quest’anno avevamo già conquistato un argento in Belgio con la nazionale giovani under 22.
Ecco per noi il successo ottenuto dagli under 22 era già una cosa impensabile perché è stata la prima volta che il settore giovanile è riuscito ad ottenere un podio in una competizione internazionale.
Successo che ho dovuto vivere da casa attraverso le continue telefonate e non vi dico la sofferenza.
Tra l’altro tutti questi successi coincidono anche con il 55° mo anniversario della fondazione della Federazione pesca della Repubblica di San Marino e proprio 55° ma era anche l’edizione del campionato del mondo di Cremona di quest’anno. Per noi il 55 è davvero un numero fortunato.
Quelli di quest’anno quindi sono risultati storici che ricorderemo a lungo proprio perché sono tra i pochi che la Federazione è riuscita a conquistare nel corso di questi 55 anni di vita.
Per trovare altri successi internazionali dobbiamo risalire all’argento individuale ottenuto da Ivan Biordi nel campionato del mondo di pesca al colpo in Portogallo nel 2006.
Un altro bronzo era arrivato con De Biagi nel 1975 in Polonia sempre con la pesca al colpo.
Ecco i risultati più importanti, di notevole spessore, che la Federazione pesca di San Marino ha conquistato.
D: a John Bruschi, Vice Presidente della Federazione e componente della squadra nazionale pesca da natante in mare, chiediamo come è andata quest’anno l’attività in acqua salata…
R: quest’anno il campionato del mondo pesca da natante si è svolto nel mare olandese anche se c’è da dire non abbiamo avuto molta fortuna a causa delle avverse condizioni del mare.
I primi due giorni di gara sono stati un pò una lotteria, a causa del maltempo, mentre il terzo giorno l’organizzazione ci ha fatto gareggiare in un campo di gara all’altezza dove l’uniformità era più garantita e li ci siamo difesi. Come nazione San Marino il terzo giorno di gara otteniamo un settimo posto grazie a 3 terzi posti e 1 quarto posto.
Questo ha dimostrato che in condizioni normali possiamo dire la nostra e la gara 3 ci ha dato quello che non abbiamo avuto nei primi due giorni.
Il nostro mondiale di pesca in mare (bolentino a fondo) lo terminiamo 11°mi su 15 nazioni partecipanti.
I prossimi impegni del 2009 sono il mondiale sulle coste dell’Atlantico in Francia dove parteciperemo con la stessa squadra del 2008.
La nazionale di pesca in mare può vantare alcuni podi importanti ottenuti nel passato con un terzo posto assoluto, un argento e una medaglia d’oro ottenuta nel 1987 in Portogallo.
D: a Muraccini chiediamo come è trascorso il quadriennio olimpionico che sta per concludersi?
R: questi quattro anni sono stati pesanti per il tanto lavoro che abbiamo dovuto svolgere. Quando abbiamo preso in mano la Federazione abbiamo trovato un ambiente ai minimi storici dal punto di vista organizzativo. Settore giovanile scomparso, erano rimaste solo due società di pesca al colpo.
Così abbiamo deciso di rimboccarci le maniche e abbiamo raccolto anche delle belle soddisfazioni. Certamente senza l’aiuto di tante brave persone che si sono prodigate a darci una mano come Oscar Grandoni, Romano Pasquinelli, Bruno Zattini, Ercole Bologna e tanti altri siamo riusciti a raccogliere anche delle soddisfazioni. Abbiamo rilanciato il settore giovanile che era quasi scomparso portandolo in pochissimo tempo a diventare competitivo a livello internazionale. Qui devo ringraziare un amico che ci ha seguito i ragazzi tecnicamente che è Alberto Neri il quale è riuscito a far gareggiare i ragazzi di San Marino senza timori riverenziali contro squadre di giovani che vengono selezionate in altre nazioni come l’Italia e l’Inghilterra dove il bacino di pescatori è di alcuni milioni di praticanti.
D: Quali numeri ha la federazione di San Marino?
R: al momento sono iscritti alla federazione pesca circa 380 pescatori tra agonisti e amatoriali i quali praticano tutte le discipline sia di mare che di acque interne. Da evidenziare che nella Repubblica di San Marino sono residenti 30.000 abitanti quindi oltre l’1% della popolazione frequenta questo sport.
Potremmo avere numeri maggiori ma ci vuole tempo. Per esempio il grande lavoro che sta svolgendo l’amico Bruno Zattini sul settore giovanile porterà ad un incremento degli iscritti bella Federazione pesca. Adesso abbiamo già un bel vivaio di giovani che ci daranno tante soddisfazioni in futuro.
A San Marino oggi ci sono 6 società di pesca al colpo mentre solo 4 anni fa, come dicevamo prima, ne esistevano solo due.
Stiamo crescendo anche se credo che quello attuale sia il numero ideale.
D: I rapporti con le Istituzioni di San Marino?
R: Riusciamo ad avere un aiuto minimo e adesso, dopo i successi ottenuti, ci sostiene ancora di più nella realizzazione di un progetto che riguarda la costruzione di un immobile presso il lago di Faetano.
Il lago è per noi una palestra che attira appassionati di pesca e crea anche nuovi iscritti alla federazione pesca. Ecco perché dobbiamo valorizzarlo anche con strutture idonee per accogliere le persone.
In questo lago oltretutto organizziamo diverse gare che ci permettono, con i pochi guadagni, di mandare avanti la “baracca”.
D: a Bruschi chiediamo un ulteriore commento sul settore mare?
R: Non abbiamo molti iscritti nel settore mare anche se a San Marino ci sono tantissimi pescatori da mare. San Marino non ha nessuna costa ma il mare è li, sotto gli occhi di ogni san marinese fin dal primo giorno di nascita, ed è per questo che abbiamo un’attrazione fatale per l’Adriatico.
Dovremo fare alcuni progetti per coinvolgere maggiormente i pescatori in questa attività di mare.
Devo ringraziare Muraccini per il gran lavoro svolto in questi quattro anni. Lavoro che è stato frutto di una programmazione e di scelte spesso contestate ma alla fine ha avuto ragione lui quindi onore al merito. Per consolidare la Federazione sul percorso tracciato occorre lavorare ancora uniti e alla lunga i risultati arriveranno.
D: I rapporti con la FIPSAS Italia invece?
R: Con Matteoli abbiamo dei buoni rapporti e insieme abbiamo parlato anche di progetti futuri. L’avvicinamento tra le due Federazioni è costante e stiamo pensando di fare delle iniziative insieme con stage o meeteng così come avveniva a metà degli anni 80 con il quadrangolare di Ostellato dove partecipavano Inghilterra, Francia, Italia e Repubblica di San Marino.
Penso che dovremmo portare avanti iniziative di quel tipo perché facevano bene a tutto l’ambiente.
D: e invece con le due Federazioni vicine di casa Rimini e Forlì Cesena come sono i rapporti?
R: con le due federazioni provinciali FIPSAS a noi vicine come Rimini e Forlì Cesena ancora le distanze per stringere qualcosa di concreto sono ancora troppo ampie.
Anche se le nostre squadre partecipano sempre ai campionati organizzati dalla FIPSAS ci piacerebbe avere rapporti più collaborativi sia con Bassi sia con Ciani. Io credo che solo lavorando insieme si possono raggiungere traguardi importanti per tutti.
D: allora Muraccini la sua candidatura per i prossimi quattro anni è cosa certa
R: La mia candidatura per il futuro ciclo olimpionico in ogni caso è subordinata al fatto che altre persone mi sostengano in questo duro lavoro perché c’è molto da lavorare. Io posso anche essere disponibile ma serve una squadra che dia la disponibilità senza la quale per me diventa molto difficile.
D: concludendo Muraccini, ma voi di San Marino, visto che siete sul confine tra Marche e Romagna vi sentite di più romagnoli o marchigiani?
R: non vogliamo fare torti a nessuno per questo diciamo San Marino è un monte ed ha una vallata che guarda alle Marche e una che guarda alla Romagna per cui siamo metà e metà.
D: Oggi avete i riflettori puntati addosso perché il successo che avete ottenuto a livello internazionale vi mette sotto la lente da parte di tanti ad iniziare dai media…
R: si ce ne siamo accorti e stare sotto la luce dei riflettori è anche una grande responsabilità perché sei sempre al centro delle attenzioni e anche questo è uno stimolo a fare sempre meglio.
Anche noi giornalisti staremo molto attenti alle vostre iniziative perché tutta l’Italia, vi ammira con simpatia. D’altra parte come può non essere simpatico il Davide che ha vinto una battaglia contro Golia? Ecco San Marino sul podio mondiale in mezzo all’Inghilterra e all’Italia è stata davvero un’impresa da Davide contro Golia. Qualcosa di grande che rimarrà scritto per sempre sui libri delle cronache sportive di pesca insieme al nome di Graziano Muraccini e del suo staff.

martedì 9 dicembre 2008

UN GIORNO DI PESCA PER GABRIELE

UN GIORNO DI PESCA PER GABRIELE


IL PODIO DEI VINCITORI DI SETTORE


MAGNANI GABRIELE IN AZIONE DI PESCA


GIANCARLO MONTI, PRIMO ASSOLUTO, HA DONATO LA SUA MEDAGLIA


IL MEMORIAL MAGNANI, MOLTO DI PIU' DI UNA GARA, UNA FESTA PER RICORDARE UN AMICO















Il “Memorial Magnani” - è stato ideato da chi di Gabriele custodisce l'eredità e la memoria, cioè la sua famiglia e la società di pesca Club Pescatori Forlì, in collaborazione con la FIPSAS di Forlì-Cesena.
Questa manifestazione della pesca al colpo è stata organizzata al lago Pino di Forlì un luogo tranquillo dove Gabriele ha potuto mantenere il contatto con la sua passione di sempre fino a che la salute glielo ha concesso.
Questo Memorial è stato organizzato per riunire i tanti amici che Gabriele aveva nel campo della pesca sportiva e sicuramente, visto l’alto numero di adesioni, sarà sicuramente la prima di una lunga serie.
Il “Memorial Magnani” non sarà dunque soltanto una semplice competizione di pesca, per quanto autorevole, ma una manifestazione con l'obiettivo di regalare alla gente, una giornata di festa all'insegna dello sport, dell'amicizia e del ricordo di Gabriele insieme con tutta la famiglia Magnani.
Si può credere in maniera soggettiva a quello che ci aspetta nell'aldilà. Noi siamo convinti che ci sia ancora vita oltre la vita e dal quel posto Gabriele 'guarda' orgoglioso il modo in cui la sua famiglia, riesce a tenere vivo il suo ricordo sul mondo terreno.
Questo primo “Memorial”, organizzato per ricordarlo, ha raccolto l'adesione di ben 50 iscritti tanto da mantenere sempre più indelebile, per tutti costoro e non solo, il ricordo di un giovane che un destino crudele ha voluto togliere all'affetto di quanti gli volevano bene.
Con il solito piglio di chi è abituato a non lasciare nulla al caso Gabriele è riuscito ancora una volta a rendere questo Memorial un evento di pesca sportiva importante per l'intera provincia di Forlì e la riprova di tutto ciò si può avere scrutando la lista dei tanti nomi di spicco che hanno partecipato.
Ricordiamone solo alcuni: Amadori Gilberto campione del mondo per Club di pesca al colpo, Camporesi Milena campionessa italiana 2008 femminile di pesca al colpo, Monti Gian Carlo componente del Club azzurro e della squadra partecipante al campionato del mondo in Germania nel 1974.Certo, un semplice torneo non potrà mai ridarci Gabriele Magnani fisicamente, ma spiritualmente lui è li, insieme ai suoi amici di sempre, insieme a chi non lo ha mai dimenticato e che ancora per tantissimi altri anni, siamo certi lo farà rivivere anche nei cuori di chi non ha avuto la fortuna di conoscerlo personalmente.
Una delle ultime volte che ho incontrato Gabriele su un campo di gara è stato alcuni anni fa sulle rive del canale di Anita. Il sorteggio aveva voluto che mi fosse vicino. Ogni tanto ci scambiavamo dei commenti sulla gara e ricordo la sua faccia, la sua voce e soprattutto il suo sorriso quando Gabriele riuscì a catturare, a pochi minuti dalla fine, una bella carpa grazie alla quale riuscì a conquistare una meritata medaglia d’oro.
Ed ogni volta che mi reco sul canale di Anita ricordo quel momento così come il suo ricordo mi riaffiora ogni qualvolta mi reco al lago Pino di Forlì dove incontro i suoi genitori, Decimo e Marisa, la moglie Maria e i figli Daniele e Marco a cui Gabriele ha trasmesso l’amore per questo sport.
La bella riuscita di questa manifestazione è dovuta anche al lavoro messo in campo dallo splendido staff della Società Club Pescatori Forlì, ragazzi attempati che la pesca non invecchia mai, i quali con tanta buona volontà, e in questo ci rientra anche la sua famiglia, hanno voluto dedicare questo evento per far si che la luce di Gabriele possa essere vista per sempre!
Il “Memorial Magnani Gabriele” sul piano sportivo ha avuto anche una classifica individuale.
Su tutti ha prevalso l’inossidabile Monti Giancarlo, grande amico di Gabriele appartenente alla sua stessa società Club Pescatori Forlì;
2° assoluto Gentilini Luca (società Le Aquile);
3° assoluto Camporesi Milena (società Oltrarno Firenze);
4° assoluto Amadori Gilberto (società Oltrarno Firenze);
5° assoluto Rosaldi Roberto (Club Pescatori Forlì)
Al termine della gara, e prima della premiazione, ci si è raccolti in un minuto di silenzio liberato da un lungo e commovente applauso.
La famiglia Magnani, per ringraziare i dirigenti della società che fu di Gabriele (Zangari Luigi, Bartolucci Ermes, il presidente Ballani Dino), per ricordare l’evento ha donato agli amici della società e al Presidente della Fipsas Marzio Ciani una targa con la raffigurazione della foto di Gabriele mentre pesca e sembra sorridere a tutti.
Alla gara ha partecipato anche il figlio Marco (15 anni) al quale è andata in premio/ricordo una medaglia incisa recante la scritta “Memorial Magnani Gabriele”. Un momento particolarmente toccante si è vissuto durante la premiazione degli assoluti, in cui Giancarlo Monti, dopo aver gareggiato con cuore e tenacia e voluto fortemente la vittoria per Gabriele, ha donato la medaglia d'oro di 8 grammi vinta alla famiglia Magnani, affinchè venga posta nel medagliere di Gabriele.
Lo stesso gesto è stato replicato anche Roberto Rosaldi classificatosi 5° assoluto.
Questo modo di essere uniti alla famigli Magnani, è molto bello, e ha commosso tutti i presenti.
Al termine della gara la società Club dei Pescatori Forlì, per l'occasione ha voluto ricordare l'amico Gabriele regalando ad ogni società partecipante una cornice/targa e a fine gara ha offerto a tutti gli intervenuti salsiccia, sangiovese e ciambella e anche questo è stato un gesto che Gabriele da lassù avrà sicuramente apprezzato.

domenica 7 dicembre 2008

PARTITE DI PESCA: DERBY RUBICONE


"I BARONI ROSSI" DEL MIRAMARE



SQUADRA A RUBICONE VITTORIOSA NEL DERBY DI FAMIGLIA


LA SQUADRA SCONFITTA: IL RUBICONE B













Il lago Riviera di Rimini e il lago Le Querce di Masrola sono stati teatro, domenica 7 dicembre 2008, dei match di pesca al colpo nell’ambito del campionato invernale.
A sfidarsi, con la solita tecnica a roubaisienne, sono state:
- al lago Riviera le formazioni del Team Miramare (RN) contro Team Folgore (RSM) e sull’altra sponda del lago il derby in famiglia tra la squadra A e la squadra B del Team Città del Rubicone;
- al lago Masrola lo scontro riguardava la formazione dell’Imolese e la Rubicone sq. C, il Club pescatori Forlì contro il Team Miramare sq. B, la Lenza Borellese contro il 4 porte di Forlì. .

Io ho seguito personalmente le sfide che si sono disputate al Riviera.
La competizione tra i vari Team di pesca è iniziata alle ore 8,30 del mattino con i pescatori che hanno dovuto combattere non solo tra di loro ma anche con il clima davvero rigido che da un po’ di giorni regna sovrano in Romagna.
L’acqua particolarmente trasparente, ha di fatto reso la pesca davvero difficile tanto da costringere gli agonisti a montare lenze leggere e finissime.
Filo del 7 e amo del 22/24 con innescato un solo bigattino sono stati gli accorgimenti che hanno permesso agli agonisti di catturare qualche pesce.
A metà gara, quando il sole ha bucato la nebbia del mattino, si sono catturati altri pesci ma solo dopo avere allungato la lenza per poter pescare il più lontano possibile dalla zona di pesca.
Infatti spesso il pesce impaurito tende ad allontanarsi, credendosi più al sicuro, costringendo i pescatori ad inseguirli.
Alla fine è venuta fuori una bella gara con catture abbondanti di carpe e carassi che hanno lasciato tutti contenti meno coloro che non sono riusciti ad ottenere la vittoria.
Le partite di pesca sono organizzate stabilendo scontri diretti tra due pescatori di due società diverse abbinate dai sorteggi.
I risultati finali, al LAGO RIVIERA, sono stati i seguenti:

Team Miramare (RN) punti 4 - Team Folgore (RSM) punti 1
A: GIANNINI (Folgore) KG. 7150 - RIVA (Miramare) KG. 6250
B: PIVA (Folgore) KG. 2700 – AURELI (Miramare) KG. 4550
C: BENDINELLI (Folgore) KG. 3800 - BAROSI (Miramare) KG. 4450
D: VALERIANI (Folgore) KG. 2800 - MUCCINI (Miramare) KG. 4550
E: GIANNI (Folgore) KG. 4600 – VENERUCCI (Miramare) KG. 11800

Città Rubicone (A) (FC) punti 3 - Città Rubicone (B) (FC) punti 2
A: ZANI L. (Rubicone A) KG. 9850 – LUGARESI (Rubicone B) KG. 3850
B; ZANI M. (Rubicone A) KG. 8150 – SEMPROLI (Rubicone B) KG. 4600
C: CASLINI (Rubicone A) KG. 5650 – BERSANI (Rubicone B) KG. 5400
D: MARIANI (Rubicone A) KG. 8600 – TREVISANI (Rubicone B) KG. 10450
E: DE LORENZI (Rubicone A) KG. 13500 – BROLLI (Rubicone B) KG. 16200

Al LAGO MASROLA di Borghi si sono disputate le seguenti partite ed i risultati sono di seguito elencati:

Pesca S. Imolese (sq. A) (BO) punti 1 – Città Rubicone (sq. C) (FC) punti 4
A: GORDINI (Imolese) KG. 1.070 - TOSI (Rubicone C) KG. 2.560
B: EMILIANI (Imolese) KG. 2.460 - ZAMAGNI (Rubicone C) KG. 4.350
C: NARDI (Imolese) KG. 4.260 - GROSSI (Rubicone C) KG. 3.060
D: LUSA (Imolese) KG. 2.310 - FABBRI (Rubicone C) KG. 4.330
E: SPURI (Imolese) KG. 3.090 - MURATORI (Rubicone C) KG. 5.990

Club Pescatori Forlì (FC) punti 3 - Miramare (sq. B) (RN) punti 2A: BARTOLUCCI (Club Pescatori) KG. 5.160 - MERLI (Miramare B) KG. 4.110
B: GALEOTTI (Club Pescatori) KG. 5.020 - CATANI (Miramare B) KG. 2.740
C: IUORIO (Club Pescatori) KG. 3.850 - RAVAGLIA (Miramare B) KG. 2.480
D: BUSSI (Club Pescatori) KG. 2.980 - BERNARDI (Miramare B) KG. 3.490
E: MONTI (Club Pescatori) KG. 3.710 - GENGHINI (Miramare B) KG. 9.090


Lenza Club Borellese (FC) punti 1,5 – Pol. Asioli 4 Porte (FC) punti 3,5
A: BUSCARINI (Lenza Club Borellese) KG. 7.090 - GATTA (4 Porte) KG. 1.270
B: SPORTELLI (Lenza Club Borellese) KG. 3.720 - CASADEI (4 Porte) KG. 3.720
C: GRAFFIETI (Lenza Club Borellese) KG. 1.270 - GATTA (4 Porte) KG. 3.350
D: SPIGHI (Lenza Club Borellese) KG. 3.910 - BUCCI (4 Porte) KG. 4.280
E: DONATI (Lenza Club Borellese) KG. 1.860 - TURCI (4 Porte) KG. 8.230

sabato 6 dicembre 2008

SAN MARINO FA LA FESTA AI PESCATORI


NELLA FOTO: GRAZIANO MURACCINI E JOHN BRUSCHI



SABATO SERA A SERRAVALLE PREMIATI TUTTI GLI ATLETI








Sabato 13 dicembre 2008, alle ore 20,30, nella sala MULTI EVENTI di Serravalle (Repubblica di San Marino), alla presenza delle maggiori autorità Politiche e Sportive, saranno effettuate le premiazioni a tutti gli atleti che durante il corrente anno si sono distinti nelle varie specialità della pesca sportiva.
Il Sig. Muraccini Graziano, Presidente della Federazione del Titano, farà gli onori di casa premiando, durante la cena di gala, tutti coloro che hanno tenuto alto i colori bianco azzurri in Italia e nel mondo.
Questo appuntamento coincide con la conclusione del quadriennio olimpionico e con l’anno dove la pesca sportiva sanmarinese ha saputo conquistare palcoscenici di tutto riguardo.
Muraccini, orgoglioso dei successi ottenuti sotto la sua presidenza, ne vuole ricordare solo alcuni:
Campionato del mondo di pesca al colpo categoria giovani a Gand in Belgio dove la squadra selezionata ha ottenuto un podio d’argento;
Campionato del mondo di pesca al colpo categoria senior a Spinadesco Cremona dove la squadra biancoazzurra ha colto il più grande successo della sua storia; un podio d’argento che assume un valore immenso se si pensa che è riuscita a far tremare non solo l’Inghilterra, oro per l’occasione, ma anche lo squadrone azzurro dell’Italia medaglia di bronzo.
Da ricordare anche le performances della squadra nazionale pesca da natante, guidata da John Bruschi, la quale ai recenti campionati del mondo in Olanda, pescando a bolentino, ha ottenuto una posizione di tutto riguardo.
Insomma sabato sera ci sono tutte le premesse per trascorrere una serata di festeggiamenti e di grandi emozioni.
In questa circostanza la Federazione pesca sportiva sanmarinese traccerà anche il percorso da seguire nel futuro ciclo olimpionico che inizierà proprio nel 2009.
Un futuro che i dirigenti della Federazione sanmarinese vogliono confermare all’insegna di grandi successi.

lunedì 1 dicembre 2008

TEMPO LIBERO NON TEMPO PERSO



(il nonno insegna al nipotino i segreti della pesca)

Riscopriamo il piacere della pesca nella nostra vita e a tutte le età

La pesca è sport, è svago, è amore per la natura






C’è sempre un qualcosa che ci porta prima o dopo ad avvicinarci alla pesca sportiva. Il nonno che accompagna il nipotino all’alba sul fiume, il pesce rosso che si vince al Luna Park che osserviamo incuriositi dentro un vaso di vetro, le pescate con gli amici in qualche laghetto agricolo durante le calde estati delle vacanze scolastiche, le scogliere sul mare ritrovo abituale di qualche anziano intento a pescare paganelli per una frittura. Sono tante le occasioni che ci hanno portato ad incuriosirci di questo mondo fino a coinvolgerci a tal punto che per qualcuno di noi l’uscita di pesca settimanale si è trasformata in una vera e propria necessità terapeutica. La pesca viene definita attività del tempo libero, nel senso che viene effettuata da coloro che, avendo pomeriggi o mattinate a disposizione, si rivolgono verso questa attività per non lasciare un vuoto momentaneo nella loro vita. Pesca è considerata anche amore per la Natura, ma nessuno di noi è un protezionista fanatico. Pesca per i non pescatori è uno sport incomprensibile in quanto non è ragionevole starsene ore ed ore con la canna in mano in attesa di una ben che piccola toccata del pesce. Ma noi non siamo d'accordo. Per ridefinire la pesca abbiamo bisogno di tutto quanto abbiamo detto fin´ ora in maniera più dosata, diversa. La pesca è sport in quanto ci impegna in una attività fisica (e chi pesca le trote in montagna sa quel che voglio dire) e quindi assolve al luogo comune con il quale si vuole che sport sia prestazione fisica o "fatica". È ugualmente sport se a tale parola si da il suo significato più puro, cioè di competizione onesta, leale con qualcuno o contro qualcosa. È sport perché il vero pescatore affronta il fiume o il mare dando la possibilità al suo avversario di poter vincere qualora ne abbia le qualità. Pescare in apnea a venti metri o pescare i cavedani in corrente con del nylon dello 0.10 è sportivo nel senso che abbiamo spiegato. La pesca è attività del tempo libero in quanto si attua generalmente nel tempo libero, ma non è come normalmente si vuol fare credere, uno scopo per riempire i periodi di ozio forzato. Il pescatore non riempie il tempo libero, ma trova il tempo per riempirlo cioè per andare a pescare. Ogni momento è buono: di notte dagli scogli o lungo un molo durante l'autunno a pesca di gronghi; la mattina presto, alle tre, su un sentiero alpino in cerca della buca buona ove le trote faranno la prima "bollata"; durante le ore assolate di agosto su di una barchetta a poche miglia di distanza dalla costa, chinati sullo specchio d'acqua con un bolentino in mano. La pesca è amore per la natura, è vero, ma non amore da protezionisti isterici. Un amore ragionato, bilanciato. Il vero pescatore conosce a fondo il suo fiume o la sua costa meglio di un biologo perché riesce, durante le giornate passate con una canna in mano, a capire ogni segreto dell'ambiente ed a rendersi conto di ogni sua benché minima variazione. L'inquinamento, oggi politicizzato sotto mille forme diverse, furono, molti anni fa i pescatori a scoprirlo in Italia, quando si accorsero che le alghe cambiavano colore o che le savette non si riproducevano più lungo i ghiareti dei nostri fiumi che li avevano ospitati per centinaia di anni. In questo senso quindi la pesca è amore per la Natura. La pesca è alienazione, non perché è da stupidi stare con una canna in mano, ma perché ci serve come evasione momentanea da mille problemi che ci assillano ogni giorno. Sul fiume tutti i nostri problemi scompaiono improvvisamente. In tal modo, e solo in tal modo, la pesca può essere alienante in quanto per un certo periodo ti fa dimenticare l'assillo a cui giornalmente siamo sottoposti nel condurre la nostra vita. E’ uno sport aperto a tutti, dai bambini agli anziani, dalle donne alle persone disabili, in qualsiasi stagione dell’anno con il caldo, con il freddo, con il sole o con la pioggia. Insomma la pesca è una attività sportiva e curativa che ci può aiutare a migliorare la qualità della nostra vita. E non è un caso se in Italia oltre tre milioni di persone censite e forse tante altre che sfuggono alle maglie delle statistiche hanno deciso di sposare questa passione. Qualcuno molla ma tanti altri se ne innamorano profondamente tanto da praticarla fino a che le forze fisiche e la vista glielo permettono. Concludo questo articolo con una dedica che invio a tutti i lettori della Voce di Romagna che sempre più numerosi si soffermano a leggere la pagina del lunedì dedicata alla pesca sportiva.
Cito le parole tratte da un libro di un grande scrittore amante della pesca sportiva, Mario Albertarelli:
..."se dentro vi cresce un'ansia commossa che non potete frenare se non lanciando su quella corrente l'esile filo attraverso il quale scende nell'acqua ogni vostro pensiero e con l'acqua del fiume se ne va lontano, per sempre, verso il mare generoso che è di tutte le creature l'ultima vera tomba, soltanto se tutto ciò vi appartiene come vi può appartenere l'amore di un figlio, allora, e soltanto in questo modo, potete essere dei pescatori"
Alla prossima.
CARTOLINE DI PESCA DI ALESSANDRO SCARPONI
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