lunedì 25 giugno 2007

ANDREA FACIBENI TRIONFA AD ANITA


(Andrea Facibeni della Società APS Città del Rubicone)



AD ANITA LA 2° PROVA DEL CAMPIONATO PROVINCIALE DI SOCIETA'







Domenica 10 giugno 2007 ad Anita si è disputata la seconda prova del campionato provinciale individuale di pesca al colpo di Forlì-Cesena con tecnica obbligatoria roubaisienne.
E’ stata una di quelle giornate di pesca e di divertimento assoluto come da tempo non se ne vedevano nel canale ferrarese.
Finalmente il pesce come d’incanto è ricomparso e così tutti, chi più chi meno, hanno potuto vedere l’elastico uscire dalla canna.
Chi ha saputo interpretare meglio l’impostazione di pesca è riuscito a vincere il proprio settore anche con pesi notevoli.
Carassi grossi anche oltre il chilo, breme di tutte le taglie, carpe che quando si sono attaccate all’amo non hanno trovato resistenza nel puntare diritto verso la sponda opposta e rompere i finali sottili delle lenze.
L’assoluto di giornata se lo è aggiudicato, Facibeni Andrea, giovane garista della Società APS Città del Rubicone, il quale ha fatto una pescata che come si può notare dalla foto è stata davvero eccezionale.
Questo il suo commento dopo la gara:
“ ho pescato al numero 4 nell’ultimo settore in zona guard rail e sono riuscito a portare alla pesa 21,900 kg tra carassi e breme. Oggi mi sono divertito davvero tanto, come da tempo non accadeva. Sono rimasto impressionato dalla quantità e dalla taglia dei carassi.
Devo dire che la mia postazione di pesca non era niente male e ad Anita come si sa conta molto il picchetto per partire subito bene.
Ho pescato per tutta la durata della gara con la stessa lenza da 4x14 stando ben appoggiato sul fondo con tutto il finale ed ho sempre innescato due bigattini bianchi su un amo del 20.
Poca pastura all’inizio e poi solo bigattini, anche due fiondate per volta.
I carassi quando sono entrati sono rimasti fino alla fine e così sono riuscito a vincere divertendomi tanto”.
Ecco la parola magica che fa girare la ruota dell’agonismo: DIVERTIMENTO!!
Il popolo della lenza da troppo tempo ha perso il gusto per le gare e questo perché, ad esclusione di qualche campo di gara ben curato, si cattura poco e non ci si diverte più.
Anita comunque, al di là della gara di oggi, avrebbe bisogno di interventi urgenti affinché possa ritornare ad essere uno dei più bei campi di gara d’Italia.
Secondo me servirebbe:
1) una riprofilatura della sponda per mettere tutti gli agonisti nella stessa condizione di linearità; oggi ci sono picchetti che sono avanti anche tre metri rispetto ad altri nello stesso settore e questo crea condizioni più vantaggiose per chi ci capita;
2) ripiantumare alcune parti di argine, sulla sponda opposta, con la canna palustre affinché il pesce possa distribuirsi omogeneamente lungo tutto il canale; oggi ci sono lunghi tratti di argine franato senza più un filo di erba e come sappiamo il pesce cerca rifugio e alimentazione dove ci sono le canne;
3) sbarrare il canale a valle e a monte con una paratoia di rete, sfruttando la struttura dei due ponti per il fissaggio. Questo per evitare che il pesce si disperda anche fuori dal campo di gara con conseguente abbassamento della pescosità.L’anno scorso tanto pesce tra carassi e carpe è stato preso con le reti dei bilancioni dei capanni da pesca a poche decine di metri dal mare.
D’altra parte Anita, che è un canale unico in Italia, andrebbe valorizzato e inserito nelle azioni prioritarie della Federazione nazionale FIPSAS in quanto si presterebbe alla realizzazione di tutte le tecniche di pesca. Infatti negli anni passati Anita ha attirato a se centinaia di pescatori e garisti da tutta Italia perché ognuno poteva divertirsi con la tecnica che voleva: inglese, bolognese, fisse e roubaisienne.
Il canale di Anita oltre ad offrire un micro clima sempre piacevole e ventilato per via della vicina laguna assicura una facile e comoda sosta per le auto dei pescatori grazie alla strada asfaltata situata lungo il suo argine.
Si dice che a breve debbano iniziare i lavori per la sistemazione del canale grazie all’accordo tra gli Enti della bonifica, le amministrazioni locali e la FIPSAS.
Speriamo che la notizia sia veritiera poiché a giovarne sarebbe tutto il sistema pesca.
Per finire occorre rimarcare come la giornata di pesca, che il canale di Anita ha regalato agli agonisti della FIPSAS di Forlì Cesena il 10 giugno scorso, debba essere considerata come un raggio di sole, finalmente, in mezzo a tanto buio “pesto”.

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