lunedì 4 luglio 2005

ANITA, di scena il REGIONALE Emilia Est

3 luglio 2005:
ANITA, di scena il REGIONALE Emilia Est


Dal nostro inviato:
Le due squadre del GPS Santarcangelo Trabucco partecipanti al campionato regionale emilia est hanno calcato le sponde del canale di Anita per provare a migliorare la situazione in classifica generale.
La squadra A formata da Zavoli, Ugolini, Facciani e Neri hanno ottenuto 16 penalità in ragione dei seguenti piazzamenti individuali:
Zavoli 3° di settore; Ugolini 3° di settore; Neri 4° di settore e Facciani 6° di settore.
Il piazzamento, permette alla prima squadra di rimanere tra le prime squadre del campionato anche se l’attuale posizione dell’11° posto non corrisponde al reale potenziale tecnico espresso dai forti garisti del GPS Santarcangelo.
In questa prova di Anita la SFORTUNA ha preso di mira Facciani Gianfranco il quale ha ottenuto un 6° di settore in quanto l’organizzazione ha chiamato il fine gara in anticipo rispetto alle reali tre ore di gara.
A Facciani quei minuti sono costati cari in quanto pochi secondi dopo la fine anticipata della gara gradinava una carpa che avrebbe significato vittoria.
Ai ragazzi comunque vanno i complimenti di tutta la Società per l’ottima prestazione ottenuta a dimostrazione che ad Anita la pesca occorre farla con la massima cura altrimenti si rischia grosso.
Infatti la squadra B ha sottovalutato gli aspetti tecnici che Anita richiede nei mesi caldi di luglio e agosto e così Magnani, Macrelli, Casadei e Caselli hanno rimediato una sonora batosta che pesa in classifica generale (76° assoluti).
La squadra del Presidente racimola 32 penalità in ragione dei seguenti risultati:
Macrelli 9° di settore; Magnani 10° di settore; Caselli 6° di settore; Casadei 7° di settore.
Ai ragazzi della seconda squadra sono mancate le carpe nella nassa, nel senso che il pesce lo hanno allamato ma ….. Anche perso tutto.
Le carpe ad Anita ADESSO vanno pescate alla “O DENTE O GANASSA” perché una volta entrate a tiro di lenza le GOBBE assicurano violente scorribande che provocano la distruzione delle lenze.
Ecco perché ad Anita nei mesi di luglio e agosto da un po’ di anni occorre tenere ben presente questa situazione.
Non a caso i più esperti si attrezzano con una punta idonea per la pesca della carpa con elastico robusto da carpe e filo diretto del 0,16.
Fare la carpa con una canna leggera va bene ma la si espone al rischio rottura certa perché a cedere con questi ciprinidi inferociti se non è l’elastico o se non è il filo a cedere è sicuramente la canna.
Dimenticavo di dire che anche il galleggiante ha la sua estrema importanza.
In caso di rottura del finale con la carpa che parte sulla sponda opposta senza fermarsi il galleggiante nel subire il contraccolpo si rompe sempre quindi …. occorre usare un galleggiante con il filo che gli scorra all’interno.
Ci sono alcuni galleggianti specifici di Trabucco che sono usciti quest’anno con l’anellino di acciaio montato direttamente sull’asta.
Questo accorgimento assicura il salvataggio della lenza e del galleggiante in caso di rinculo violento dell’elastico quando si perde il pesce per rottura o slamatura.
Ragazzi del GPS fate attenzione a questo suggerimento.

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