mercoledì 30 aprile 2003

LAGHETTI FIPSAS “SUPER STAR”

Tanto pesce come non se n’era mai visto.
Carpette e carassi da cinquanta grammi in su sono le prede che i tanti garisti stanno catturando nelle vasche riservate a campo di gara da diversi mesi.
Anche coloro che avevano giurato di non ritornare mai più a pescare in questi laghetti si sono dovuti ricredere.
Adesso per vincere occorre fare quasi sempre dai 7 chili in su altrimenti niente da fare.
Ma alcune domande nascono spontanee per capire il perché di tutto questo ben di Dio: le versioni sono diverse, chi dice che il pesce c’è perché i siluri sono fermi in letargo ma con l’arrivo della primavera, quando si rimetteranno in caccia, tutto ritornerà come prima; chi dice che il ripopolamento continuo di pesce fresco permette una forte competizione tra i pesci; chi sostiene invece che la qualità dell’acqua è migliorata e quindi anche i pesci ne traggono beneficio.
Per capire chi aveva ragione occorre aspettare la prossima stagione.
Intanto adesso è bello fare una gara e non arrivare a medaglia con 6-7 chili di pescato.
Ricordo con tristezza i tempi cupi di quando fare una gara nei laghetti era sinonimo di sofferenza e quanti pescatori hanno smesso di fare gare perché “stomacati” dai cappotti domenicali.
Allora prima che il sogno attuale svanisca godiamoci questo divertimento e ritorniamo a pescare nei laghetti.
Ma attenzione dal 1-1-2004 la sezione FIPS di Rimini pretende una tessera di accesso!!

lunedì 28 aprile 2003

…... UNO SPARO HA UCCISO UNA FELICITA’ !!

Forse i laghetti FIPSAS potevano rappresentare un angolo di paradiso per un germano reale stupendo nei colori, nella voce e nella felicità che dimostrava nel nuotare e sguazzare nell’acqua.
Ma all’improvviso uno sparo, all’imbrunire, ha tolto la vita a questo meraviglioso “cittadino della natura” che ha avuto la sola colpa di fermarsi nel posto giusto al momento sbagliato.
Il silenzio che regnava tutt’attorno veniva interrotto solo dal rumore degli ultimi battiti di ali sull’acqua.
Un triste momento per vedere finire una giornata ed una felicità.

venerdì 18 aprile 2003

FIUME SAVIO CAMPO DI GARA?

Fiume SAVIO Cesena Campo gara: si o no?
Il campo di gara permanente situato a monte di Ponte Vecchio è divenuto ormai impraticabile a causa della folta e robusta vegetazione che nel corso di questi anni è cresciuta in modo spontaneo.
Ciò nonostante alcuni pescatori sono riusciti a ricavare alcune postazioni da pesca che permette loro di allungare con difficoltà la canna roubasienne. Servirebbe un intervento della Provincia per la pulizia e il ripristino della sponda.
A tal proposito il GPS inoltrerà una lettera alla Provincia per la formale richiesta di intervento.

lunedì 14 aprile 2003

IL RITORNO DEL GUERRIERO ZAVOLI OSCAR

ZAVOLI OSCAR
IL RITORNO DEL GUERRIERO
Le canne da pesca sono appese al chiodo da alcuni anni, forse i fili andranno sostituiti, i mulinelli oliati e anche gli elastici della “ruba” dovranno essere cambiati.
L’unica certezza è la voglia e la grinta che in questi anni non sono diminuite, anzi l’amico Oscar, meglio conosciuto con il soprannome di “marmitta” è pronto per il gran rientro.
Con lui in passato abbiamo ottenuto tanti successi che siamo sicuri ripeteremo. Viva Oscar.

domenica 13 aprile 2003

SERIE A2 - 2003 - AL VIA SUL BRIAN

E' iniziato il Trofeo di serie A 2
La Società di pesca Amo Santarcangiolese firma un grande successo.

PESCA SPORTIVA: PROVE D’AUTORE SUL CANALE BRIAN

Meglio dei mostri sacri dell’agonismo italiano di pesca al colpo hanno fatto i << quattro cavalieri dell’apocalisse>> della Società Amo Santarcangiolese i quali, alla prima prova del campionato di serie A2 svoltasi domenica 13 aprile 2003 sul canale Brian hanno vinto con grande merito.
Hanno fornito una prestazione da manuale sia Fabbri Piero 2° di settore capitano indiscusso del Team Riminese che Barilari Cesare 1° di settore così come i risultati di Giovanardi Marco e Bondi Moreno entrambi 2° di settore grazie ai quali hanno totalizzato 7 penalità sufficienti per la vittoria di giornata.
Grazie a questa vittoria i garisti dell’Amo Santarcangiolese conquistano subito, alla prima giornata, la testa della classifica del più prestigioso dei tornei di pesca.
La tecnica di pesca applicata dalla squadra riminese è stata quella della canna inglese lanciando sul secondo scalino della sponda opposta a sfiorare le canne palustri alla ricerca di quei carassi e di quelle grosse scardole che sono un po’ il vanto del canale Brian.
La prossima gara del campionato di serie A è prevista per i giorni 3-4 maggio sul canale Idrovia a Padova.


LA GARA DELLA SQUADRA DEL GPS SANTARCANGELONon è giustificabile una gara da 35 penalità per gente che come noi, pur modesti garisti, nel Brian ci abbiamo pescato più di una volta ottenendo anche ottimi risultati vedi la gara da 17 punti fatta la domenica prima.
Ma allora cosa è successo? Siamo diventati “somari” tutto d’un tratto? Forse!!
La gara di quest’anno non l’abbiamo preparata al meglio causa le condizioni atmosferiche; giornata invernale con pioggia forte e freddo il sabato e sole e caldo il giorno della gara, questi svarioni hanno condizionato il pesce e noi il cambiamento non l’abbiamo capito e gestito.
Vero è che la sfortuna ci ha messo molto del suo. Scarponi, le sue 10 penalità, le guadagna in un picchetto che fa ancora smoccolare dal gran che era brutto.
Sama in prima zona, si salva, se così si può dire con 7 penalità, anche lui con un picchetto poco valido, a Biondi in terza zona con 8 penalità il pesce è mancato; così come a Mazzotti in 4° zona con 10 penalità, il quale non riesce a prendere un solo grammo di pesce, neanche una alborella maledetta. I 35 punti fatti tutti nella prima gara con l’80°ma posizione in classifica sono umilianti e difficili da accettare.
Sigh sigh!!

sabato 12 aprile 2003

LAGO PASCOLI: PASTURARE LE CARPE CON FIONDA O SCODELLINO?

Anche con il freddo boia di metà dicembre il pesce pare deciso a non andare in letargo e così le gare di pesca continuano a ritmo serrato in ogni dove.
Un lago, tra i più belli del circondario, è sicuramente il Pascoli di S. Mauro Pascoli, una cava abbellita dal verde ben curato situato tutt’attorno.
Sono le carpe a rendere piacevole ogni uscita di pesca in questo bacino oramai consacrato dai garisti come il miglior carpodromo della zona.
La pesca che maggiormente fa divertire è sicuramente quella a tecnica roubaisienne ma occorre esercitarla veramente bene altrimenti le carpe non si fanno vedere.
La lenza deve essere fatta su cinque pezzi di canna con galleggianti da 0,75 a 1 grammo, filo del 14, finale del 10/12, amo 18 serie 808 Tubertini o 501 della Colmic e poi precisione nella pasturazione che deve essere eseguita con bigattini 1 chilo e mais 1 barattolo.
I pescatori maggiormente “sclerotizzati” per pasturare hanno sostituito la fionda con lo scodellino ma in questo modo, a mio avviso, tolgono al pesce quel minimo di aggressività e quella vivacità che di solito mette in atto per ricercare il cibo sul fondo e quindi quel comportamento smaliziato che lo porta ad ingoiare l’esca sull’amo senza diffidenze.
Ho notato che chi ha fatto gare fiondando grano e bigatti ha ottenuto migliori risultati di coloro che hanno pasturato rovesciando con lo scodellino il cibo ammucchiato tutto in un posto.
Se il cibo è sparso in 1,5 mt. di fondo la carpa gira per cercarlo ma se invece è concentrato in pochi centimetri smette di girare, non entra in competizione perché rimane fermo in quel posto e ignora anche l’esca appoggiata a poca distanza.
L’uso dello scodellino come mezzo di pasturazione obbliga il pescatore a pescare esclusivamente in quel posto pena il rischio di non vedere nessuna mangiata.
Ritengo però che lo scodellino possa andare bene in alcune circostanze particolari per esempio quando si ha un forte vento in faccia che impedisce una qualsiasi fiondata sulla distanza desiderata.

mercoledì 9 aprile 2003

REGIONALE EST 2003: LA PRIMA E' DELLA PESCA SPORT FERRARA

30 marzo 2003 Cavo Napoleonico

E' iniziato il Campionato Regionale E. R.Girone Est
I concorrenti si sono trovati sulle sponde del campo Cavo Napoleonico alla Direzione del Giudice di Gara Sig. Baladelli Luciano e all'organizzazione della società Amo Panigale (Ghedauto Bazza) di Bologna.
Le ostilità sono iniziate alle ore 9.00 ( causa una fitta nebbia che regnava in tutta la zona) e già dalle prime battute si poteva notare che la pescosità non era così eccessiva.
Difatti in alcuni settori si sono registrati dei pesi molto scarsi e in altri a fare la differenza sono state le carpe.
La gara la vince la Pesca Sport Ferrara con 9 penalità seguono la Cannisti Dogana Milo 11, la Red Devil Faps, Lenza Emiliana Tubertini, Rimini Miramare Colmic, Bellaria Igea M.Sarfix con 12.
Tutte le operazioni si sono concluse alle ore 13,15 grazie alla disponibilità della Sig. Galliera Lorenzina e del Sig.Patelli Gian Luca che con i loro computer hanno stilato le classifiche in tempi contenuti.
Le due squadre G.P.S. nonostante la buona preparazione della vigilia hanno terminato la prima prova in chiaro scuro;
la sq. A guidata da Ugolini Giorgio raccoglie 19 punti mentre la B, guidata dal Presidente Macrelli Alfredo ne porta a casa ben 32.
Sulle sponde amiche del Destra Reno, che noi consideriamo come pescare in casa è certa la pronta riscossa del G.P.S..
CARTOLINE DI PESCA DI ALESSANDRO SCARPONI
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