venerdì 31 dicembre 1993

PESCA SPORTIVA, SPORT POPOLARE

Nella nostra Provincia, lo sport della pesca sportiva ha raggiunto un numero di praticanti di dimensioni ragguardevoli, tanto da considerarlo ormai sport popolare.
A dimostrarlo sono i numeri; basti pensare che a praticare questo sport nella Provincia Forlivese sono oltre 5OOO persone aumentati soprattutto negli ultimi anni, grazie alla riscoperta dell' ambiente e ai bassi costi per chi lo inizia.
Ma dove praticano questo sport, i tanti patiti della lenza?
Vediamo: a parte i fiumi che da sempre sono considerati il trampolino di lancio per un pescatore in quanto in ogni vallata romagnola ne scorre uno, a questi vanno aggiunti i laghi, e le coste del mare.
Parlando di fiumi, il primo posto per eccellenza spetta al Ronco dove nei tratti alti si chiama Bidente, poi il Savio che taglia in due la città di Cesena, ma per questo antico fiume negli ultimi anni, oltre al problema degli scarichi abusivi degli allevamenti e delle porcilaie, a finirlo anche nei suoi aspetti naturalistici ci ha pensato la costruzione della superstrada E 45 Ravenna - Roma.
Va ricordato il Rabbi, il Montone, il Marecchia, ancora in grado di consentirvi la pratica della pesca, ma per altri fiumi minori tipo Uso e Rubicone la parola fiume non è più computabile, essi infatti sono catalogabili ormai poco più che fossi.
E cosi a farla da padrone sono gli innumerevoli laghi artificiali: quelli privati per la pesca sportiva a pagamento, le molte cave non più utilizzate per scopi produttivi e i vari canali di bonifica.
Questi sono i posti preferiti dai pescatori, preferenza per via del fatto che la pesca si può esercitare nell'intero arco dello anno, mentre per i fiumi basta un temporale per ingrossare le acque e intorbidirle che per diversi giorni la pesca sportiva non può essere praticata. Nella Provincia di Forli esiste un impianto sportivo adibito esclusivamente per la pesca sportiva,e decisamente fra tutti risulta essere il più frequentato.
Parliamo dell'impianto federale di pesca di Poggio Berni.
Esso è costituito di n 7 laghi rettangolari in parallelo dalle dimensioni di mt. 180 di lunghezza x mt.35 di larghezza e con profondità di mt.2,5.
I laghi n: 1/2/3/4/5/ sono riservati allo svolgimento delle gare di pesca che di consuetudine si svolgono la domenica mattina e i laghi n. 6/7 sono disponibili per la libera pesca.
Ogni lago è in grado di ospitare oltre 60 pescatori,i quali possono insidiare diverse specie ittiche, quali tutti i tipi di carpa, tinca, cavedano, anguilla, carassio, savetta, e in inverno vengono immessi grossi quantitativi di trote.
Le regole generali di pesca sono quelle della legge regionale Emilia Romagna riguardanti la zona "C" .
I migliori negozi di articoli da pesca possono rilasciare la tessera FIPS a tutti coloro che la richiedono.
Esistono anche diversi club o società di pesca che aggregano in sè molti appassionati.
La parola associazionismo, rivolta ai pescatori, molte volte viene accolta con diffidenza.
Molti ritengono che essere iscritti ad una società significhi solamente fare gare di pesca. Niente di più sbagliato. L'essere tesserato in una società FIPS significa avere a disposizione anche tutti quei servizi e informazioni, per un corretto comportamento e conoscenza delle regole di questo sport.
I vari settori in cui operano le società FIPS sono:
pesca in acqua dolce, pesca in mare, attività subacquea con rilascio di brevetti, nuoto pinnato.
Esiste ormai una società di pesca per ogni Comune della Provincia e per maggiore conoscenza ci si può rivolgere alla sede centrale FIPS Forlì.
La FIPS promuove e organizza, per tramite delle società affiliate, gare di pesca che riguardano ogni specialità.
Acque dolci, gare in lago, canale, fiume.
Acque salate, gare dai moli e scogliere, con barche entro le 6 miglia, drifting, da natante.
Subacquea, corsi sommozzatori,fotografia e tiro subacqueo.
Nuoto pinnato, tutte le specialità del nuoto.
In futuro diverrà sport olimpionico. Tutte queste specialità hanno campionati provinciali,regionali e nazionali.

giovedì 30 dicembre 1993

LA PESCA E I PESCATORI

La pesca sportiva in questi ultimi anni ha assunto un 'importanza no~ tevole sia come sport sia come attività del tempo b"bero; si pensi che attualmente nel nostro paese, secondo alcune stime fatte dalla FIPSAS (Federazione Italiana Pesca Sportiva ed Attività subacquee), risulta che i praticanti di questa attività superano i due milioni equamente divisi tra pescatori di mare e di fiume.

La pesca sportiva, in questi ultimi anni è molto seguita dai ,giovani che trovano nel praticare questo sport un modo per entrate in contatto con la natura, capirla, apprezzarla e rispettarla. TI pescatore sportivo è essenzialmente un protezionista, un ecologo anti-litteram.

TI vero pescatore sportivo, e purtroppo non tutti lo sono, sa quanto pesce catturare, e sa rimettere in acqua senza danneggiarlo, quello che ancora deve riprodursi o quello pescato in soprannumero o che, essendo privo di valore alimentare, non ha interesse culinario.

La pesca sportiva moderna è fatta da regole non scritte, dettate dalla sensibilità del pescatore, che nell'attuare il suo sport preferito, cerca prima di tutto di non danneggiare l'ambiente, aiutandolo a ritrovare i perduti equilibri.

Ricordiamoci che molto probabilmente alcune specie ittiche (trota ad esempio) senza l'attività di ripopolamento effettuata dai pescatori sportivi sarebbero scomparse dai nostri fiumi e torrenti.

lunedì 27 dicembre 1993

TROFEO ECCELLENZA 1993

AGONISMO 1993

TROFEO DI ECCELLENZA
VINCE LA SOCIETA' RAVANELLI SORESINA (CREMONA)
CARTOLINE DI PESCA DI ALESSANDRO SCARPONI
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